Dato che negli ultimi tempi diversi indizi indicano un'attuazione imprecisa e non conforme al senso dell'accolto incarico Feltscher, mediante la seguente precisazione si vogliono creare chiare basi per l'attuazione.
Il titolo dell'incarico di commissione dell'11 giugno 2003 citava: “Incarico concernente l'ulteriore riduzione di posti di lavoro nell'Amministrazione cantonale”. Il Presidente della Commissione ha replicato in Gran Consiglio alla risposta del Governo (Protocollo del 26.08.03, p. 261): “Il potenziale supplementare di riduzione di posti di lavoro proposto dalla Commissione si riferiva unicamente all'Amministrazione cantonale. Organizzazioni scorporate ed aziende sovvenzionate non sono state analizzate dalla Commissione. Secondo le nostre ricerche il potenziale di risparmio di 170 posti dovrebbe essere trovato nell'Amministrazione pubblica. Ciò non esclude che anche istituti indipendenti ed aziende sovvenzionate potrebbero mostrare un'ulteriore potenziale di risparmio, oltre ai provvedimenti già previsti. Tuttavia, nel caso di aziende indipendenti, il Governo dovrebbe procedere ad un controllo piuttosto tramite gli accordi di prestazioni che non tramite un contingentamento degli impieghi”.
Nell'incarico, la maggioranza della Commissione ha indicato, per la riduzione di posti di lavoro, esclusivamente settori dell'Amministrazione in senso stretto e di istituti indipendenti di diritto pubblico: “consulenza agricola aziendale, Ufficio di pianificazione, Ufficio per l'industria, arti e mestieri e lavoro, Ufficio per l'ambiente, Scuola universitaria pedagogica, liceo inferiore (direzione e servizi), penitenziari, Ufficio della protezione civile, Ufficio edile, Uffici tecnici di circondario, Ufficio forestale”. Ai sensi del decreto governativo del 16.12.2003, il Governo ha quindi dedotto dall'incarico della Commissione che l'Amministrazione cantonale dovrebbe attuare una riduzione di 32 posti e le imprese o gli istituti indipendenti sovvenzionati una riduzione di 38. Se cerca di realizzare al di fuori dell'Amministrazione l'incarico approvato, il Governo ha interpretato in modo errato l'incarico della Commissione. Esso inoltre non ha tenuto conto dell'invito dell'incarico: “Si chiede al Governo di elaborare misure in collaborazione con il Parlamento che portino entro il 2007 ad una riduzione di altri 70 posti nell'Amministrazione cantonale”, e non ha informato o incluso in questo processo né la Commissione né la CdG. Per esempio, è sorprendente il fatto che secondo i calcoli svolti nel DIEP debbano essere risparmiati solo 3,3 posti.
Con il suo incarico la Commissione ha espresso chiaramente che la riduzione di ulteriori 70 posti di lavoro dovrà avvenire nell'Amministrazione in senso stretto. Le aziende sovvenzionate non sono mai state menzionate, in nessun modo, nell'incarico. Gli istituti indipendenti di diritto pubblico e le imprese di diritto privato sovvenzionate non possono essere gestiti dal Governo tramite direttive relative al numero di posti. Qualora il Governo dovesse intravvedere un potenziale di risparmio in tali istituzioni, cosa che andrebbe valutata molto accuratamente, deve farlo tramite adeguamenti dei mandati di prestazione e proporli al Parlamento. Gli organi di direzione degli istituti indipendenti devono poter continuare a decidere sulle risorse di personale e di spazio. Non sono adeguate né riduzioni lineari in franchi né direttive relative al personale. La riduzione di posti di lavoro in queste aziende spesso prospere non porta a risparmi, ma a perdite di guadagno sproporzionate e al trasferimento di costi in altri settori (ospedali, scuole).
Tuttavia il Governo sembra aspettarsi indicazioni più chiare e non solo indicazioni sui posti. Ai sensi del programma del Governo p. 51, esso stesso concretizza che per ogni posto si devono prevedere 100'000 franchi, nel caso di una riduzione di 70 posti il volume di risparmio ammonta a 7 milioni. Tale riduzione dei costi per il personale va ripartita tra tutti i Dipartimenti, in proporzione al numero complessivo dei posti ed ai provvedimenti già adottati. I risparmi devono riferirsi in primo luogo agli uffici citati ed un'eventuale riduzione delle prestazioni deve avere effetto di deregolamentazione. I provvedimenti indicati dal DG menzionato al di fuori dell'Amministrazione in senso stretto devono essere sospesi fino all'evasione dell'incarico in Gran Consiglio.
Si incarica il Governo di elaborare misure, che entro il 2008 portino ad ulteriori risparmi sul personale, pari a circa 70 posti, e ad una riduzione dei costi per il personale di circa 7 milioni nell'Amministrazione in senso stretto . Le aziende sovvenzionate e gli istituti indipendenti di diritto pubblico non sono interessati dal presente incarico.
Coira, 21 aprile 2004
Name: Feltscher, Tscholl, Geisseler. Augustin, Bachmann, Bär, Barandun, Berther (Sedrun), Biancotti, Bischoff, Brüesch, Bühler-Flury, Büsser, Cahannes, Casanova (Vignogn), Casanova Coira, Caviezel (Pitasch), Cavigelli, Christ, Claus, Crapp, Demarmels, Donatsch, Federspiel, Giacometti, Hanimann, Hardegger, Jenny, Joos-Buchli, Keller, Kessler, Kleis-Kümin, Koch, Krättli-Lori, Loepfe, Maissen, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Mengotti, Michel, Nigg, Parpan, Perl, Pfister, Plozza, Rizzi, Robustelli, Sax, Schmid, Telli, Thomann, Tomaschett, Tramèr, Tuor, Wettstein, Zanetti, Zanolari, Zarn, Zegg, Hartmann (Coira), Pool, Thurner
Session: 21.04.2004
Vorstoss: it Auftrag