Per circa cinque secoli i circoli (ex comuni giudiziari) hanno rappresentato gli enti territoriali centrali dello Stato grigionese. Fino nella metà del 19° secolo i circoli erano le unità amministrative più importanti dello Stato. Ancora oggi i grigionesi si identificano nel "loro" circolo.
Il più recente sviluppo dei circoli è caratterizzato da una graduale riduzione dei compiti e delle competenze: con la riforma giudiziaria I e la revisione totale della Costituzione cantonale sono stati aboliti i tribunali di circolo e ai circoli sono state revocate competenze. Il 31 dicembre 2008 verrà con ciò abolita anche la sovranità fiscale dei circoli, che in futuro verranno quindi finanziati tramite i comuni. Con l'introduzione della procedura di multa disciplinare per i reati di caccia i circoli sono stati derubati di un'ulteriore fonte di guadagno. Con la recente riforma della pianificazione territoriale la procedura di opposizione privata contro domande di costruzione dinanzi al presidente di circolo è stata in sostanza soppressa. L'uniformazione a livello nazionale del diritto civile e di procedura penale comporterà un'ulteriore drastica riduzione delle competenze, in particolare in seguito all'introduzione del cosiddetto "modello ministero pubblico", che a causa della soppressione di buona parte delle multe porterà probabilmente con sé anche considerevoli perdite finanziarie per molti circoli. L'abolizione delle Landesgemeinden in molti circoli e il prolungamento del periodo di legislatura a quattro anni hanno privato il circolo di un'altra importante base di identificazione. Dopo la riuscita dell'iniziativa "80 granconsiglieri bastano" non si sa neanche per quanto tempo i circoli continueranno ad esistere quali circoscrizioni elettorali.
Alla luce degli sviluppi illustrati i firmatari e le firmatarie sono dell'avviso che i circoli debbano svolgere anche in futuro un compito importante nei Grigioni e debbano rappresentare la struttura decentralizzata del nostro Stato.
Si chiede quindi al Governo di presentare i compiti che in futuro dovranno essere svolti nel Cantone dagli enti territoriali secondo la Costituzione cantonale. A tale scopo deve essere elaborato un modello concreto adeguato alla rispettiva situazione locale, a livello di circolo e in applicazione dell'ordinamento storico dei comuni. Questo modello deve contenere anche un piano di sviluppo con uno scadenzario che preveda il trasferimento dei compiti ai singoli livelli statali e coinvolgere in particolare anche l'Associazione dei presidenti di circolo grigionesi.
Coira, 14 febbraio 2007
Name: Rathgeb, Tuor, Augustin, Bachmann, Berni, Berther (Sedrun), Bezzola (Samedan), Bezzola (Zernez), Bondolfi, Brüesch, Bundi, Caduff, Candinas (Rabius), Casparis-Nigg, Casty, Casutt Renatus (Falera), Caviezel (Pitasch), Christoffel-Casty, Claus, Clavadetscher, Darms-Landolt, Fasani, Felix, Feltscher, Hanimann, Hardegger, Hartmann (Coira), Hartmann (Champfèr), Jenny, Keller, Kessler, Koch, Kollegger, Krättli-Lori, Kunz (Coira), Marti, Mengotti, Meyer-Grass (Klosters), Michel, Nick, Niederer, Noi-Togni, Parolini, Peer, Perl, Pfäffli, Pfister Plozza, Portner, Quinter, Ragettli, Righetti, Rizzi, Sax, Thurner-Steier, Toschini, Troncana-Sauer, Valär, Vetsch (Pragg-Jenaz), Wettstein, Brunold, Candinas (Disentis), Casutt-Derungs Silvia (Falera), Degiacomi, Hauser, Kunz (Fläsch), Märchy (Domat/Ems), Wasescha
Session: 14.02.2007
Vorstoss: it Anfrage