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Sessione: 09.12.2004
Dal 2000 il Governo ha sottoposto al Gran Consiglio in totale quattro proposte per la creazione di istituzioni indipendenti di diritto pubblico cantonale. Si tratta dell'Alta scuola pedagogica (LASP, 2004) della Scuola universitaria per la tecnica e l'economia (LUTE, 2004), del Centro di formazione in campo sanitario e sociale (LISS, 2002) e dei Servizi psichiatrici dei Grigioni (SPGR, 2000). Nel più recente messaggio al riguardo, ossia quello concernente l'Alta scuola pedagogica e l'UTE (quaderno n. 7/2004-2005), il Governo definisce le decisioni misure politico-strategiche. Secondo i messaggi, il Governo, a ragione, descrive in modo simile le altre autonomizzazioni giuridiche degli scorsi anni.
Alle istituzioni menzionate se ne aggiungono altre create in tempi più remoti. Si tratta dell'Istituto delle assicurazioni sociali dei Grigioni, dell'Assicurazione fabbricati e della Banca cantonale grigione.
Tutte le istituzioni summenzionate hanno, in differente misura, un diritto di organizzazione autonoma per l'adempimento dei propri incarichi. In comune hanno l'esigenza di disporre di principio di maggiori competenze di legiferazione. In primo piano vi sono regolamentazioni di diritto del personale, ma anche ai fini dell'adempimento di compiti chiave. Per l'Alta scuola pedagogica e l'UTE si tratta ad esempio dell'emanazione di requisiti d'ammissione alla scuola, di regolamenti di promozione e di studio, nonché della determinazione delle tasse di studio, tutte basi che sono correlate al quotidiano adempimento dell'incarico delle scuole universitarie e che possono venire valutate in prima linea dal Consiglio di scuola universitaria quale organo strategico della rispettiva scuola. Di simile portata sono le regolamentazioni nel settore del diritto del personale, le quali possono senz'altro essere considerate di minore importanza nell'insieme, ma che sono però necessarie per l'adempimento dell'incarico tipico delle istituzioni e devono quindi essere lasciate all'organizzazione autonoma della rispettiva istituzione. Nel dettaglio le esigenze di ogni istituzione sono molto differenti e possono interessare sia regolamentazioni formali che contenutistiche. Dal punto di vista formale vi è in primo piano la regolamentazione concernente la competenza per decisioni di assunzione e licenziamento, nonché in generale per decisioni concernenti il diritto del personale; da quello contenutistico esigenze di regolamentazione tipiche per l'azienda concernenti ad esempio il servizio notturno, nei giorni festivi e nei fine settimana, i servizi di picchetto e le regolamentazioni relative al perfezionamento professionale e ai semestri di ricerca. Tutte queste esigenze di regolamentazione servono all'efficace conservazione ed alla promozione della competitività delle diverse istituzioni nel rispettivo mercato, ciò che corrisponde ad uno degli scopi centrali delle aziende/scuole rese indipendenti.
Sulla base del diritto costituzionale vigente secondo la nuova Costituzione cantonale dei Grigioni, una tale delega di competenze di legiferazione ad istituzioni indipendenti di diritto pubblico cantonale non è a titolo di novità (più) possibile, ciò contrariamente alla Costituzione cantonale abrogata di recente, a diverse Costituzioni di altri Cantoni e ad esempio in particolare anche alla più recente Costituzione federale (art. 164 cpv. 2 Cost.).

Le firmatarie ed i firmatari invitano quindi:

1. alla creazione di una base giuridica nella nuova Costituzione cantonale, affinché le istituzioni indipendenti di diritto pubblico cantonale possano per legge vedersi di principio attribuite competenze di legiferazione;

2. alla creazione, sulla base di un unico messaggio globale, delle revisioni legislative concernenti tutte le leggi sull'organizzazione che entrano in questione di tutte le istituzioni indipendenti di diritto pubblico cantonale, allo scopo di tenere in considerazione le esigenze individuali nella legiferazione autonoma tipiche di queste istituzioni.

