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Sessione: 31.08.2005
La DVB (diarrea virale bovina) è una malattia dei bovini che ogni anno causa ingenti danni economici all'agricoltura. Vengono colpiti dalla DVB prevalentemente bovini. La malattia è insidiosa. I danni sono aborti, disturbi della fertilità, minore rendimento all'ingrasso e perdite di vitelli. I danni annuali in Svizzera sono stimati tra i 9 e i 12 mio. di franchi.

Il virus DVB è fortemente diffuso in Svizzera. Anche nel Cantone dei Grigioni si deve partire dal presupposto che dal 70 % all'80 % dell'effettivo bovino sia entrato in contatto con questo virus. In base alle stime però il virus viene diffuso soltanto dallo 0,6 % degli animali contagiati.
L'Ufficio federale di veterinaria (UFV) ha ora messo a punto una strategia per eradicare la malattia. In una prima fase devono essere eliminati tutti gli animali permanentemente infetti. Nella seconda fase tutti i vitelli neonati vengono sottoposti all'esame della DVB nei primi 7 - 9 mesi. Nel corso della terza fase le aziende libere dalla DVB vengono sorvegliate fino a quando tutte le aziende svizzere si trovano nella terza fase. I costi per il risanamento nazionale vengono stimati in 55 milioni di franchi su 10 anni.

Nei Paesi scandinavi si combatte "a tappeto" contro la DVB sin dagli Anni Novanta. Da alcuni anni l'Olanda combatte il virus DVB con un programma coordinato. Anche in Francia sono in atto sforzi per eradicare la malattia. L'Austria conosce un programma di risanamento obbligatorio e anche in Baviera è in corso un progetto di lotta volontario.

La Svizzera, e in particolare anche i Grigioni, dove l'allevamento di bovini è molto importante, ha interesse a raggiungere il più presto possibile uno status libero dalla DVB. In caso contrario le conseguenze sarebbero disastrose, ad esempio per l'esportazione di bovini.

Per garantire il successo dell'attuazione del progetto di risanamento è opportuna una procedura coordinata tra i Cantoni. Le firmatarie ed i firmatari chiedono al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Come giudica il Governo la strategia nazionale di lotta alla DVB?

2. Il Governo riconosce l'importanza di uno status libero dalla DVB per i Grigioni e la Svizzera?

3. In caso di un'eradicazione a livello nazionale, le disposizioni legislative dell'ordinanza cantonale sulle epizoozie sono sufficienti? Se no a quali modifiche o completamenti si deve procedere?

4. Come valuta il Governo il finanziamento dell'eradicazione della DBV attraverso un pool di finanziamento costituito da Confederazione (UFV), Cantoni e agricoltura?

Coira, 31 agosto 2005

Farrér, Hanimann, Stoffel, Barandun, Beck Bischoff, Bleiker, Brüesch, Butzerin, Capaul, Casty, Caviezel (Pitasch), Claus, Conrad, Fallet, Gredig-Hug, Heinz, Jaag, Jäger, Jenny, Joos-Buchli, Keller, Kessler, Kleis-Kümin, Koch, Märchy, Mengotti, Michel, Parolini, Pfenninger, Pfister, Rizzi, Sax, Schmid, Stiffler, Telli, Thomann, Campell, Godly, Mainetti, Mathis, Michael, Thurner

Session: 31.08.2005
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

La diarrea virale bovina / malattia delle mucose (DVB/MM) causa ogni anno all'allevamento bovino in Svizzera un danno economico stimato in 6 12 milioni di franchi. Gli animali cosiddetti permanentemente infetti (animali PI), che sono stati contagiati dal virus già prima della nascita, rimangono contagiosi a vita e mantengono così il rischio di infezione tra la popolazione bovina. Per l'uomo non vi è alcun pericolo di contagio dalla DVB.

Nella primavera del 2005 l'Ufficio federale di veterinaria (UFV) ha presentato una strategia per eradicare la malattia in Svizzera che prevede una procedura a tre livelli. Le spese complessive per il risanamento della durata di 10 anni sono stimate dall'UFV in 50 60 milioni di franchi. Con una percentuale di bovini del 5%, per il Cantone dei Grigioni risultano costi stimati in 2,5 3 milioni di franchi,. a cui si aggiungono le spese che nella strategia dell'UFV non sono ancora state considerate, come la gestione di un ufficio di coordinamento da parte della Confederazione e le spese prevedibili dei servizi veterinari cantonali (informazione, organizzazione, gestione dei dati, controllo del traffico di animali). Le indennità per gli animali PI da abbattere, previste nella strategia, sono così basse da non essere realistiche. Manca inoltre anche un calcolo dei costi per il controllo a lungo termine dell'effettivo bovino in Svizzera dopo il risanamento.

Sulla base di queste argomentazioni, il Governo risponde come segue alle domande:

1. In caso di decisione di eradicare la DVB in modo coordinato in tutta la Svizzera, la strategia presentata dall'Ufficio federale di veterinaria, che comporta in parte grandi restrizioni per gli allevatori di bovini, potrebbe venire attuata anche nel Cantone dei Grigioni. Il presupposto è tuttavia che tutti gli allevatori di bovini sostengano un'eradicazione della DVB coordinata e che vengano rispettate le restrizioni in parte incisive al traffico di bestiame (ad esempio per l'estivazione sugli alpi) per evitare il contatto tra effettivi di animali sanati e effettivi non ancora sanati. Se problemi organizzativi e logistici rendessero impossibile una lotta parallela in tutta la Svizzera, sorgerebbero maggiori incertezze. Le conseguenze di una procedura a tappe, attraverso la quale verrebbero sottoposte all'eradicazione della DVB le une dopo le altre vaste regioni sovracantonali, dovrebbero in questo caso essere analizzate in modo più dettagliato.

2. Gli ostacoli al commercio risultanti oggi alla Svizzera a causa dell'assenza di uno "status libero dalla DVB" sono ancora pochi. Ne sono colpite soprattutto l'estivazione di animali in Austria e le esportazioni di animali vivi in Austria e in Francia. Con il crescente contenimento della DVB nei Paesi limitrofi si deve tuttavia supporre che nei prossimi anni le restrizioni in Europa al commercio di animali vivi aumenteranno e che lo "status libero dalla DVB" assumerà sempre maggiore importanza.

3. Una lotta alla DVB a livello svizzero si baserebbe sull'ordinanza federale sulle epizoozie e sulle prospettate disposizioni esecutive dell'Ufficio federale di veterinaria. Sarebbero superflui eventuali adeguamenti della legge cantonale sulla veterinaria.

4. Un programma sulla salute degli animali riferito alla DVB è finanziariamente sostenibile soltanto se tutte le cerchie interessate versano il contributo necessario alle spese. In questo senso il previsto pool di finanziamento, al quale partecipano Confederazione, Cantoni e allevatori, rappresenta una soluzione praticabile. La DBV è un'epizoozia che deve essere tenuta sotto controllo. Il finanziamento della lotta alla DVB supera però le possibilità del fondo contro le epizoozie del Cantone dei Grigioni. Per questo motivo si dovrebbe prendere in considerazione un finanziamento, almeno in parte separato dal fondo, con la partecipazione degli allevatori di bovini.

Data: 17 ottobre 2005