Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 08.12.2003
Secondo un'indagine dell'Ufficio federale di statistica (UST) il 56% delle automobiliste e degli automobilisti non si aspettano di incappare in un controllo della velocità. Ed il 64% afferma di non essersi ancora mai accorto di essere stato controllato. Di recente si poteva leggere in un articolo dei media che il totale delle multe incassate dalla Polizia cantonale nel Cantone dei Grigioni è diminuito del 18% dal 1997 al 2002. Mentre nel 1997 gli introiti da multe ammontavano ancora a fr. 2'044'000.--, nel 2002 si sono ridotti a 1'671'000.--. Per contro nel Cantone di Basilea Campagna le entrate sono nello stesso periodo aumentate del 677%; evidentemente grazie a dieci nuovi radar fissi. E gli incidenti causati da chi viaggia a velocità troppo elevata sono diminuiti. Controlli regolari sono quindi una misura efficace e preventiva contro le contravventrici ed i contravventori al codice della strada.
A livello federale il Parlamento ha sottoposto la legge sulla circolazione stradale (LCStr) ad una revisione per migliorare la sicurezza del traffico stradale e ha emanato un intero pacchetto di misure che prevede, tra le altre, riduzione da 0,8 a 0,5 per mille della concentrazione limite d'alcool nel sangue. Ma anche queste misure possono garantire una maggiore sicurezza nel traffico stradale soltanto effettuando maggiori controlli.

Poniamo pertanto al Governo le seguenti domande:

1. Per quali motivi gli introiti da multe della Polizia cantonale sono calati in maniera così importante?

2. Il Governo non è dell'avviso che controlli preventivi più numerosi possano ridurre il numero di incidenti a causa della velocità elevata o della guida in stato di ebreità e quindi aumentare la sicurezza?

3. La revisione della LCStr avrà conseguenze sul personale?

4. In quale misura dovranno venire trascurati i controlli summenzionati per via del WEF?

Coira, 8 dicembre 2003

Name: Meyer Persili, Frigg-Walt, Peyer, Arquint, Baselgia-Brunner, Jaag, Jäger, Noi, Pfenninger, Schütz, Trepp, Zindel, Caviezel (Coira), Gartmann

Session: 8.12.2003
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

1. Il calo degli introiti da multe disciplinari è in diretta correlazione con l'effettivo di agenti di polizia che da 400 nel 1998 è sceso a 356 nel 2002. Un altro motivo consiste nella chiusura della galleria del San Gottardo nell'ottobre 2001 e nell'accordo di prestazioni concernente l'intensificazione dei controlli del traffico pesante, concluso con la Confederazione in seguito a quell'incidente. Per via dell'aumento del traffico pesante sulla A 13 a questo settore veniva in seguito attribuita maggiore importanza da parte della Polizia stradale, cosa che ha anche avuto conseguenze sul numero di rapporti di denuncia nelle cause penali in materia di circolazione (senza incidenti, incluse le denuncie concernenti il traffico pesante). Essi sono aumentati tra il 1997 ed il 2002 da 4'531 a 4'982.
Controlli automatici della velocità (radar fissi) richiedono alla Polizia cantonale ulteriori risorse di personale per l'evasione. Dal punto di vista finanziario, un tale intervento sarebbe redditizio. I radar fissi hanno tuttavia lo svantaggio della disparità di trattamento di Svizzeri e stranieri, visto che dall'estero si presta assistenza giuridica soltanto in modo a volte molto limitato, cosa che rende difficile o persino impossibile la persecuzione in un secondo momento di delitti stradali.

2. Il Governo condivide l'opinione che controlli più numerosi e con effetto preventivo possono ridurre il numero di incidenti causati dalla velocità elevata o dalla guida in stato di ebreità e aumentare la sicurezza. Sono altrettanto importanti i controlli per individuare automobilisti che guidano sotto l'effetto di droghe, nonché i controlli per punire altre gravi violazioni delle norme di circolazione (ad es. sorpasso in caso di traffico in senso contrario ecc.). Per queste ultime la polizia dispone di veicoli appositamente attrezzati per la registrazione video. Compiti preventivi possono venire adempiuti soltanto in via sussidiaria nell'ambito delle risorse di personale disponibili.

3. L'attuazione della revisione della LCStr prevista per il 1° gennaio 2005, che comprende la riduzione da 0,8 a 0,5 per mille della concentrazione limite d'alcool nel sangue e la perseguibilità della guida sotto l'effetto di droghe, richiederà ulteriori risorse di personale e un maggiore dispendio. Il progetto di riorganizzazione “P2003”, che prevede l'unificazione della polizia in divisa per il servizio di base della polizia e gli elementi d'intervento mobili, migliora la presenza sulla strada. Parallelamente deve venire realizzato un piano di rinuncia in considerazione dell'effettivo di agenti di polizia, che permetta la creazione di priorità laddove si tratta di adempiere a compiti centrali della polizia. Di questo fa parte anche la prevenzione stradale. Infine deve venire semplificata anche la stesura di rapporti nelle cause penali in materia di circolazione. Il costante calo dell'effettivo di agenti di polizia verrà inoltre attenuato tra breve tempo con l'entrata in servizio della scuola di polizia 2004. Al momento non sono possibili altre misure concernenti il personale.

4. Per la polizia costituiscono un onere importante non soltanto il WEF, ma anche altri interventi di polizia di sicurezza - tra gli altri per i Campionati mondiali di sci a St. Moritz - e interventi intercantonali, ad es. per l'EXPO nel 2002 , per il vertice G8 a Evian e per il vertice mondiale sull'informatica a Ginevra, nonché due interventi supplementari di concordato a Frauenfeld e Vaduz nel 2003. Nel solo 2003, la Polizia cantonale dei Grigioni ha dovuto prestare per questi interventi più di dieci anni/uomo. Questi interventi generano inoltre un considerevole numero di ore straordinarie e richieste di compensazione che non possono venire indennizzate finanziariamente. Anche da questo risultano lacune nel settore della prevenzione stradale e della polizia criminale, ciò che pregiudica ulteriormente il senso di sicurezza della popolazione.

Data: 24 febbraio 2004