Con l'approvazione del Gran Consiglio, la parte spettante al Cantone del ricavo derivante dalla vendita delle riserve d'oro della Banca Nazionale Svizzera, non più necessarie per scopi monetari, è stata utilizzata per la completa cancellazione del debito della Cassa pensioni, per ridurre il debito stradale e per il completo ammortamento dei contributi agli investimenti attivati.
L'aggio di quasi 100 mio. di franchi associato al rimborso del capitale di dotazione della Banca cantonale grigione (BCG) deve essere utilizzato per progetti innovativi e sostenibili che vadano a beneficio dell'intero Cantone e dei comuni. Il Governo ha nel frattempo definito i progetti ed elaborato le basi necessarie, le ha discusse in via preliminare con la Commissione per l'economia, le tasse e la politica statale (CEPTS) e vi ha infine apportato alcune correzioni sulla base dei suggerimenti di quest'ultima. Questi cinque progetti verranno proposti per la decisione al Gran Consiglio nell'ambito del messaggio sul consuntivo 2005 nella sessione di giugno 2006.
Indipendentemente dal rimborso del capitale di dotazione, nell'aprile di quest'anno un'ulteriore parte di capitale di dotazione pari a 20 mio. di franchi è stata trasformata in capitale in buoni di partecipazione. In relazione all'emissione di un'obbligazione convertibile della BCG, questo capitale in buoni di partecipazione deve essere collocato sul mercato in modo da non influenzare troppo il corso. Fino alla scadenza dell'obbligazione convertibile, gli obbligazionisti potranno convertire le loro quote in buoni di partecipazione. La scadenza dell'obbligazione convertibile è di otto anni, fino all'8 maggio 2014. In che misura e quando le quote verranno convertite in buoni di partecipazione dipende dall'evoluzione del mercato. Al riguardo sono al momento possibili solo ipotesi. In caso di condizioni di mercato favorevoli ci si può però attendere che dalla transazione confluiscano al Cantone tra 180 fino e 200 mio. di franchi, dai quali devono essere dedotti 20 mio. di fr. di capitale di dotazione.
In merito alle domande:
1. Quale istituto autonomo di diritto pubblico la BCG è esente dall'assoggettamento fiscale (art. 78 della legge cantonale sulle imposte). Questa esenzione si estende anche all'imposta supplementare (art. 5 della legge sul conguaglio finanziario intercomunale). Non è possibile giudicare in maniera definitiva se ciò abbia consentito alla Banca cantonale grigione di accumulare in passato notevoli riserve. A questo proposito si deve però sottolineare che negli ultimi anni la consegna degli utili della Banca al Cantone è costantemente aumentata in misura soddisfacente. Nel 2002 è ammontata a 26,4 mio. di franchi, nel 2003 a 38,9 mio. di franchi, nel 2004 a 49,9 mio. di franchi e nel 2005 a 59,8 mio. di franchi (incluso l'indennizzo della garanzia statale). Un carico fiscale della Banca avrebbe indubbiamente influenzato l'ammontare degli utili consegnati.
2. Dato che la BCG non viene tassata (vedi risposta 1), i suoi conti annuali non vengono esaminati dall'Amministrazione delle imposte, ciò significa che non viene rilevato l'utile determinante secondo le direttive fiscali. Sulla base dei conti annuali pubblicati (senza esame fiscale specifico) nell'anno fiscale 2001 sarebbe risultata un'imposta supplementare di circa 7 mio. di franchi, nell'anno fiscale 2004 di circa 9 mio. di franchi e nell'anno fiscale 2005 di circa 11 mio. di franchi. Questi importi sarebbero andati esclusivamente a beneficio dei comuni, direttamente o indirettamente attraverso il conguaglio finanziario intercomunale.
3. Il Governo intende far partecipare direttamente i comuni ai ricavi che il Cantone conseguirà grazie all'emissione di buoni di partecipazione tramite un'obbligazione convertibile della BCG. I ricavi straordinari (l'aggio) dal rimborso del capitale di dotazione devono per contro, come spiegato, essere investiti in alcuni progetti promettenti. In occasione della sessione di giugno 2006 il Gran Consiglio avrà la possibilità di discutere dei progetti proposti.
4. In seguito all'attuazione nel Cantone della nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC) - questi lavori sono attualmente in corso - anche il conguaglio finanziario intracantonale dovrà essere sottoposto a una completa rielaborazione (Revisione LCF II). Questo grande progetto prevede principalmente una dissociazione dei compiti tra Cantone e comuni, una riforma del conguaglio finanziario intercomunale e una riforma delle strutture comunali.
Nell'ambito della prossima revisione LCF II i comuni dovranno essere sostenuti con mezzi derivanti dal collocamento dei buoni di partecipazione. Ne risulta che la neutralità dei costi perseguita dalla NPC non vale per questo progetto successivo. La revisione LCF II avverrà una volta conclusa l'attuazione della NPC; l'afflusso dei mezzi della BCG è atteso soltanto per i prossimi anni. L'entrata dei ricavi coinciderà quindi piuttosto bene con il momento del bisogno di mezzi finanziari.
Datum: 24. April 2006