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Sessione: 09.12.2008
Premesse:

Su incarico dell'Ufficio federale della sanità pubblica e della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità, Oncosuisse ha sviluppato il Programma nazionale contro il cancro 2005 – 2010. Uno degli obiettivi è migliorare la diagnosi precoce. Si mira a diagnosticare un tumore mediante test di diagnosi precoce, prima del manifestarsi dei sintomi. Nel quadro di un programma di mammografia di diagnosi precoce sottoposto a un controllo della qualità, la mammografia rientra tra gli esami di diagnosi precoce meglio studiati, rivolti alla popolazione. L'individuazione quanto più precoce possibile di alterazioni maligne dei tessuti del seno delle donne permette trattamenti meno gravosi e migliora le possibilità di guarigione. La diagnosi precoce del cancro al seno con la mammografia può ridurre del 20% circa la mortalità nel gruppo target, ovvero le donne tra i 50 e i 70 anni. Con più di 1400 casi di decessi all'anno, il cancro al seno rappresenta un problema sostanziale per la sanità pubblica.

La riduzione del tasso di mortalità non è tuttavia l'unico criterio per la valutazione dell'efficacia di un simile programma. Anche la riduzione della quota di tumori in stato avanzato e il fatto che con ciò vengono evitati vasti interventi, chemioterapie più intensive e radioterapie più ampie sono effetti auspicati.

Nel 1999 il Consiglio federale ha licenziato l'ordinanza sulla garanzia della qualità dei programmi di diagnosi precoce del cancro al seno mediante mammografia e dal 1° luglio 1999 gli esami preventivi nel quadro di mammografie di diagnosi precoce sono a carico delle casse malati nell'assicurazione di base. Essi sono legati a relativi requisiti di qualità. Con modifica dell'ordinanza del Dipartimento federale dell'interno (DFI) sulle prestazioni dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie del 21 novembre 2007, la rimunerazione obbligatoria è stata sì prolungata, tuttavia non in modo definitivo, ma solo per due anni, ovvero fino al 31.12.2009. Al contempo il DFI ha però invitato i Cantoni a introdurre simili programmi sottoposti al controllo di qualità.

Già in diversi Cantoni della Svizzera, in particolare nella Svizzera romanda, da alcuni anni sono stati introdotti programmi di prevenzione per la diagnosi precoce del cancro al seno. Attualmente nella Svizzera orientale, ad eccezione del Cantone di San Gallo a partire dal 2009, le donne non hanno accesso a simili programmi. Una mammografia viene effettuata su propria richiesta o su raccomandazione del medico di famiglia o ginecologo. Il cosiddetto screening opportunistico viene rimborsato dalle casse malati solo se sono noti casi di cancro al seno nella madre, nella figlia o nella sorella.

Ai sensi della prevenzione responsabile e delle pari opportunità, anche nei Grigioni le donne nella fascia d'età 50 – 70 anni dovrebbero poter approfittare dei vantaggi di una prevenzione medica sistematica, indipendentemente dalla predisposizione genetica, dal domicilio e dalla situazione finanziaria.

Incarico:

Le firmatarie e i firmatari invitano pertanto il Governo a sviluppare e ad attuare un programma di prevenzione del cancro al seno sottoposto al controllo della qualità per il Cantone dei Grigioni.

Coira, 9 dicembre 2008

Mani-Heldstab, Bühler-Flury, Darms-Landolt, Barandun, Berther (Disentis), Bezzola (Zernez), Bischoff, Bleiker, Blumenthal, Brüesch, Bucher-Brini, Buchli, Bundi, Butzerin, Cahannes Renggli, Campell, Casparis-Nigg, Castelberg-Fleischhauer, Casutt, Caviezel-Sutter (Thusis), Cavigelli, Christoffel-Casty, Dudli, Fasani, Federspiel, Felix, Feltscher, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Geisseler, Giovanoli, Hardegger, Hartmann (Coira), Hartmann (Champfèr), Hasler, Heinz, Jaag, Jeker, Kleis-Kümin, Koch, Krättli-Lori, Kunz (Coira), Menge, Mengotti, Meyer Persili (Coira), Meyer-Grass (Klosters Dorf), Michel (Davos Monstein), Möhr, Nigg, Noi-Togni, Parolini, Parpan, Pedrini, Perl, Pfäffli, Pfiffner-Bearth, Pfister, Plozza, Portner, Ragettli, Ratti, Righetti, Rizzi, Sax, Stiffler, Stoffel, Thomann, Thöny, Troncana-Sauer, Valär, Zanetti, Caluori, Cattaneo, Clalüna, Engler, Furrer-Cabalzar, Hartmann (Küblis), Hauser, Jecklin-Jegen, Kunz (Fläsch), Märchy-Caduff (Domat/Ems), Michel (Coira), Patt

