Fra pochi anni il Cantone dei Grigioni potrebbe trovarsi confrontato a una grave carenza di medici di famiglia. Da alcuni anni, soprattutto le valli discoste hanno sempre maggiori problemi a sostituire i medici di famiglia che vanno in pensione o che lasciano la valle. Tra 5-10 anni numerosi medici di famiglia nelle valli andranno in pensione e al più tardi allora nelle regioni interessate ci si vedrà confrontati con un'acuta carenza di medici. I motivi di questa evoluzione sono molteplici: spaziano dalla mancanza di stimoli finanziari (valore del punto tariffario più basso dopo il Vallese, nessuna indennità per il servizio di picchetto e altro) all'onere di lavoro troppo elevato (alta frequenza di servizio di picchetto: medico di famiglia nelle valli circa 140 giorni all'anno, medico in città soltanto tra 10 e 14 giorni all'anno) fino alla tendenza sociale di fondo (effetto di attrazione dei centri).
Di conseguenza, tra non molto nelle valli non potrà più, o soltanto in misura insufficiente, essere garantita l'assistenza medica di base ai sensi di un servizio pubblico e quindi neanche il servizio medico di picchetto. I problemi sono programmati. Anche l'attrattiva delle valli discoste diminuirà sia per gli stanziali che per i turisti. L'immagine delle destinazioni turistiche risentirà dell'assenza di un buon servizio di picchetto.
Il 1° gennaio 2000 è entrato in vigore l'accordo tra il Cantone dei Grigioni, rappresentato dal Dipartimento di giustizia, polizia e sanità, e l'Ordine dei medici grigioni concernente l'assicurazione del servizio medico di picchetto nel Cantone dei Grigioni. Al numero 6 dell'accordo si ricorda che diversi punti, come l'indennità per il servizio di picchetto o di inconvenienza ai medici di picchetto nelle regioni con una bassa dotazione di medici di picchetto, la collaborazione tra i medici di picchetto e gli ospedali regionali, ecc., non sono stati trattati nell'accordo. Nel 2000, le parti contraenti si sono dichiarate disposte ad intavolare, dopo la stipulazione di questo accordo, trattative sulle questioni aperte allo scopo di adeguare l'accordo. Fino ad oggi queste pendenze non sono ancora state evase.
In questo contesto invitiamo il Governo a rispondere alle seguenti domande:
1. L'assistenza medica di base è oggi ancora garantita in tutte le valli del Cantone dei Grigioni?
2. Come si prevede di garantire in futuro l'assistenza medica di base nelle valli del Cantone dei Grigioni risp. quali possibilità vede il Governo di contrastare l'incombente carenza di medici?
3. Come si prevede di garantire in futuro il servizio medico di picchetto in tutto il Cantone?
4. Quando verrà disciplinata l'indennità per il servizio di picchetto risp. di inconvenienza nelle regioni con scarsa densità di medici di picchetto?
Coira, 19 aprile 2005
Name: Quinter, Tramèr, Hardegger, Beck, Berther (Sedrun), Büsser, Cahannes, Casanova (Vignogn), Cavegn, Cavigelli, Christ, Christoffel, Crapp, Dermont, Donatsch, Farrér, Fasani, Fleischhauer, Hübscher, Jaag, Jäger, Jeker, Keller, Kessler, Kleis-Kümin, Krättli-Lori, Lemm, Luzio, Märchy-Michel, Meyer Persili (Coira), Parpan, Pedrini, Perl, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Pfister, Plozza, Portner, Righetti, Schütz, Stiffler, Stoffel, Tomaschett, Tremp, Trepp, Wettstein, Zanetti, Zanolari, Zarn, Zegg, Zindel, Bezzola, Buchli, Campell, Caviezel (Coira), Florin-Caluori, Foffa, Gubelmann, Hartmann (Coira), Nay, Zehnder
Session: 19.04.2005
Vorstoss: it Anfrage