La Svizzera sta andando incontro a una crisi finanziaria. La disoccupazione aumenta e il potere d'acquisto della classe media diminuisce. La Segreteria di Stato dell'economia (Seco) prevede che fino al 2010 la quota dei senza lavoro aumenterà al 5,2%. In media, in Svizzera 200 persone al giorno perdono il proprio lavoro.
L'esperienza insegna che i giovani lavoratori, in particolare chi si appresta ad accedere al mercato del lavoro e chi è alla ricerca di un posto di apprendistato, sono più colpiti dalle recessioni. I loro posti di lavoro dipendono dalla congiuntura in modosproporzionato. Questo è anche quanto si sta delineando quest'anno. Secondo la Seco, in marzo la disoccupazione giovanile (15–24 anni) era del 4%. Ciò corrisponde a un aumento di oltre un terzo rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Si deve partire dal presupposto che questo aumento, proprio per chi termina il tirocinio, si inasprirà ulteriormente. Inoltre è solo una questione di tempo fino a che la crisi si farà sentire anche sul mercato dei posti di tirocinio. È chiaro che la politica deve intervenire rapidamente, soprattutto a livello federale. In caso contrario il futuro di molti giovani sarà messo in gioco, ciò che a sua volta potrà avere ripercussioni sulla pace sociale in Svizzera.
Non solo la Confederazione è chiamata ad agire, bensì anche i Cantoni. Per questa ragione il Cantone dei Grigioni deve preparare preventivamente un piano di misure contro la disoccupazione giovanile. Nei Grigioni la disoccupazione giovanile, così come quella generale, per ragioni demografiche e di struttura economica è sì inferiore rispetto alla media nazionale, tuttavia il nostro Cantone non potrà sfuggire alla crisi. La politica deve lottare proprio contro l'assenza di prospettive dei giovani.
In questo contesto le firmatarie e i firmatari pongono le seguenti domande al Governo:
1. Qual è l'attuale tasso di disoccupazione giovanile (15–24 anni) nei Grigioni e qual è lo sviluppo avuto nell'ultimo anno?
2. Quanti sono attualmente nel Cantone i giovani che hanno terminato gli studi e che non hanno un lavoro, e qual è lo sviluppo avuto nell'ultimo anno?
3. Come giudica il Governo gli sviluppi della disoccupazione giovanile? Vede una necessità d'azione politica da parte del Cantone? Se sì, quale?
4. Il Governo è disposto ad avviare un'offensiva contro la disoccupazione giovanile, per il perfezionamento, valutando il concetto di "buoni di perfezionamento" per chi ha terminato l'apprendistato?
5. Il Governo è disposto a creare degli incentivi per le aziende di tirocinio affinché esse continuino il rapporto di lavoro con chi ha terminato l'apprendistato?
6. Il Governo è disposto, per dare un buon esempio, a continuare il rapporto di lavoro per un determinato periodo con chi ha terminato l'apprendistato presso l'Amministrazione cantonale?
Coira, 21 aprile 2009
Locher Benguerel, Peyer, Arquint, Baselgia-Brunner, Blumenthal, Bucher-Brini, Buchli, Butzerin, Candinas, Casutt (Falera), Caviezel-Sutter (Thusis), Christoffel-Casty, Fasani, Feltscher, Florin-Caluori, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Hartmann (Coira), Jaag, Jäger, Jenny, Keller, Kleis-Kümin, Koch, Loepfe, Marti, Menge, Mengotti, Meyer Persili (Coira), Niederer, Noi-Togni, Pfenninger, Pfiffner-Bearth, Thöny, Trepp, Troncana-Sauer, Wettstein, Casutt-Derungs (Falera), Michel (Coira)
Session: 21.04.2009
Vorstoss: it Anfrage