Risposta del Governo

Le mammografie preventive nel quadro di screening sanitari sottoposti a un controllo della qualità, la cosiddetta mammografia di diagnosi precoce, sono raccomandate per donne di età compresa tra i 50 e i 70 anni, poiché è il periodo in cui il rischio di contrarre il cancro al seno è più elevato.

Conformemente all'ordinanza sulle prestazioni, le mammografie preventive per donne di età compresa tra i 50 e i 70 anni devono essere rimborsate dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie se avvengono nel quadro di programmi cantonali sottoposti a un controllo della qualità. Gli assicuratori malattia devono assumersi le spese dirette per la prestazione tecnica della mammografia, nonché per la prestazione medica della diagnosi. I Cantoni devono finanziare le spese non assunte dalle casse malati per la logistica del programma, la gestione della qualità e il controllo dell'efficacia del programma globale. Il 21 novembre 2007 il Consiglio federale ha prolungato fino alla fine del 2009 l'obbligo di fornire prestazioni degli assicuratori malattia, limitato al 31 dicembre 2007, per le mammografie di diagnosi precoce effettuate nel quadro di un programma cantonale. Durante questo periodo le direttive sulla qualità devono venire adeguate da parte della Confederazione. Quest'ultima ha invitato i Cantoni a introdurre programmi di mammografia di diagnosi precoce, segnalando così che anche dopo il 2009 è prevista l'assunzione delle spese per le mammografie di diagnosi precoce da parte degli assicuratori malattia.

Sia la qualità delle radiografie che la qualità delle diagnosi dipendono molto dall'esperienza specifica del personale medico-tecnico e in particolare dall'esperienza del radiologo. A questo riguardo riveste un ruolo centrale anche l'esercizio dovuto a un numero possibilmente elevato di mammografie effettuate regolarmente. Le direttive sulla qualità dell'ordinanza sulla garanzia della qualità dei programmi di diagnosi precoce del cancro del seno mediante mammografia, emanata dal Consiglio federale e poste ai medici che effettuano e leggono le mammografie, tengono conto di questo aspetto.

Nell'ora delle domande della sessione di dicembre 2007, il Governo ha fissato che è pronto a valutare la questione dell'introduzione di un programma di mammografia di diagnosi precoce nei Grigioni, in base alle conoscenze attuali disponibili.

Sulla base delle conoscenze attuali disponibili bisogna partire dal presupposto che la diagnosi precoce del cancro al seno con la mammografia è uno dei pochi metodi di diagnosi precoce del cancro in grado di abbassare comprovatamene la mortalità. La condizione è che la mammografia avvenga nel quadro di programmi di diagnosi precoce organizzati continuamente e garantiti dal punto di vista della qualità. L'Ufficio dell'igiene pubblica ha avviato di conseguenza lavori concezionali per l'introduzione di una mammografia di diagnosi precoce in collaborazione con la lega contro il cancro dei Grigioni e con l'Ospedale cantonale dei Grigioni. Il Governo chiederà al Gran Consiglio la messa a disposizione dei mezzi necessari per l'esecuzione del programma di mammografia di diagnosi precoce; a seconda dell'avanzamento dei lavori questi mezzi andranno inseriti nel preventivo 2010 o al massimo, nel quadro di una domanda di credito suppletivo, in quello dell'anno corrente. Le spese uniche vanno preventivate in 200'000 – 500'000 franchi, le spese ricorrenti in 300'000 – 400'000 franchi all'anno. Indicazioni più dettagliate sono possibili unicamente dopo l'avvenuta pubblicazione dell'incarico per la costituzione e l'esercizio di un programma di mammografia di diagnosi precoce per il Cantone.

Il Governo chiede di accogliere l'incarico.

18 marzo 2009