In risposta alle interpellanze Loepfe concernenti lo sviluppo nel settore delle scuole speciali del 29.1.2002 e il finanziamento della scolarizzazione speciale dopo l'introduzione della NPC del 19.10.2004 il Governo ha preso posizione in merito alla tematica di un concetto di pedagogia specializzata. Nel Programma di base Scuola grigionese 2010 del DECA è inoltre stato abbozzato un concetto d'integrazione (concetto quadro per un'ampia integrazione di bambini e adolescenti con esigenze particolari nel Cantone dei Grigioni). Nel frattempo è stato allestito un riassunto dei riscontri pervenuti in merito, dal quale risulta che nell'insieme il concetto d'integrazione elaborato viene accolto con favore, ma al contempo si ritiene importante che gli enti scolastici, i comuni e gli istituti di scuola speciale coordinino attentamente le procedure dal profilo temporale. In particolare è stata richiamata l'attenzione sulla difficoltà delle scuole ad attuare il concetto d'integrazione contemporaneamente a tutti gli altri progetti del programma di base che prevedono dei cambiamenti.
Secondo la documentazione relativa alla legislazione esecutiva della NPC nel Cantone dei Grigioni, pagina 25 del rapporto esplicativo, un relativo progetto verrà sottoposto al Gran Consiglio tra la seconda metà del 2009 e la prima metà del 2010. La conclusione dei lavori per il concetto quadro d'integrazione è prevista entro la metà del 2007. Parallelamente a ciò la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) sta elaborando un accordo quadro intercantonale che fisserà gli standard e i principi di finanziamento e disciplinerà la collaborazione intercantonale nel settore della pedagogia specializzata. La bozza dell'accordo è attualmente in consultazione.
Le e gli interpellanti constatano ora che tutti i lavori sopra menzionati all'interno del Dipartimento vengono svolti praticamente senza coinvolgere le cerchie e le persone interessate alla pedagogia specializzata. Per fare chiarezza sull'argomento sia per il Parlamento, che per le cerchie interessate e il pubblico, le e gli interpellanti chiedono al Governo di rispondere alle seguenti domande:
1. Qual è lo stato attuale dell'elaborazione del concetto di pedagogia specializzata già più volte promesso?
2. Perché finora le persone direttamente interessate e coinvolte nella pedagogia specializzata sono state informate in misura così scarsa e perché non sono state invitate a collaborare e a dare un contributo?
3. Perché le cerchie interessate e le persone direttamente coinvolte nella pedagogia specializzata non sono state invitate a partecipare alla consultazione relativa all'accordo quadro intercantonale sulla collaborazione nel settore della pedagogia specializzata?
4. Quali possibilità rimangono al Parlamento per intervenire eventualmente in modo correttivo, se il concetto quadro sarà concluso a metà 2007, l'accordo quadro intercantonale sulla pedagogia specializzata sarà già elaborato e il progetto verrà sottoposto al Gran Consiglio soltanto verso la fine del 2009?
5. Quale importanza attribuisce il Governo effettivamente all'organizzazione della propria Amministrazione nell'ambito della pedagogia specializzata, se da un lato si mira ad un'ampia integrazione di bambini e adolescenti con esigenze particolari nell'intera scuola popolare, ma d'altro lato esiste un unico servizio per la pedagogia specializzata che non figura nell'organigramma del DECA?
Coira, 17 ottobre 2006
Name: Loepfe, Cavigelli, Feltscher, Arquint, Baselgia-Brunner, Berni, Berther (Disentis), Bucher-Brini, Bundi, Caduff, Cahannes Renggli, Casutt, Dermont, Farrér, Florin-Caluori, Geisseler, Hardegger, Kleis-Kümin, Koch, Kollegger, Menge, Meyer-Grass (Klosters), Nick, Niederer, Noi-Togni, Parpan, Rathgeb, Sax, Thurner-Steier, Trepp, Troncana-Sauer, Locher Benguerel, Märchy-Caduff (Domat/Ems)
Session: 17.10.2006
Vorstoss: it Anfrage