I giochi olimpici invernali hanno avuto luogo per l'ultima volta in Svizzera nel 1948. I tentativi di Sion per portare nuovamente in Svizzera i giochi degli anni 1976, 2002 e 2006 sono falliti a causa della forte concorrenza internazionale. La candidatura „Berna 2010“ è stata ritirata dopo che le e gli aventi diritto di voto hanno respinto una partecipazione cantonale. Sui motivi che hanno condotto al rifiuto si possono soltanto fare delle speculazioni. Trarre conclusioni per i Grigioni partendo dalla decisione negativa bernese, sarebbe altrettanto azzardato delle conclusioni tratte per Sion partendo dalla decisione positiva vallesana.

In merito alla fallita candidatura „Davos 2010 (Grigioni-Svitto-Zurigo)“ si può ricordare che i tre cantoni coinvolti e gli 11 comuni che avrebbero ospitato i giochi hanno sostenuto il progetto. Anche il Gran Consiglio grigione aveva approvato a grande maggioranza l'impegno del Cantone, respingendo nella sessione di novembre 2000 con 76 voti contrari contro 7 favorevoli il postulato Trepp concernente i “Giochi olimpici nei Grigioni: interruzione delle esercitazioni” e autorizzando con 85 voti favorevoli e nessuno contrario un credito aggiuntivo per i lavori di progettazione. Le associazioni economiche e turistiche hanno sostenuto la candidatura, le associazioni ambientaliste erano contrarie. In questo senso non vi grande opposizione ad un tale progetto.


Il Governo è fondamentalmente del parere che il Popolo debba votare sullo svolgimento di giochi olimpici invernali nei Grigioni. In questo senso, con il messaggio (quaderno n. 4/2001-2002, decreto 5), ha richiesto al Gran Consiglio di sottoporre al Popolo l'approvazione della partecipazione finanziaria del Cantone per Davos 2010. Il Governo è però del parere che una simile votazione abbia senso soltanto se esiste un appiglio nel senso di un progetto concreto la cui configurazione è data nei tratti fondamentali, situazione che al momento non è data.

Qualora un gruppo di iniziativa presenti un nuovo progetto al Governo, quest'ultimo analizzerà la situazione per poi valutare se un impegno cantonale sia sensato dal punto di vista dell'economia pubblica e in particolare se la candidatura progettata potrebbe contribuire alla creazione di posti di lavoro nel Cantone dei Grigioni. Qualora fossero necessari mezzi cantonali per la preparazione di un simile progetto e per la fase di candidatura nazionale, il Gran Consiglio potrà decidere sul credito necessario nel quadro del dibattito sul preventivo.

Ai sensi di quanto esposto, il Governo non è disposto a fornire la garanzia richiesta dagli interpellanti.

Data: 18 febbraio 2003