Dall'inizio dell'anno scolastico 1992/93 è stato gradualmente introdotto l'insegnamento coeducativo delle attività manuali, nel quadro del quale le ragazze ed i ragazzi ricevono un insegnamento comune nelle materie obbligatorie ”attività tessili” e ”attività artigianali”.
Dopo quasi 10 anni di attuazione a livello di scuola elementare, i postulanti constatano che l'approccio della rigrosa parità di trattamento ai sensi di una costrizione funziona sì in teoria, ma che in pratica incontra una crescente disapprovazione da parte dei genitori degli allievi. I postulanti ne traggono la conclusione che tale approccio della costrizione debba essere riveduto in modo critico. Va tuttavia chiaramente sottolineato che i postulanti non si oppongono alla coeducazione di per sé, bensì all'obbligo per le e gli allievi di dover frequentare sia le lezioni di attività tessili che quelle di attività artigianali. I postulanti ritengono inaccettabile che ad esempio i ragazzi debbano imparare a lavorare a maglia contro la propria volontà e contro quella dei loro genitori. Ciò tanto più che questa capacità non si è dimostrata necessaria dal punto di vista sociale e politico-sociale.
I postulanti invitano perciò il Governo ad adeguare le relative disposizioni in modo tale da rendere facoltativo l'insegnamento coeducativo delle attività manuali. Ciò può essere eventualmente realizzato tramite una relativa possibilità di scegliere di non partecipare.
Coira, 24 marzo 2003
Name: Loepfe, Butzerin, Geisseler, Battaglia, Brunold, Büsser, Capaul, Casanova (Vignogn), Cathomas, Conrad, Dalbert, Donatsch, Farrér, Federspiel, Giovannini, Göpfert, Gross, Hartmann, Hübscher, Kehl, Lemm, Luzio, Maissen, Marti, Möhr, Nigg, Parolini, Plozza, Ratti, Righetti, Sax, Schmid (Vals), Stoffel, Thomann, Trachsel, Tscholl, Walther, Zegg
Session: 24.03.2003
Vorstoss: it Postulat