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Sessione: 05.12.2005
Da un lato il Cantone dei Grigioni detiene partecipazioni in numerose imprese del Cantone, d'altro lato vi sono i più diversi istituti e organizzazioni nei quali siedono rappresentanti cantonali, ai quali il Cantone versa importanti sussidi finanziari o ai quali vengono in generale delegati compiti "pubblici". A questo riguardo per la CdG si ripresentano da parecchi anni questioni relative alla strategia di partecipazione, alle cariche e all'influenza, alla rappresentanza degli interessi e a questioni relative ai rapporti e al controllo. La CdG si è più volte occupata di queste questioni e ha anche ottenuto diverse informazioni dal Governo. Anche l'attuazione della nuova Costituzione cantonale richiede determinate riflessioni di fondo riguardo a questa tematica. Inoltre la discussione sull'incarico Christoffel-Casty nella sessione di ottobre 2005 ha chiaramente mostrato che urge una visione d'insieme su tutti questi settori. Analogamente ai principi di Corporate-Governance ciò dovrebbe portare a maggiore trasparenza e pubblicità, affinché la vigilanza da parte del Governo e l'alta vigilanza da parte del Gran Consiglio risp. della sua CdG possa fondarsi su di esse.

La CdG chiede al Governo di presentare al Gran Consiglio un rapporto riguardante i temi indicati di seguito. Oltre all'analisi della situazione attuale, il Governo viene inoltre invitato a illustrare se e in quale settore vi sia necessità d'azione.

- Strategia generale, inclusi entità e tipo di partecipazione, del Cantone rispetto a società anonime e ad altri tipi di società, con particolare considerazione per il settore delle centrali idroelettriche.

- Sistematizzazione del rapporto al Gran Consiglio di società con partecipazione cantonale maggioritaria (incl. istituti ai quali il Cantone versa sussidi rilevanti e ai quali il Cantone delega compiti pubblici).

- Rappresentanza di interessi ed eventuali intrecci di interessi risp. conflitti di interessi in caso di cariche in organi direttivi e consigli di amministrazione di questi istituti.

- Possibilità di esercitare influenza in seguito allo scorporo di istituzioni.

- Collegamento tra Governo e rappresentanze/funzioni negli istituti divenuti autonomi, con particolare considerazione per i flussi di informazione. Di questo fa parte anche la regolamentazione delle responsabilità.

- Competenza per l'alta vigilanza e il controllo su istituti scorporati, istituti di diritto pubblico e società con importanti partecipazioni del Cantone.

- Parità di trattamento e di gestione degli istituti divenuti autonomi per quanto riguarda questioni di preventivo e di presentazione dei conti (acquisizione di informazioni, indicatori, comparabilità).

- Panoramica e confronti su cariche, su procedure di elezione e di nomina, su eventuali limitazioni della durata di carica, nonché sugli indennizzi per queste attività in istituti e società da parte dell'Amministrazione, del Governo e del Gran Consiglio.

Coira, 5 dicembre 2005

Name: Pfenninger, Janom Steiner, Barandun, Cavegn-Kaiser, Demarmels, Farrér, Fleischhauer, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Pedrini, Plozza

Session: 5.12.2005
Vorstoss: it Auftrag


Risposta del Governo

Con questo incarico la CdG chiede al Governo di presentare un esteso rapporto sulla strategia del Cantone per quanto riguarda le cariche e l'influenza su istituti e imprese autonomi nei quali il Cantone detiene partecipazioni o ai quali versa sussidi notevoli. L'incarico di commissione contiene tutta una serie di ulteriori sottoincarichi, incarichi parziali e specificazioni che dovrebbero essere presentati nel rapporto richiesto. Devono essere considerate in particolare le società idroelettriche, elaborate le possibilità di esercitare influenza in seguito allo scorporo di istituti, deve essere allestita una panoramica sulle procedure di elezione e di nomina, su eventuali limitazioni della durata di carica, sugli indennizzi, ecc. I dettagli possono essere rilevati dall'incarico.

L'incarico include tutte le istituzioni, gli istituti e le imprese ai quali il Cantone versa sussidi o nei quali detiene una partecipazione. Deve essere esaminata non soltanto la carica in organi direttivi, bensì anche l'influenza su queste istituzioni e devono essere esaminati, illustrati e valutati molti altri aspetti come questioni relative al preventivo e alla presentazione dei conti, alla durata della carica e agli indennizzi dei rappresentanti, ai loro intrecci di interessi, ecc.
Questa breve panoramica mostra che l'allestimento del rapporto richiesto richiederà un onere notevole. Rilevamenti, indagini, accertamenti di singole questioni, eventualmente l'esame da parte di specialisti esterni all'Amministrazione di questioni giuridiche e di altre questioni particolari, saranno necessari per tutti i Dipartimenti. In questo senso l'incarico della CdG si trova in una certa contraddizione con la riduzione di impieghi e la conseguente, e coscientemente accettata, riduzione di prestazioni dello Stato che non rientrano palesemente tra i compiti centrali in senso stretto, decisa dal Gran Consiglio con il progetto "Riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali".

Diversi aspetti parziali dell'incarico sono stati affrontati almeno in parte negli scorsi anni. La partecipazione nelle società idroelettriche è stata ad esempio tematizzata nel rapporto sulle conseguenze per il Cantone dei Grigioni della liberalizzazione del mercato dell'elettricità (in Gran Consiglio nel 2000). Le questioni relative alla possibilità di esercitare influenza dopo lo scorporo di istituti hanno poi avuto una certa importanza in occasione di diverse autonomizzazioni (Servizi psichiatrici dei Grigioni nel 2000, Centro di formazione in campo sanitario e sociale nel 2002, Scuola universitaria pedagogica nel 2004).

Il Governo riconosce però l'importanza di molti temi sollevati nell'incarico e approva la loro elaborazione. Per quanto riguarda l'eterogeneità dell'incarico, bisognerà esaminare se il rapporto richiesto debba essere diviso, rispettivamente realizzato a tappe. A questo riguardo devono essere tenute in considerazione non da ultimo le competenze del Gran Consiglio e del Governo in riferimento ai singoli settori parziali. La competenza definitiva indicherà eventualmente il grado di elaborazione necessario.

Attualmente sono tuttavia in corso i lavori di adeguamento degli atti normativi cantonali alla legislazione federale relativa alla nuova perequazione finanziaria (NPC). Questo progetto coinvolge tutti i Dipartimenti e numerosi servizi. Dal messaggio NPC della Confederazione sono interessati complessivamente 37 settori di competenza statali. In seguito all'attuazione della NPC si darà avvio a una radicale riforma della perequazione finanziaria all'interno del Cantone e si riesaminerà la ripartizione dei compiti tra Cantone e comuni. Anche questo progetto complesso richiederà delle risorse umane nel Cantone. Al contempo sono in corso i lavori di ristrutturazione dovuti alla riorganizzazione dei Dipartimenti e gli adeguamenti delle leggi e delle ordinanze alle direttive della Costituzione cantonale. Qualora nella sessione di ottobre 2006 il Gran Consiglio dovesse dare luce verde al progetto GRiforma, nei prossimi anni l'intera Amministrazione dovrà aspettarsi un certo onere supplementare. Alcuni dei grandi progetti menzionati in precedenza devono assolutamente essere realizzati. Essi sono legati a scadenze e non possono essere rinviati.

Ai lavori al rapporto richiesto nell'incarico della CdG non può quindi essere data priorità e l'allestimento del rapporto richiederà di conseguenza un po' di tempo.

Il Governo è disposto ad accogliere questo incarico ai sensi di quanto esposto.

Data: 13 marzo 2006