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Sessione: 07.12.2004
In misura crescente giovani difficilmente collocabili non hanno alcuna possibilità di iniziare un apprendistato ordinario o anche soltanto di venire collocati in programmi di integrazione. A lungo termine questa evoluzione è disastrosa. Urgono però possibilità di soluzione, la politica deve divenire consapevole delle conseguenze di una mancata gestione di questo problema ed essere disposta ad affrontare senza se e senza ma e con mezzi adeguati il problema e a presentare una soluzione.
Con l'obiettivo contenuto nel programma di Governo 2002 n. 5, misura 29 si è rinviato, quale tema principale, all'auspicato aiuto all'integrazione per beneficiarie e beneficiari di prestazioni sociali. L'offerta dovrebbe venire estesa anche ad altri gruppi di persone bisognose d'assistenza.
Nel frattempo, dal 21 giugno 2004 è attivo il programma giovanile Funtauna. Questo programma è ben ancorato e inserito in tutte le misure del mercato del lavoro. Il finanziamento avviene tramite il SECO. I partecipanti ricevono parallelamente l'indennità di disoccupazione. Per il Cantone non risulta quindi alcuna spesa.
L'offerta non vale tuttavia per il settore dei giovani non collocabili, che non vengono sostenuti dalla cassa disoccupazione. Dato che queste giovani persone non dispongono a sufficienza o sono del tutto privi di competenze per la ricerca autonoma di un posto di tirocinio, difficilmente vengono formate dalle aziende. Queste persone non trovano posto nemmeno nel menzionato programma giovanile e vengono quindi assegnate ai servizi sociali regionali. Al momento per questi gruppi di giovani non esiste nemmeno un centro diurno. La loro problematica consiste innanzitutto in difficoltà psicosociali, violenza, dipendenza ecc. Si deve inoltre constatare che questo gruppo di giovani sta chiaramente aumentando. Il problema esposto si aggrava quindi costantemente.

Poniamo pertanto al Governo le seguenti domande:

1. Il Governo è a conoscenza della crescita del gruppo di giovani che per i motivi ricordati non possono venire inclusi nelle esistenti misure del mercato del lavoro?

2. Quanto è stato attuato della misura 29? Il Governo come pensa di colmare la lacuna citata?

3. In che forma possono venire inclusi i comuni nel finanziamento di programmi di integrazione a bassa soglia?

Coira, 7 dicembre 2004

Name: Schütz, Frigg, Pfenninger, Arquint, Baselgia, Bucher, Jäger, Koch, Mani-Heldstab, Meyer Persili (Coira), Mengotti, Michel, Noi, Peyer, Pfiffner, Trepp, Zindel, Brasser, Caviezel (Coira)

Session: 7.12.2004
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Oggi i giovani sono esposti ad una maggiore concorrenza sul mercato del lavoro rispetto a quanto avveniva solo pochi anni fa. Questa situazione si aggrava ulteriormente per giovani con un grado di formazione più basso e scarse competenze sociali.

Dal 21 giugno 2004 l'UCIML gestisce il programma giovanile Funtauna, al quale possono partecipare giovani collocabili sul mercato del lavoro. Per contro giovani che per via del loro comportamento, delle scarse competenze sociali (attitudine al lavoro, affidabilità, tono, perseveranza, tolleranza alla frustrazione), a causa di problemi psicosociali o in seguito ad una dipendenza non sono collocabili, non vengono ammessi a questo programma.

Per giovani difficilmente collocabili, che non vengono ammessi al programma giovanile Funtauna, devono essere adottate misure di assistenza e/o di formazione che consentano loro di acquisire le capacità e le competenze mancanti. Le rispettive misure devono essere adottate a scopo preventivo già nelle classi finali. È compito delle autorità scolastiche esaminare in che misura debbano essere adottate misure di accompagnamento tramite la consulenza sociale specializzata (lavoro sociale scolastico) e/o misure tutorie. Tramite adeguate misure di accompagnamento e tutorie, anche giovani difficilmente collocabili possono trovare accesso a stage e posti di lavoro. È anche possibile il loro inserimento in strutture di formazione, abitazione e lavoro per giovani nel Cantone dei Grigioni (p. es. Lernstatt Känguruh, Malix, o Stiftung Alltag, Summaprada) o al di fuori del Cantone.

In merito alle domande:

1. Né le autorità scolastiche, né i servizi sociali e le autorità tutorie dispongono di rilevamenti esatti riguardo a questo gruppo di destinatari. Tuttavia da parte delle autorità tutorie vi sono indicazioni riguardo ad un aumento di questi casi. Dall'inaugurazione del programma giovanile Funtauna il 21 giugno 2004 risulta effettivamente che alcuni giovani con anomalie di comportamento e deficit in ambito sociale non soddisfano i requisiti per un'ammissione. Finora sono state respinte 8 persone.

2. La misura 29 prevedeva lo sviluppo di offerte per persone disoccupate che hanno esaurito il diritto alle indennità di disoccupazione e che sono ora a carico dell'assistenza sociale. Nell'ambito del progetto Rete sociale, nel 2004 sono stati offerti posti di occupazione a 165 partecipanti, di cui 17 avevano meno di 20 anni. A Roveredo, Trun, Thusis, Zuoz, Coira e a partire dall'estate 2005 anche a Davos, sono inoltre a disposizione progetti di integrazione per disoccupati ma anche per persone che hanno esaurito il diritto alle indennità di disoccupazione e sono a carico dell'assistenza sociale (in totale 104 posti di occupazione).

Il Governo ritiene che gli esistenti problemi dei giovani debbano essere affrontati tramite misure scolastiche e tutorie individuali. Le autorità tutorie sono competenti per le relative decisioni. Il finanziamento avviene conformemente alla legislazione in materia di assistenza. Attualmente non è previsto lo sviluppo di ulteriori programmi di integrazione a bassa soglia per giovani.

3. Programmi e misure per persone (anche giovani) difficilmente o non collocabili vengono finanziati dai comuni, in virtù della legislazione in materia di assistenza sociale. Si deve tuttavia constatare che molti comuni si rifiutano, per via delle spese risultanti, di finanziare i costi di partecipazione per beneficiari dell'assistenza sociale o per persone per le quali sarebbe indicata la partecipazione ad un programma di integrazione.


Data: 16 marzo 2005