Nell'ambito delle misure di risparmio della Confederazione è in pericolo in particolare la funzione protettiva a lungo termine del bosco. Con i mezzi finanziari oggi a disposizione risp. messi a disposizione, nel Cantone dei Grigioni può essere curata soltanto circa la metà della superficie con bosco di protezione che dovrebbe essere curata in vista della sostenibilità.
Uno degli obiettivi prioritari del Programma forestale svizzero (PF-CH) è la garanzia della funzione protettiva dl bosco, nel rispetto del principio della sussidiarietà e in base alle risorse ristrette (programma di sgravio). A questo proposito una citazione dalla serie “Schriftenreihe Umwelt” n. 363, Programma forestale svizzero (PF-CH), programma d'azione 2004-2015; UFAFP, Berna 2004: „Salvaguardia a lungo termine delle prestazioni fornite dal bosco ai fini della protezione della popolazione e delle infrastrutture (insediamenti, ferrovie, strade ecc.) e garanzia di un livello di protezione uniforme su tutto il territorio nazionale.“
La delimitazione di boschi con particolare funzione protettiva (BPFP) e di boschi senza particolare funzione protettiva è stata effettuata nel Cantone dei Grigioni nella metà degli anni Novanta in base a criteri della Direzione federale delle foreste (D+F: Circolare n. 8). Oggi si deve constatare che tra i Cantoni esistono grandi differenze riguardo alla delimitazione di boschi di protezione, cosa che sicuramente non è a favore del Cantone dei Grigioni, dove appena un 1/3 della superficie forestale è stata definita bosco con particolare funzione protettiva. Nel confronto intercantonale, la quota della superficie forestale con particolare funzione protettiva dovrebbe però ammontare a molto più del 50% (cfr. assi di comunicazione, topografia, insediamenti).
La Confederazione si è posta l'obiettivo di elaborare, secondo criteri uniformi, un piano indicante i boschi di protezione basato sul processo e sul potenziale di danno, al fine di valutare tra l'altro le grandi differenze cantonali riguardo alla delimitazione di boschi di protezione e di portare i Cantoni ad uno standard uniforme. Quale orizzonte temporale sono previsti gli anni 2006/07.
Nel frattempo però permangono le grandi differenze cantonali. Al cospetto delle misure di risparmio e dell'orizzonte temporale previsto per l'uniformazione della questione del bosco di protezione si deve partire dal presupposto che nel confronto intercantonale, il Cantone dei Grigioni possa eventualmente ottenere meno contributi per la cura dei boschi di protezione.
1. Quali sono le cause per queste grandi differenze cantonali riguardo alla delimitazione di boschi di protezione e dove si situa il Cantone dei Grigioni nel confronto intercantonale?
2. Quali conseguenze finanziarie sono da attendersi in considerazione di queste differenze per il Cantone dei Grigioni nel confronto con gli altri Cantoni (che dispongono eventualmente di simili condizioni quadro per quanto riguarda il terreno, la popolazione, ecc.) fino all'attuazione degli standard unitari e paragonabili previsti dalla Confederazione?
3. Quali misure adotta il Governo per ovviare fino a quel momento ad un'eventuale ripartizione iniqua dei contributi?
Coira, 21 aprile 2004
Name: Kleis-Kümin, Thomann, Augustin, Bachmann, Bär, Barandun, Beck, Berther (Disentis), Berther (Sedrun), Biancotti, Bleiker, Bundi, Büsser, Cahannes, Capaul, Casanova (Vignogn), Cavigelli, Crapp, Demarmels, Dermont, Fallet, Farrér, Federspiel, Geisseler, Hardegger, Keller, Loepfe, Maissen, Meyer-Grass (Klosters), Noi, Parpan, Pfenninger, Pfister, Plozza, Portner, Quinter, Righetti, Rizzi, Schmid, Tomaschett, Tremp, Tuor, Zanolari, Zarn, Florin-Caluori, Nay, Thurner
Session: 21.04.2004
Vorstoss: it Anfrage