Gli ospedali per malattie acute si trovano oggi confrontati a un importante problema: a causa del finanziamento riferito al passato (il calcolo delle tariffe si basa su dati che risalgono a 2 anni prima), ogni volta che sul mercato compare un'innovazione nell'assistenza acuta ai pazienti si crea sempre un buco nel finanziamento. Questo problema si manifesta in modo particolarmente chiaro con i nuovi impianti o con i nuovi medicamenti, che hanno costi molto più elevati rispetto ai prodotti precedenti. Ad esempio, il costo della più recente generazione di pacemaker è di ca. CHF 50'000 al pezzo, mentre i modelli precedenti costavano solo ca. CHF 14'000.
Nel sistema di finanziamento delle casse malati (modello PLT), per gli impianti è previsto un finanziamento separato. Quindi, non appena le autorità federali hanno dato il nullaosta all'addebito dei nuovi impianti a carico dell'assicurazione malattia obbligatoria, per la parte finanziata dalle casse malati (poco meno della metà) il problema è risolto, considerato che viene già rimborsata anche l'innovazione. Per contro, nel sistema di finanziamento dell'ente pubblico, il saldo dei nuovi impianti confluirà nel calcolo delle forfetarie per caso soltanto due anni dopo.
I pazienti e i medici di famiglia conoscono molto bene le novità. Dagli ospedali per malattie acute del Cantone ci si attende perciò che queste innovazioni vadano subito a beneficio dei pazienti grigionesi. Ciò comporta a sua volta per gli ospedali per malattie acute dei Grigioni spese supplementari non coperte dal Cantone. Se in tali casi gli ospedali trasferissero i loro pazienti in una struttura fuori Cantone, queste spese supplementari potrebbero venire risparmiate negli ospedali cantonali. In casi simili però, il Cantone non solo dovrebbe automaticamente assumersi le spese supplementari generate dalle innovazioni, ma dovrebbe al contempo anche finanziare le spese per il ricovero ospedaliero stazionario fuori Cantone.
La situazione è paradossale, economicamente insensata e nasconde il rischio che il Cantone dei Grigioni venga scavalcato per quanto riguarda le innovazioni mediche. Per i pazienti nel nostro Cantone, ciò può costituire un importante svantaggio.
Al contempo, con l'art. 21d "Sussidi per innovazioni" la legge cantonale sulla cura degli ammalati prevede però un articolo che permette di finanziare durante una fase sperimentale limitata nel tempo nuovi modelli per la cura e l'assistenza ambulatoriali, semistazionarie e stazionarie di pazienti lungodegenti e persone anziane. Questo articolo vale purtroppo solo per pazienti lungodegenti e persone anziane.
Sulla base di quanto esposto si incarica perciò il Governo di completare la legge cantonale sulla cura degli ammalati (LCA) con un articolo sulle innovazioni per gli ospedali per malattie acute.
Coira, 22 aprile 2009
Pfäffli, Cahannes Renggli, Hardegger, Arquint, Barandun, Berni, Bezzola (Samedan), Bezzola (Zernez), Blumenthal, Brantschen, Brüesch, Buchli, Bühler-Flury, Campell, Casparis-Nigg, Casty, Casutt (Falera), Caviezel (Pitasch), Cavigelli, Claus, Clavadetscher, Conrad, Dermont, Donatsch, Federspiel, Feltscher, Giovanoli, Hartmann (Coira), Hartmann (Champfèr), Jeker, Jenny, Kessler, Koch, Kollegger, Kunz, Märchy-Michel, Marti, Mengotti, Meyer-Grass (Klosters Dorf), Michel (Davos Monstein), Nick, Noi-Togni, Parolini, Pedrini, Peer, Perl, Portner, Ragettli, Ratti, Rizzi, Tenchio, Thomann, Thurner-Steier, Toschini, Trepp, Troncana-Sauer, Valär, Vetsch (Klosters Dorf), Vetsch (Pragg-Jenaz), Wettstein, Furrer-Cabalzar, Gunzinger, Michel (Coira)
Session: 22.04.2009
Vorstoss: it Auftrag