Quest'anno, durante le elezioni dei giudici per la composizione degli undici tribunali distrettuali del Cantone dei Grigioni, solamente in alcuni distretti si sono avute elezioni vere e proprie, nelle quali gli aventi diritto di voto hanno potuto scegliere fra diversi candidati. Nella maggior parte dei distretti si sono avute soltanto delle "elezioni di conferma", poiché vi era lo stesso numero di candidature di quanti fossero i seggi da assegnare. Anche per questo motivo, probabilmente, in tali distretti si è registrata una partecipazione al voto relativamente bassa. Proprio per le elezioni dei giudici distrettuali ci si deve attendere che si giunga anche in futuro a mere elezioni di conferma, poiché da un lato di frequente i partiti vogliono conservare volontariamente la ripartizione dei seggi esistente, e dall'altro, in parte, la disponibilità ad assumersi una carica di giudice non è comunque molto alta. Nondimeno e in ogni caso, secondo il diritto vigente,per le elezioni dei giudici distrettuali è necessaria un'elezione ordinaria. Ciò non ha molto senso, motivo per cui per le elezioni dei giudici distrettuali dovrebbe essere introdotta la possibilità di effettuare elezioni tacite. Nel caso in cui non venissero proposti più candidati dei seggi da assegnare non sarebbe allora più necessario svolgere alcuna elezione. Le persone proposte verrebbero piuttosto dichiarate "elette" dall'autorità. L'istituto della "elezione tacita" sgraverebbe gli aventi diritto di voto permettendo loro di concentrarsi sui progetti e le nomine realmente contesi a livello comunale, cantonale e federale. Elezioni tacite portano inoltre a risparmi sulle spese per le autorità (non vi sarebbero per esempio spese per la stampa di schede elettorali), per i partiti, nonché per i candidati stessi. Anche considerando il punto di vista per cui le elezioni devono essere "democratiche", l'elezione tacita va definita come priva di rischi. Inoltrando un numero sufficiente di candidature, infatti, ai cittadini sarà sempre possibile ottenere un'elezione "aperta" senza ulteriore dispendio.
Pertanto, a favore dell'introduzione dell'elezione tacita per l'assegnazione dei posti di giudice nei tribunali distrettuali depongono motivazioni di rilievo. L'elezione tacita rappresenta una soluzione opportuna, e per tale ragione si chiede al Governo di creare le basi giuridiche per rendere possibile lo svolgimento di elezioni tacite per le elezioni relative ai tribunali distrettuali.
Coira, 10 giugno 2008
Bondolfi, Hartmann (Coira), Arquint, Berni, Bischoff, Blumenthal, Bucher-Brini, Buchli, Caduff, Candinas, Casutt, Caviezel (Pitasch), Caviezel-Sutter (Thusis), Cavigelli, Christoffel-Casty, Darms-Landolt, Fallet, Feltscher, Florin-Caluori, Jenny, Keller, Kleis-Kümin, Kollegger, Kunz, Menge, Niederer, Parolini, Rizzi, Sax, Stiffler, Tenchio, Valär, Vetsch (Klosters Dorf), Locher Benguerel, Luzio, Michel (Coira), Patt, Pedrini (Soazza)
Session: 10.06.2008
Vorstoss: it Auftrag