Al più tardi quando sono stati discussi i risultati PISA, l'attenzione degli esperti e dei politici dell'educazione si è rivolta maggiormente anche alla fase precedente l'inizio della scolarizzazione. L'importanza della promozione prescolastica per lo sviluppo scolastico successivo dei bambini è oggi generalmente riconosciuta. La posizione della scuola dell'infanzia quale istituzione prescolastica sta cambiando. Ciò emerge tra l'altro anche nel dibattito sull'eventuale introduzione di un ciclo fondamentale (ciclo di base). Parallelamente a ciò diversi Cantoni stanno ora per prolungare dagli attuali 9 fino a 10 o 11 anni l'obbligo scolastico, con l'introduzione dell'obbligo di frequenza della scuola dell'infanzia. Più passa il tempo, più si rivela problematica anche un'età di scolarizzazione fissa uguale per tutti. L'attuale età di scolarizzazione nei Grigioni è tendenzialmente troppo alta. Un'eventuale modifica dovrebbe però andare in direzione di una maggiore flessibilità.
Dopo che nel Cantone di Zurigo un primo tentativo di una nuova legge sulle scuole dell'infanzia è fallito tra gli altri motivi per via del contestato ciclo di base, il Gran Consiglio ha ora deciso di recente di cantonalizzare il settore della scuola dell'infanzia ed al contempo di rendere obbligatoria per tutti i bambini la frequenza di due anni di scuola dell'infanzia. In questo modo nel Cantone di Zurigo l'obbligo scolastico (inclusa la scuola dell'infanzia) si estende a 11 anni.
Soprattutto per quanto riguarda l'acquisizione linguistica, nell'età compresa tra i 4 ed i 6 anni vengono poste basi importanti per tutta la formazione successiva. La maggior parte dei bambini frequenta già oggi la scuola dell'infanzia per due anni. Ciò è particolarmente importante soprattutto per l'integrazione di figli unici e di bambini alloglotti.
Mentre altri Cantoni dichiarano ora obbligatoria la frequenza della scuola dell'infanzia, nella legge sulle scuole dell'infanzia in vigore nei Grigioni è previsto soltanto il diritto di un bambino di frequentare una scuola dell'infanzia almeno un anno prima dell'inizio della scolarizzazione.
Dato che le differenze tra i vari sistemi scolastici cantonali non dovrebbero aumentare ancora, si impone anche nei Grigioni, come negli altri Cantoni, una revisione della legge, in base alla quale venga dichiarata obbligatoria la frequenza della scuola dell'infanzia. Dal profilo specialistico sarebbe auspicabile prevedere come nel Cantone di Zurigo un obbligo di frequenza di due anni. In questo modo l'istituzione della scuola dell'infanzia quale primo ciclo nel sistema educativo viene chiaramente rafforzata.
Il Governo viene invitato a presentare un rapporto e una proposta al Gran Consiglio per rivedere la legge cantonale sulle scuole dell'infanzia con l'introduzione dell'obbligo della frequenza della scuola dell'infanzia e per integrare poi eventualmente tale obbligo anche nella legge scolastica cantonale.
Coira, 7 dicembre 2004
Name: Jäger, Feltscher, Casanova (Vignogn), Arquint, Baselgia, Bucher, Cahannes, Casty, Caviezel-Sutter (Thusis), Cavigelli, Christ, Christoffel, Crapp, Dermont, Frigg, Hanimann, Hess, Hübscher, Koch, Loepfe, Meyer Persili (Coira), Mengotti, Michel, Noi, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Pfister, Portner, Rizzi, Robustelli, Schütz, Tomaschett, Tremp, Trepp, Wettstein, Zindel, Brasser, Cahenzli, Caviezel (Coira), Toschini
Session: 7.12.2004
Vorstoss: it Auftrag