Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 06.12.2005
Lo sviluppo dell'esercito negli ultimi anni deve realisticamente essere valutato in modo critico per quanto riguarda la piazza di Coira. Ad esempio solo in riferimento alla capitale sono andati persi circa la metà dei posti di lavoro. Parallelamente a questo sviluppo sono fortemente aumentate le emissioni (rumore dei tiri al Rossboden). Si deve senza dubbio constatare che i piani del DDPS per il futuro della piazza di Coira non sono chiari. Le superfici oggi ancora utilizzate a scopi militari nella Città di Coira sono importanti per la Città sotto diversi aspetti. L'area della caserma si trova in prossimità del centro ed è certamente adatta a un'utilizzazione quale centro d'infrastruttura. Il Rossboden offre diverse possibilità di utilizzazione che devono essere esaminate. Vale anche la pena esaminare un'utilizzazione industriale e turistica (Churer Wasserlandschaft) di importanza sovraregionale.

Va comunque ribadito chiaramente che per il nostro Cantone l'esercito è e deve anche rimanere un partner importante.

A questo proposito si pongono diverse domande che dovrebbero essere affrontate già oggi, soprattutto da un'ottica e per una pianificazione a lungo termine:

1. Il Governo è disposto a continuare a intervenire presso il DDPS a favore della conservazione di posti di lavoro nella nostra regione periferica oppure, qualora lo smantellamento continui in questa misura, ad affrontare le conseguenze e a sostenere quindi in futuro altre possibilità di utilizzazione delle aree oggi utilizzate a scopi militari?

2. Il Governo è disposto a sostenere una riduzione delle emissioni nelle zone densamente insediate e a impegnarsi a favore dello spostamento degli esercizi di tiro verso piazze d'esercitazione situate in zone periferiche del nostro Cantone?

3. Il Governo è disposto a sostenere, con la collaborazione attiva di uffici, lo sviluppo a lungo termine di una possibile utilizzazione alternativa dell'area della caserma e del Rossboden di Coira, nonché la pianificazione della Regione di Coira?

Coira, 6 dicembre 2005

Name: Claus, Cahannes, Jeker, Augustin, Bachmann, Barandun, Berther (Disentis), Bleiker, Brunold, Casanova (Coira), Caviezel (Pitasch), Christ, Crapp, Dermont, Frigg-Walt, Giacometti, Hanimann, Jaag, Jäger, Kleis-Kümin, Koch, Krättli-Lori, Luzio, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Mengotti, Parpan, Perl, Peyer, Pfenninger, Rizzi, Robustelli, Stiffler, Tomaschett, Tremp, Tscholl, Florin-Caluori, Hartmann (Coira), Pitsch

Session: 6.12.2005
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Quale conseguenza della netta riduzione dovuta a Esercito XXI e delle severe direttive di risparmio del Parlamento federale, il Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) è stato costretto a procedere a importanti tagli anche per quanto riguarda le piazze di tiro e d'armi, nonché nelle infrastrutture generali dell'esercito. Questi sforzi attuati per risparmiare nelle infrastrutture hanno manifestato conseguenze nel Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito. All'inizio del 2005 il Governo si è dettagliatamente espresso per iscritto all'indirizzo del DDPS in merito a questo concetto e ha indicato i punti deboli dal punto di vista grigionese. Il concetto è inoltre stato oggetto di intense trattative tra il Governo e rappresentanti dell'esercito. Nel frattempo il Concetto relativo agli stazionamenti è stato definito. L'attuazione è iniziata.
Dal punto di vista grigionese, il concetto continua a non convincere sotto diversi aspetti, fatto sul quale il Governo ha più volte richiamato l'attenzione. Si deve però considerare che per i prossimi anni rimarranno pur sempre conservati circa 100 posti di lavoro nell'esercito (circa 50 impieghi per la piazza di Coira):

Lo scorso hanno il Governo ha più volte avuto l'opportunità di esprimersi in merito alle conseguenze della riforma dell'esercito per il Cantone dei Grigioni. L'ultima volta lo ha fatto nella sessione di dicembre 2005 in occasione della risposta a un'interpellanza al riguardo. La rappresentante del Governo si era allora espressa criticamente riguardo alla riduzione dei posti di lavoro nell'esercito, sottolineando che un'ulteriore riduzione degli impieghi civili non può venire accettata. Si era anche criticato che nella piazza d'armi Rossboden l'esercito impiega tra l'altro carri armati granatieri ruotati, ma che tuttavia vuole trasferire a medio termine a Hinwil l'officina di riparazione per tali veicoli, che impiega 10-15 collaboratori.

In merito alle domande:
1. Finora il Governo si è impegnato intensamente per conservare nei Grigioni il maggior numero possibile di posti di lavoro nell'esercito, soprattutto quelli di tipo civile. Con oggi circa 100 posti di lavoro complessivi (circa 60 civili e 40 "in grigio-verde") per il nostro Cantone, il risultato delle trattative con il DDPS può essere definito ancora accettabile in rapporto alla riduzione complessiva dell'esercito e delle infrastrutture. L'attuazione in corso del Concetto di stazionamento e in particolare la riduzione degli impieghi a essa associata rendono per contro tutt'altro che euforici. Come già spiegato in occasione della sessione di dicembre 2005, il Governo esamina insieme alla Città di Coira e discutendo con la Confederazione anche altre possibilità di utilizzazione della piazza d'armi e di tiro Coira/Rossboden. Alla domanda si può quindi rispondere "sì".

2. Già all'inizio dei colloqui relativi al Concetto di stazionamento, il Governo ha sottolineato con forza nei confronti del DDPS che l'inquinamento fonico ha raggiunto, e a volte chiaramente superato, la soglia di tolleranza. Al DDPS è stato spiegato in modo inequivocabile, oralmente e per iscritto, che le immissioni dovute agli esercizi di tiro sono insopportabili per gli abitanti di parti della Città di Coira e dei paesi situati nelle vicinanze della piazza di tiro. Uno spostamento degli esercizi di tiro verso altre piazze di tiro decentrali deve essere un'opzione dell'esercito e rimarrà un tema di discussione nei prossimi contatti con i rappresentanti del DDPS. La risposta è sì.

3. Le possibili alternative all'utilizzazione odierna dell'area della caserma e del Rossboden a Coira devono soprattutto anche essere nell'interesse della Città di Coira, che le deve valutare molto attentamente. La Città assume pertanto un ruolo importante in merito a questa domanda. Naturalmente il Cantone è disposto a collaborare nell'analisi delle possibilità che si presentano e a offrire alla Città il necessario sostegno nel contatto con il DDPS. Come finora la Città e il Cantone collaboreranno strettamente e sosterranno una posizione comune.

Data: 30 gennaio 2006