La famiglia e il suo ambiente cambiano anche nel Cantone dei Grigioni. Il nostro Cantone deve essere una piazza attrattiva per la popolazione attiva. Vorremmo insediare nuove imprese nel nostro Cantone o almeno mantenere quelle esistenti. L'ambiente sociale è mutato anche nel nostro Cantone. La struttura familiare classica, nella quale un genitore si dedica all'educazione e alla cura dei bambini e l'altro provvede alle entrate della famiglia, è sempre meno la regola. Sempre più spesso entrambi i partner vogliono o devono lavorare. Questi nuovi modelli di famiglia, spesso criticati, celano insidie, ma offrono anche opportunità per lo Stato e la società. Lo Stato può soltanto minimamente influenzare lo sviluppo. Esso deve tuttavia creare le condizioni quadro per uno sviluppo sociale ed economico sano.
La responsabilità principale per i bambini dovrà rimanere ai genitori. I nostri figli non devono però soffrire per il mutato ambiente sociale. Essi hanno diritto ad una buona assistenza durante l'assenza dei loro genitori. Non si può accettare che bambini debbano vivere sulla strada, ciò che provoca costi sociali sproporzionati. Per motivi sociali ed economici, il Cantone ed i comuni devono mirare alla creazione di tempi fissi di presenza a scuola, posti di accoglienza per il pranzo, aiuto per i compiti e nidi d'infanzia. Dal punto di vista sociale essi contribuiscono in misura importante alla prevenzione contro l'abbandono, la dipendenza e contro difficoltà a scuola. In questo modo il Cantone e i comuni risparmiano elevati costi sociali. I comuni con strutture diurne sono avvantaggiati per quanto riguarda l'arrivo di coppie con doppio reddito. Grazie alle entrate fiscali considerevolmente più alte delle coppie con doppio reddito e ai risparmi di costi sociali, i comuni e il Cantone beneficerebbero senza dubbio finanziariamente di tali strutture. L'introduzione delle strutture diurne deve essere adeguata alle esigenze delle singole valli.
Strutture di scuola diurna renderebbero il nostro Cantone più attrattivo quale piazza economica. Ne potrebbero beneficiare il turismo e l'artigianato e potrebbero essere creati nuovi posti di lavoro per la popolazione locale. Molti altri Cantoni hanno riconosciuto il vantaggio concorrenziale e avviato relativi cambiamenti strutturali.
Strutture diurne dovrebbero venire offerte su base volontaria e in base alla domanda. Analogamente alle offerte di assistenza ai bambini complementare alla famiglia, gli utenti dovrebbero contribuire ad un'offerta a copertura dei costi in proporzione alla loro capacità finanziaria. Nel nostro complesso Cantone dovrebbe essere importante che ai comuni venga concessa grande autonomia per quanto riguarda la strutturazione e il finanziamento.
Invitiamo il Governo a stendere un rapporto relativo alle seguenti domande ed a proporre misure ed eventuali modifiche legislative:
· In che modo è possibile offrire nel nostro Cantone la scuola dell'infanzia e la scuola popolare quali scuole diurne senza che ogni comune venga obbligato a farlo?
· In che modo è tuttavia possibile garantire che ogni bambino possa frequentare una scuola diurna con un tempo di trasferta adeguato?
· Come possono essere realizzati nel nostro Cantone il carattere facoltativo dell'utilizzo e l'attuazione a copertura dei costi?
Coira, 7 dicembre 2005
Nam: Feltscher, Robustelli, Cahannes, Berther (Disentis), Casanova (Coira), Casty, Christ, Claus, Donatsch, Hanimann, Hess, Kessler, Koch, Krättli-Lori, Loepfe, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Mengotti, Michel, Noi-Togni, Perl, Pfister, Rizzi, Thomann, Tramèr, Tremp, Zegg, Blarer, Campell, Hartmann (Coira), Toschini
Session: 7.12.2005
Vorstoss: it Auftrag