Coira, 9 dicembre 2004

Name: Cavigelli, Hanimann, Vetsch, Augustin, Bachmann, Berther (Sedrun), Bleiker, Cahannes, Casanova (Vignogn), Casanova (Coira), Casty, Caviezel (Pitasch), Christ, Claus, Crapp, Demarmels, Dermont, Donatsch, Dudli, Farrér, Federspiel, Feltscher, Giacometti, Gredig, Hardegger, Hartmann, Hess, Jeker, Joos-Buchli, Kessler, Kleis-Kümin, Loepfe, Maissen, Parolini, Parpan, Pedrini, Portner, Rizzi, Robustelli, Sax, Stiffler, Thomann, Tremp, Tuor, Wettstein, Zegg, Gunzinger, Jecklin-Jegen, Pitsch, Thurner

Session: 9.12.2004
Vorstoss: it Auftrag


Risposta del Governo

Sulla base di relative proposte del Governo, negli ultimi anni sono state costituite diverse istituzioni indipendenti di diritto pubblico cantonale. Ne fanno parte i Servizi psichiatrici dei Grigioni (SPGR, 2000), il Centro di formazione in campo sanitario e sociale (CSS, 2002), la Scuola universitaria pedagogica (SUP, 2004) e la Scuola universitaria per la tecnica e l'economia (UTE, 2004).

Nella motivazione all'incarico Cavigelli si osserva che la Costituzione cantonale del 18 maggio 2003/14 settembre 2003 non prevede (più) una delega di competenze di legiferazione ad istituzioni indipendenti di diritto pubblico cantonale. Questa opinione coincide con quella del Governo. Le firmatarie e i firmatari dell'incarico ritengono invece che queste istituzioni dovrebbero disporre di determinate competenze di legiferazione. Sull'esempio della SUP e dell'UTE si illustra che le auspicate competenze di regolamentazione interessano il diritto del personale, ma anche la regolamentazione dei requisiti di ammissione e i regolamenti di promozione e di studio. Viene inoltre menzionata la regolamentazione concernente il servizio notturno, nei giorni festivi e nei fine settimana, i servizi di picchetto e altri settori che le istituzioni dovrebbero poter determinare autonomamente. Si sottolinea infine che le esigenze delle diverse istituzioni sono molto differenti e che potrebbero interessare sia regolamentazioni formali che contenutistiche.

La Costituzione cantonale vigente non consente una delega di competenze di legiferazione ad istituzioni indipendenti di diritto pubblico cantonale. Per contro la Costituzione cantonale prevede esplicitamente che compiti pubblici possano essere affidati ad enti esterni all'Amministrazione cantonale (art. 50 cpv. 1 in unione con art. 31 cpv. 2 n. 6 Cost. cant.). Questa premessa spinge il Governo ad esaminare a fondo anche la delega di competenze di legiferazione ad enti esterni all'Amministrazione. È tuttavia sin d'ora chiaro che una tale delega renderebbe necessaria una revisione parziale della Costituzione cantonale. Dato che i settori toccati da un'eventuale delega interessano non da ultimo aspetti relativi al personale, è ovvio che questa questione debba essere esaminata nell'ambito dell'elaborazione di una legge sul personale.

Secondo il Governo l'esame della delega di competenze di legiferazione deve concentrarsi su quei settori la cui regolamentazione da parte dell'istituzione stessa potrebbe essere materialmente indicata. La competenza di regolamentazione deve consentire all'istituzione di agire in modo più flessibile e più rapido e di poter reagire ad influssi esterni. Dato che i compiti e le esigenze delle varie istituzioni si differenziano notevolmente, il Governo non ritiene adeguato disporre le regolamentazioni eventualmente necessarie in un unico messaggio globale che includa tutte le istituzioni. Piuttosto ritiene adeguato esaminare la delega di competenze di legiferazione per ogni singolo caso nell'ambito di rispettive revisioni legislative.

Il Governo è disposto ad accogliere questo incarico ai sensi di quanto esposto.

Data: 4 marzo 2005