Nella risposta all'interpellanza Pfiffner concernente l'instaurazione di direzioni scolastiche, presentata nella sessione di marzo 2003, il Governo scriveva tra l'altro: "L'importanza delle direzioni scolastiche è notevolmente aumentata negli scorsi anni. Soprattutto le scuole più grandi dipendono sempre più da una propria direzione nell'esercizio delle loro molteplici attività. Ma anche le scuole di piccole e medie dimensioni sono alla ricerca di possibilità per delegare a direzioni scolastiche professioniste, in parte comuni, i loro compiti amministrativi e pedagogici." Per questo a partire dal 2001 il Cantone ha organizzato due corsi per direttori di scuola.
Le esperienze con scuole dotate di una direzione sono, in Svizzera come in altri Paesi, praticamente ovunque positive. Degli studi hanno mostrato che le direzioni scolastiche sono un fattore determinante per la garanzia della qualità. Perciò non è un caso che i Paesi in testa ai risultati dell'indagine PISA dispongono di direzioni scolastiche con ampie competenze. Perciò negli ultimi anni sempre più Cantoni hanno definitivamente radicato nelle proprie leggi scolastiche cantonali la possibilità di direzioni scolastiche. Tra l'altro il Cantone di San Gallo ha prescritto obbligatoriamente ai comuni la nomina di direzioni scolastiche.
Nel messaggio n. 2/2003-2004 concernente il riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali, il Governo ha proposto, con la misura E 201, di rinunciare a versare ai comuni sussidi per l'indennizzo di direzioni scolastiche. Nella sessione di agosto 2003 il Gran Consiglio ha accolto questa misura senza discussione. Di conseguenza la revisione dell'ordinanza sullo stipendio degli insegnanti entrerà quindi in vigore prossimamente senza il relativo indennizzo.
Nel capitolo VI. "Autorità, organi di vigilanza e commissioni" (art. 39 e segg.) la vigente legge scolastica cantonale parte ancora dalla situazione scolastica originaria, secondo la quale di regola per l'organizzazione delle scuole sono responsabili esclusivamente autorità non professionali elette (consigli scolastici). Dato che negli ultimi anni anche nei Grigioni sempre più comuni hanno instaurato in vari modi direzioni scolastiche, il testo di legge vigente corrisponde sempre meno alla realtà vissuta. Ciò porta a difficoltà sempre maggiori. Al contempo è anche insoddisfacente che, tra gli altri motivi anche per la mancanza di basi o direttive cantonali, ogni comune scolastico debba sviluppare proprie soluzioni. Anche se la situazione nei singoli comuni è senz'altro differente, determinati standard minimi unitari sarebbero positivi per tutti gli interessati.
Il Governo viene invitato a presentare rapporto e proposta al Gran Consiglio in merito alla revisione della legge scolastica, emanando disposizioni legali minime per la funzione delle direzioni scolastiche, le quali stabiliscano tra l'altro una ripartizione dei compiti unitaria tra autorità scolastiche comunali, direzioni scolastiche e Ispettorato scolastico cantonale. Inoltre prima dell'entrata in vigore di tali disposizioni devono venire elaborate direttive che, sottoforma di raccomandazioni ai comuni, contengano tra l'altro prescrizioni su come procedere alla citata ripartizione dei compiti. Con incentivi finanziari mirati si può inoltre far sì che un numero ancora maggiore di piccoli comuni scolastici dispongano, da soli o in unione con altri enti scolatici, di una propria direzione scolastica.
Coira, 16 giugno 2005
Name: Jäger, Caviezel (Thusis), Michel, Arquint, Augustin, Baselgia-Brunner, Berther (Disentis), Berther (Sedrun), Bucher, Butzerin, Casty, Christ, Claus, Demarmels, Dermont, Feltscher, Frigg, Jaag, Jenny, Keller, Kessler, Koch, Krättli, Mani-Heldstab, Märchy-Michel, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Meyer Persili (Coira), Mengotti, Noi, Perl, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Pfister, Portner, Ratti, Robustelli, Schütz, Tremp, Trepp, Tuor, Wettstein, Zindel, Brasser, Caviezel (Coria), Darms, Gartmann, Janett, Mainetti, Monigatti, Nay
Session: 16.06.2005
Vorstoss: it Auftrag