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Sessione: 18.06.2009
Nell'agosto 2003, nel quadro del riesame delle strutture e delle prestazioni da parte del Gran Consiglio, i sussidi summenzionati sono stati sospesi per il periodo dal 2005 al 2007. Il dibattito in Gran Consiglio è stato acceso è si è concluso con un'approvazione di stretta misura, con 56 voti contro 38.

Il sostegno conformemente alla CSC 433.100 avviene in misura del 20 – 40% delle spese computabili di eventi formativi organizzati da associazioni e organizzazioni senza fini di lucro del Cantone. Prima della sospensione, i sussidi versati a ca. 500 corsi ammontavano in media a circa 200'000 franchi.

I corsi sostenuti interessavano tutto il Cantone e sono di grande importanza soprattutto nelle regioni meno densamente popolate. Essi si fondano praticamente tutti sul grande impegno di volontari.

Le manifestazioni formative e i corsi, proposti da associazioni sociali e culturali radicate tra la popolazione, sono elementi importanti e irrinunciabili di una strategia formativa globale che coinvolge tutti gli strati della popolazione. Essi svolgono inoltre anche una funzione sociale.

Gli anni passati hanno mostrato che gli offerenti fanno sempre più fatica a proporre le loro offerte di formazione, non da ultimo per motivi finanziari. La comunità di lavoro "Arbeitsgemeinschaft Erwachsenenbildung Graubünden" è perciò già intervenuta presso il DECA nel 2008.

Con pochi soldi il Cantone può svolgere una non trascurabile funzione di moltiplicatore e con la concessione di sussidi può anche tributare alle numerose associazioni un riconoscimento per il loro lavoro.

Le firmatarie e i firmatari pregano il Governo di abrogare la misura 29 del riesame delle strutture e delle prestazioni e di reintrodurre a partire dal 2010 la riconosciuta e benvenuta prassi del sostegno all'istruzione complementare degli adolescenti e degli adulti.

Poschiavo, 18 giugno 2009

Arquint, Mani-Heldstab, Portner, Augustin, Barandun, Baselgia-Brunner, Berther (Sedrun), Bezzola (Samedan), Blumenthal, Brüesch, Bucher-Brini, Bühler-Flury, Bundi, Caduff, Campell, Candinas (Rabius), Caviezel-Sutter, Claus, Darms-Landolt, Fasani, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Jaag, Jäger, Jenny, Koch, Loepfe, Menge, Meyer Persili (Coira), Meyer-Grass (Klosters Dorf), Michel, Niederer, Noi-Togni, Parolini, Peer, Peyer, Pfiffner-Bearth, Pfister, Ragettli, Tenchio, Thomann, Thöny, Thurner-Steier, Trepp, Furrer-Cabalzar, Gunzinger, Locher Benguerel, Märchy-Caduff (Domat/Ems), Zurfluh

Session: 18.06.2009
Vorstoss: it Auftrag

Risposta del Governo

La legge concernente l'incremento dell'istruzione complementare degli adolescenti e degli adulti nel Cantone dei Grigioni (legge sull'istruzione complementare) appoggia quanto viene intrapreso per elevare la cultura popolare (art. 1). Tra le manifestazioni che possono dare diritto a sussidi figurano da un lato offerte per un'istruzione complementare generica o d'economia domestica degli adolescenti, che li prepari alla vita pratica e promuova il loro sviluppo intellettuale e spirituale su base cristiana (art. 3 lett. a). D'altro lato possono venire sussidiate manifestazioni per la popolazione adulta, quali corsi di lingue e di civica, corsi su temi scientifici, letteratura, arte, musica e folclore, corsi su problemi educativi e sull'impiego del tempo libero; corsi artigiani e d'economia domestica. È anche possibile versare sussidi a biblioteche (art. 3 lett. b).

Ancora nell'anno scolastico 2003/04, il Cantone ha sostenuto in totale 388 corsi con 103'000.-- franchi. In seguito, fino al 2007, è stata applicata la misura A 29 (sospensione dei sussidi secondo la legge sull'istruzione complementare), decisa dal Gran Consiglio, dopo ampie discussioni, nel quadro del progetto "Riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali". I provvedimenti decisi dal Gran Consiglio con il riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali hanno nell'insieme raggiunto con grande successo i loro obiettivi principali e il bilancio cantonale è stato risanato nei termini previsti.

Per via della sua validità limitata, la misura A 29, con la sospensione dei sussidi, si è conclusa nel 2007 senza che fosse necessaria una decisione supplementare. Tuttavia, in seguito si è rinunciato a inserire nel preventivo mezzi in virtù della legge sull'istruzione complementare. Ciò è stato tra l'altro determinato dai seguenti motivi: a) l'efficacia di sussidi a pioggia di scarsa e di minima entità (a partire da fr. 25.-) è dubbia e le conseguenze pratiche che si temevano al momento di introdurre la sospensione dei sussidi non si sono verificate; b) i sussidi a manifestazioni e corsi causano una distorsione del mercato, se i corsi si trovano in concorrenza con proposte di offerenti presenti sul mercato ma non aventi diritto a sussidi; c) i sussidi concessi in virtù della legge sull'istruzione complementare sono divenuti perlopiù superflui; grazie alla legge sulla promozione della cultura (biblioteche, cultura), alla legge sulle lingue (corsi di lingua per l'integrazione degli immigrati) e alla legge sulla formazione professionale e sulle offerte di formazione continua (p.es. offerte di formazione continua secondo l'art. 28) esistono oggi le basi per sostenere numerose offerte che a metà degli anni Settanta potevano venire sostenute solo sulla base della legge sull'istruzione complementare; d) questa rinuncia ha permesso di utilizzare in modo più efficiente le risorse a disposizione del Cantone, poiché al momento dell'evasione della domanda, l'onere per il coordinamento del versamento di sussidi sulla base delle diverse leggi è minore.

Poiché la soppressione della misura A 29 non è necessaria e poiché l'attuale rinuncia a sussidi secondo la legge sull'istruzione complementare si fonda su prevalenti motivi economici, formativi e normativi, il Governo vi chiede di non accogliere l'incarico, anche in considerazione dello sviluppo delle finanze cantonali che va delineandosi.

Data: 9 settembre 2009