Il 15 novembre 2003 è entrata in vigore la legge sulla promozione dell'assistenza ai bambini complementare alla famiglia nel Cantone dei Grigioni. Dal 1° gennaio 2004 gli offerenti come asili nido e associazioni di famiglie diurne ricevono dal Cantone e dal comune di domicilio sussidi ai costi standard riconosciuti. Il Governo ha mantenuto invariata al minimo legale del 15 % ciascuno l'aliquota di sussidio per il 2006.
Anche due anni dopo l'entrata in vigore della legge, la situazione finanziaria degli offerenti assistenza ai bambini complementare alla famiglia nel Cantone dei Grigioni è molto difficile. I motivi sono diversi. Dal lato dei costi pesano soprattutto le spese per il personale. La qualità di assistenza richiesta non consente tuttavia agli offerenti di ridurre le spese per il personale, tanto più che gli stipendi pagati oggi sono molto bassi. In questo settore gli offerenti dovranno inoltre attendersi importanti maggiori costi in seguito all'ordinanza federale sulla formazione professionale di base "operatrice/operatore socioassistenziale", emanata sulla base della nuova legge sulla formazione professionale ed entrata in vigore il 1° luglio 2005. Essi dovranno soddisfare le condizioni di questa ordinanza (parte maggiore di formazione scolastica, assistenza intensa da parte di specialisti) per poter offrire anche in futuro posti di apprendistato. A seconda delle regioni risultano ulteriori problemi dalle forti oscillazioni stagionali dell'occupazione e dagli affitti in parte molto elevati.
D'altro lato gli offerenti sono obbligati per legge a graduare le tariffe secondo la capacità economica dei genitori. Ciò significa un importante sgravio per le autorità tutorie ma un enorme rischio per gli offerenti. Le attuali tariffe basse non coprono infatti di gran lunga le spese, nonostante i sussidi di Cantone e comuni. I conti degli offerenti possono tornare soltanto se le offerte vengono utilizzate anche da genitori che guadagnano sufficientemente bene. Invece già oggi molti genitori si lamentano per le tariffe elevate e non sono disposti a pagarne di ancora superiori.
Da diverse parti si lamenta inoltre il fatto che l'attuazione della legge provoca agli offerenti un onere amministrativo eccessivo, ciò che a sua volta aumenta le spese per il personale. Risulta molto difficile in particolare la pianificazione del fabbisogno prescritta dalla legge, che deve essere elaborata annualmente insieme ai comuni.
Si chiede quindi al Governo di rispondere alle seguenti domande:
1. Quali provvedimenti progetta il Governo, affinché l'onere amministrativo per gli offerenti di assistenza ai bambini complementare alla famiglia possa essere ridotto?
2. Quando pensa il Governo di tenere conto della difficile situazione finanziaria degli offerenti, tramite un aumento dell'aliquota di sussidio, affinché si possa garantire che gli offerenti siano in grado anche in futuro di mettere a disposizione in numero sufficiente e adeguato i richiesti posti di apprendistato per operatrici e operatori socioassistenziali?
Coira, 6 dicembre 2005
Name: Robustelli, Meyer Persili (Coira), Hardegger, Arquint, Augustin, Bachmann, Barandun, Berther (Sedrun), Bischoff, Bucher-Brini,Bühler-Flury, Cahannes, Capaul, Casanova (Coira), Casty, Cavegn-Kaiser, Caviezel (Pitasch), Caviezel-Sutter (Thusis), Cavigelli, Christ, Claus, Dermont, Fasani, Feltscher, Frigg-Walt, Hanimann, Hess, Jaag, Jäger, Jenny, Joos, Kessler, Kleis-Kümin, Koch, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Mengotti, Michel, Noi-Togni, Parolini, Pedrini, Perl, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Rizzi, Stiffler, Thomann, Tramèr, Trepp, Blarer, Brasser, Caviezel (Coira), Hartmann (Coira), Pitsch, Toschini
Session: 6.12.2005
Vorstoss: it Anfrage