Giusta la Legge cantonale sulle imposte, in caso di coniugi divorziati, il contribuente che paga gli alimenti (di regola il padre) per un figlio maggiorenne in formazione beneficia della deduzione per figli. Alla madre di un figlio maggiorenne in formazione per contro non viene concessa alcuna deduzione. Essa non può far valere né la deduzione per persone a carico o per figli né la deduzione per la famiglia; trova inoltre applicazione la tariffa per persone sole.
Con sentenza del 23 gennaio 2002 il Tribunale federale ha riconosciuto questa problematica, interpretando in tal senso l'art. 35 cpv. 1 lett. a e b della Legge federale sull'imposta federale diretta (LIFD) del 14.12.1990. Secondo questa sentenza non c'è contraddizione né con il tenore né con il significato della Legge, se ad una madre che si occupa da sola dell'educazione divorziata viene concessa la deduzione per figli e se al contempo si concede la deduzione per persone a carico al padre che paga gli alimenti per un figlio maggiorenne in formazione. La Legge escluderebbe infatti soltanto il fatto che un genitore possa far valere al contempo la deduzione per persone a carico e la deduzione per figli. Non ne risulta invece che vada negata la deduzione per figli ad una madre che si occupa da sola dell'educazione perché al padre che paga gli alimenti viene concessa la deduzione per persone a carico o viceversa. La deduzione per figli è infatti una deduzione sociale che non si rifà all'assoggettamento per i contributi percepiti per il sostentamento dei figli, bensì alle prestazioni proprie per il sostentamento fornite in parte in natura (ad es. appartamento più grande = affitto più elevato) e alla ridotta capacità economica in seguito all'assistenza ai figli. Occorre contraddire l'obiezione secondo cui figli maggiorenni non necessitino più di assistenza. Di regola non sono loro a cucinare, pulire e fare il bucato.
Il Governo è pertanto invitato ad introdurre questa giurisprudenza del Tribunale federale in merito all'art. 35 cpv. 1 lett. a e b LIFD anche a livello cantonale, concedendo in tal modo la deduzione per i figli ad una madre che si occupa da sola dell'educazione di una figlia o un figlio maggiorenne in formazione.
Coira, 25 marzo 2003
Name: Caviezel (Coira), Meyer, Pfenninger, Arquint, Augustin, Brasser, Bucher, Cahannes, Cavigelli, Christoffel, Frigg, Hardegger, Hess, Jäger, Locher, Looser, Maissen, Marti, Noi, Pfiffner, Portner, Schmutz, Schütz, Suter, Trepp, Zindel
Session: 25.03.2003
Vorstoss: it Postulat