Secondo il diritto vigente, nelle scuole elementari grigionesi alle scolare e agli scolari viene impartito, oltre all'insegnamento della lingua materna, anche l'insegnamento di un'altra lingua cantonale. Nel livello secondario I si aggiunge l'inglese quale lingua straniera obbligatoria supplementare. L'insegnamento di altre lingue straniere è facoltativo.
La Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) consiglia ora di impartire, già a livello di scuola elementare, oltre all'insegnamento della lingua materna, l'insegnamento obbligatorio di due lingue straniere. Le opinioni riguardo alla classe di scuola elementare nella quale iniziare con l'insegnamento delle lingue straniere e riguardo al fatto se la prima lingua straniera debba essere una seconda lingua nazionale o l'inglese sono divergenti.
Non sono stati solo i deludenti risultati dell'indagine PISA a mostrare che una coerente promozione della lingua materna deve essere uno degli obiettivi principali della scuola popolare. Nelle scuole di lingua tedesca si deve anche badare che la lingua standard non venga trascurata né nella forma orale, né in quella scritta.
Le firmatarie ed i firmatari sono dell'opinione che nelle scuole elementari del Cantone dei Grigioni, innanzitutto per considerazioni di ordine pedagogico (carico eccessivo delle scolare e degli scolari), non debba essere introdotta un'altra lingua straniera.
In questo contesto si invita il Governo a rispondere alle seguenti domande:
1. Il Governo condivide l'opinione secondo cui la promozione coerente della lingua materna in forma orale e scritta nella scuola popolare debba essere al centro della promozione linguistica?
2. Quali esperienze sono state fatte nei Grigioni con l'attuale insegnamento della lingua seconda nelle scuole elementari? Il Governo condivide l'opinione secondo cui a questo scopo dovrebbero essere posti obiettivi ancora più vincolanti?
3. Il Governo condivide inoltre l'opinione secondo cui nelle scuole elementari grigionesi nei prossimi anni non debba essere introdotta un'altra lingua straniera? Come si pone il Governo rispetto al modello 3/7 (= prima lingua straniera a partire dalla 3a classe elementare/seconda lingua straniera a partire dal 7° anno scolastico)?
4. Quali sarebbero secondo l'opinione del Governo le conseguenze pedagogiche dell'introduzione di una seconda lingua straniera a livello di scuola elementare?
5. Quali costi approssimativi dovrebbero essere attesi, in caso di introduzione dell'inglese già a livello di scuola elementare, per il Cantone e per i comuni quali enti scolastici responsabili?
6. Il Governo condivide l'opinione secondo cui per il collegamento dell'insegnamento delle lingue a tutti i livelli scolastici le scolare e gli scolari ricevano un “portafoglio linguistico” individuale che dopo la scuola popolare venga portato avanti anche nelle scuole professionali e/o scuole medie?
Coira, 21 aprile 2004
Name: Jäger, Butzerin, Demarmels, Arquint, Beck, Berther (Sedrun), Brunold, Bucher-Brini, Casty, Caviezel-Sutter (Thusis), Christoffel, Fasani, Frigg, Giacometti, Giovannini, Hardegger, Hübscher, Jaag, Jenny, Keller, Maissen, Mani-Heldstab, Meyer Persili (Coira), Mengotti, Noi, Pedrini, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Plozza, Righetti, Rizzi, Schütz, Tomaschett, Tremp, Trepp, Zanolari, Zarn, Zindel, Florin-Caluori, Mathis, Toschini
Session: 21.04.2004
Vorstoss: it Anfrage