Ciò che diviene visibile a livello nazionale, si manifesta anche nei Grigioni. Il numero crescente di persone che dipendono da aiuto morale e materiale è cresciuto in modo non del tutto inatteso in misura tale da non consentirci di far finta di niente. La legge sull'assistenza sociale pubblica nel Cantone dei Grigioni indica inequivocabilmente la direzione dell'aiuto:
L'assistenza sociale pubblica ha per obiettivo quello di assecondare l'autoaiuto e promuovere l'autoresponsabilità. I servizi sociali pubblici si propongono di prevenire l'insorgere di situazioni difficili consigliando, assistendo, intermediando prestazioni di servizio e offrendo aiuto specifico, come pure di eliminare o mitigare le situazioni d'emergenza e le loro cause. Questo è quanto dice la legge.
In primo piano vi deve essere la consulenza sociale, affinché le donne, gli uomini e i giovani colpiti possano essere ricondotti sulla strada dell'autonomia e affinché sia possibile un agire dettato dalla responsabilità propria.
Siamo del parere che in base al "numero di casi" ci si debba porre la domanda se l'obiettivo della consulenza e dell'integrazione in un'attività lucrativa sia raggiungibile. La marginalizzazione deve essere evitata con ogni mezzo. Alle persone in situazioni di vita particolari deve essere offerta una consulenza adeguata. È ovvio che in molti casi possa essere necessario un aiuto materiale per limitare l'impoverimento.
Viviamo in una società che richiede una buona formazione e formazione continua per l'inserimento in un'attività professionale e lucrativa. Riteniamo che per via della loro situazione familiare molte persone colpite abbiano bisogno di recuperare in formazione e in consulenza per uscire dalla disoccupazione. Per questo motivo una buona consulenza negli uffici dei servizi sociali regionali è assolutamente necessaria e ha quindi anche carattere preventivo.
L'agricoltura ci insegna che prima del raccolto deve esserci la semina. Alcuni dei semi seminati sono di nuovo seccati o avrebbero urgentemente bisogno di acqua per dare frutti. La pressione di risparmio ha fatto sì che posti di consulente vacanti siano stati occupati soltanto mesi più tardi. I compiti crescenti e la crescente pressione lavorativa limitano notevolmente il tempo dedicato alla consulenza per ogni persona. Le spese per lo Stato e per l'ente pubblico cresceranno a causa del tempo carente dedicato alla consulenza e dell'indebitamento del singolo.
1. Chiediamo perciò al Governo come intende affrontare il crescente numero di persone in situazioni di vita particolari.
2. Come pensa di osservare la legge sull'assistenza sociale, affinché il principio dell'aiuto all'autoaiuto possa venire maggiormente attuato?
3. A quanto fissa il Governo il numero di casi per un operatore sociale con un impiego al 100%?
Coira, 24 aprile 2006
Name: Schütz, Bucher-Brini, Baselgia, Arquint, Bleiker, Butzerin, Caviezel-Sutter (Thusis), Christ, Frigg, Hanimann, Hartmann, Hess, Jaag, Jäger, Joos, Koch, Krättli-Lori, Lemm, Mani-Heldstab, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Meyer Persili (Coira), Michel, Noi, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Pfister, Sax, Trepp, Zindel, Brasser, Caviezel (Coira)
Session: 24.04.2006
Vorstoss: it Anfrage