Secondo la letteratura specializzata, le zone economiche speciali sono aree geografiche all'interno di uno Stato dotate di una legislazione economica e fiscale differente rispetto al resto dello Stato. Potrebbero ad esempio essere definite zone economiche speciali le enclavi doganali come Samnaun. L'intento alla base della creazione di tali zone è l'incremento degli investimenti nazionali ed esteri. Zone economiche speciali sono state create con successo tra l'altro in Cina, India, Russia e Polonia. In Germania si è discusso e si discute tuttora se in determinate aree della Germania orientale, la ex RDT, debba essere creata una zona economica speciale. Un gruppo di esperti istituito dal Governo attorno all'ex sindaco Klaus von Dohnanyi sostiene la creazione di tali zone.
La questione di come nelle zone periferiche con una struttura economica poco equilibrata possano essere creati nuovi posti di lavoro attirando in modo mirato nuovi investimenti si pone in particolare per il Cantone dei Grigioni. Il rapporto sul federalismo della fabbrica di idee "Avenir Suisse" ha indicato che in un futuro più remoto non si potrà più contare sul sostegno alle regioni periferiche offerto per amicizia confederale dalle forti aree metropolitane. A questo proposito si è già parlato di "indegno svuotamento delle valli". Al contempo la nuova politica regionale della Confederazione richiede un attivo aiuto all'autoaiuto. L'idea di creare delle zone economiche speciali è stata formulata per la prima volta in una presa di posizione del PPDC dei Grigioni e nel marzo 2007 è stata ripresa dal Forum economico dei Grigioni e limitata a determinate zone nell'ambito di una relazione sulla situazione economica in Surselva.
Le e gli interpellanti si rivolgono perciò al Governo con l'obiettivo di determinare il potenziale e la fattibilità di zone economiche speciali ai sensi dell'autoaiuto per evitare lo svuotamento delle valli e degli insediamenti decentralizzati nelle zone periferiche. Queste zone economiche speciali devono essere orientate ai seguenti obiettivi:
· Sviluppo economico di una parte del territorio cantonale tramite lo sviluppo di determinati rami economici orientati all'esportazione, lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche e tecnologiche e la loro applicazione economica.
· Miglioramento della competitività globale dei prodotti e delle prestazioni fornite
· Creazione di nuovi posti di lavoro
· Sfruttamento delle risorse non utilizzate osservando il principio dell'equilibrio ecologico
A questo proposito al Governo vengono poste le seguenti domande:
1. In che modo potrebbero venire definite delle zone economiche speciali nel Cantone dei Grigioni nel rispetto del diritto federale e della Costituzione cantonale con riferimento allo sfruttamento economico, alle condizioni quadro fiscali, alle esigenze di protezione dell'ambiente, alle direttive pianificatorie, alle semplificazioni procedurali e ai mezzi di promozione?
2. Quali basi legali cantonali andrebbero rivedute o create a questo proposito?
3. Quali regioni e aree entrerebbero secondo il Governo in questione per la creazione di zoneeconomiche speciali in considerazione delle risorse, del knowhow e dei collegamenti di trasporto disponibili?
4. Qual è l'orizzonte temporale per la creazione di zone economiche speciali nei Grigioni?
Coira, 13 giugno 2007
Name: Loepfe, Geisseler, Hartmann (Champfèr), Augustin, Bachmann, Barandun, Berni, Berther (Disentis), Berther (Sedrun), Bezzola (Zernez), Bleiker, Blumenthal, Bondolfi, Brandenburger, Brantschen, Brüesch, Buchli, Bundi, Butzerin, Caduff, Cahannes Renggli, Campell, Candinas, Casparis-Nigg, Castelberg-Fleischhauer, Casty, Casutt, Caviezel (Pitasch), Cavigelli, Conrad, Darms-Landolt, Dermont, Farrér, Felix, Florin-Caluori, Hanimann, Hartmann (Coira), Hasler, Kessler, Kleis-Kümin, Kollegger, Kunz, Marti, Mengotti, Parolini, Pfäffli, Pfister, Plozza, Portner, Quinter, Sax, Stoffel, Tenchio, Thomann, Thurner-Steier, Troncana-Sauer, Tuor, Valär, Zanetti, Joos, Just, Kunz (Fläsch), Hauser
Session: 13.06.2007
Vorstoss: it Anfrage