L'articolo 8 capoverso 3 della Costituzione federale recita:
"Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore."
Il 1° luglio 1996 è entrata in vigore la legge federale sulla parità dei sessi, che interessa tutti gli ambiti della vita professionale, dall'assunzione al perfezionamento professionale, alle dimissioni, dal salario alle molestie sessuali sul posto di lavoro. Sebbene in Svizzera abbiamo una legge sulla parità dei sessi dal 1996, le cifre e i fatti mostrano che per quanto riguarda la parità dei sessi vi è ancora del terreno da recuperare. Nell'educazione e nella professione, nei salari, nel tasso di occupazione, nel lavoro domestico, nella distribuzione del potere politico e di posizioni dirigenziali, in tutti questi ambiti vi sono gravi disparità tra uomo e donna. Oggi le donne guadagnano in media ancora il 20 percento in meno rispetto agli uomini, nelle Amministrazioni fino al 18 percento in meno. Stando all'indice sulla parità dei sessi della Svizzera rilevato, i Grigioni, con lo 0,4 (in una scala da 0 a 1), si trovano nelle retrovie del confronto intercantonale.
La Confederazione mette gratuitamente a disposizione delle Amministrazioni pubbliche Logib, "Strumento della Confederazione per la parità salariale", in grado di individuare in modo semplice la differenza salariale tra uomo e donna. Logib è una procedura metodica che permette un'analisi di regressione (metodo d'analisi statistico-economico) grazie a una procedura fondata su basi scientifiche. Questa procedura è stata riconosciuta nel quadro di una decisione del Tribunale federale del 2003. Grazie al software statistico Logib è possibile individuare a quanto ammonti la differenza salariale tra i sessi. Di conseguenza, poiché si può calcolare se è garantita la parità salariale tra uomo e donna per lavoro di uguale valore, è possibile procedere ad adeguamenti salariali, come richiesto dalla legge sulla parità dei sessi del 1996. Nell'ambito degli appalti pubblici non può essere superata una soglia di tolleranza del 5%. Nel calcolo vengono considerati:
1. Caratteristiche di qualifica personali (formazione, esperienza lavorativa, anzianità di servizio);
2. Caratteristiche legate al posto di lavoro (esigenze del posto di lavoro, posizione professionale);
3. Eventuali altri fattori rilevanti per il salario, se non sono discriminanti.
Se tutte le disparità salariali possono essere chiarite, la parità salariale viene considerata rispettata.
Città quali Berna e Winterthur e il Cantone di Berna hanno effettuato l'analisi in diversi Dipartimenti, richiamando così l'attenzione anche pubblicamente sull'entità della differenza salariale tra uomo e donna all'interno dell'Amministrazione pubblica. Queste sono informazioni importanti per le decisioni di collaboratrici e candidate.
Le firmatarie e i firmatari invitano pertanto il Governo a:
1. appurare le differenze salariali con il software statistico Logib messo a disposizione dalla Confederazione;
2. allestire un rapporto che fornisca le cifre della differenza salariale tra uomo e donna e che mostri se l'Amministrazione cantonale del Cantone dei Grigioni rispetti o meno la parità salariale;
3. adottare delle misure per eliminare le disparità salariali nel caso in cui ne dovessero emergere.
Coira, 22 ottobre 2008
Michel (Coira), Meyer Persili (Coira), Arquint, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Frigg, Gartmann-Albin, Hartmann (Coira), Jäger, Kessler, Marti, Menge, Meyer-Grass (Klosters Dorf), Noi-Togni, Pfenninger, Pfiffner-Bearth, Thöny, Trepp, Grendelmeier, Locher Benguerel
Session: 22.10.2008
Vorstoss: it Auftrag