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Le straordinarie precipitazioni dello scorso inverno hanno distrutto 100'000 metricubi di legname e una superficie boschiva di 375 ettari.
Il Governo prende atto del rapporto dell'Ispettorato forestale sull'inverno delle valanghe 1999. Sul versante nord delle Alpi tra fine gennaio e fine febbraio si sono state abbondantissime nevicate. La situazione sul fronte delle valanghe era estremamente critica e ha avuto tra l'altro come conseguenza la chiusura di strade, l'interruzione di collegamenti ferroviari e l'evacuazione di persone. Gli esperti lo definiscono l'evento del secolo. Nel mese di maggio/giugno si sono avute abbondanti precipitazioni. In modo particolare a Pentecoste esse sono venute ad aggiungersi allo scioglimento delle nevi mettendo a dura prova il bosco, il terreno coltivo e le infrastrutture, tanto più che il terreno era già abbondantemente inzuppato dallo scioglimento dell'enorme massa di neve. Un ulteriore periodo d'intense piogge ha colpito le nostre regioni nella seconda metà di settembre.
Le forti precipitazioni hanno causato danni in tutto il Cantone, in modo particolare a nord delle Alpi nelle regioni Prettigovia-Davos, Schanfigg e Centro dei Grigioni. L'Ispettorato forestale ha fatto poi controllare tutti i ripari antivalangari. In diversi posti si sono riscontati danni di piccola entità. Soltanto due ripari (Monbiel/Klosters e Platta Liunga/Brigels) hanno subito danni di una certa entità. In linea di principio i ripari antivalangari hanno assolto egregiamente la loro funzione. I danni sono stati riparati per garantire la medesima sicurezza anche durante l'inverno 1999/2000. Complessivamente sono stati notificati 330 casi di danno con costi preventivati pari a complessivi 15.2 milioni di franchi. L'entità dei danni causati dalle valanghe, dal peso della neve e dal vento ammontano a 100'000 metricubi di legname nonché a 375 ettari in totale di superficie boschiva andata distrutta. I lavori di rimozione sono stati disposti immediatamente. Una parte dei danni ha potuto essere eliminata e finanziata attraverso progetti in corso, mentre la maggior parte verrà finanziata nel quadro di due progetti globali.

Il sussidio agli investimenti della Ferrovia Retica viene approvato

L'Ufficio federale dei trasporti ha sottoposto al Cantone un disegno per il 27° accordo di aiuto agli investimenti della Ferrovia Retica (FR). Con riserva della controfirma da parte degli altri partner contrattuali esso viene approvato dal Governo. I mezzi vengono impiegati per il prolungamento dei binari d'incrocio a Brusio e Lagalp (3.5 risp. 3 milioni di franchi), la costruzione di una nuova stazione di scambio "Stablini" (5.38 milioni), l'equipaggiamento della linea del Bernina con la sicurezza per il treno ZSI 90 (2.235 milioni), l'equipaggiamento della galleria dell'Albula con uno speciale sistema radio (1.7 milioni), il riacquisto e la trasformazione di dieci vagoni merci per il Vereina (1.525 milioni) nonché l'acquisto di 21 nuovi vagoni merci R-ACTS (5.245 milioni). Giusta la vigente chiave di ripartizione il Cantone deve assumersi il 18 percento, ossia 4.068 milioni di franchi. I mezzi sono contemplati nel preventivo cantonale e nel piano finanziario.

La protezione della popolazione dovrà utilizzare le strutture esistenti della protezione civile

Il Governo si pronuncia nei confronti della Confederazione sulle affermazioni di fondo e sugli aspetti determinanti per la protezione della popolazione. Quest'ultima è uno strumento civile per la gestione, la protezione e l'aiuto in caso di catastrofi, di altre situazioni di emergenza nonché in caso di minacce di politica di potere. Essa sostituisce in un certo senso l'attuale protezione civile. La struttura della protezione della popolazione conta sulla fusione di diversi mezzi civili necessari per affrontare questi compiti. Per tale motivo la competenza principale deve spettare ai Cantoni. Ciò vale nel complesso, vale a dire per tutti i mezzi, per la loro prontezza e per l'organizzazione di direzione. Nel quadro degli studi dettagliati si tratterà di ripartire i compiti e di fissare le effettive competenze in modo ottimale, come pure la suddivisione dei costi giusta i principi del nuovo conguaglio finanziario tra Confederazione e Cantoni. Nella realizzazione della protezione della popolazione ci si dovrà basare il più possibile sulle strutture esistenti degli elementi civili a disposizione. D'importanza centrale è il fatto che un'organizzazione civile è competente per l'istruzione e l'intervento. Questi compiti dovranno continuare ad essere assunti dalla protezione civile adattata. Secondo il Governo non ha senso formare a tale scopo una nuova organizzazione.

Dai comuni

Il progetto di riparo dalla caduta di sassi "Grotti" del Comune di Bondo viene approvato. Alle spese preventivate in 360'000 franchi viene assicurato un sussidio cantonale pari al 20 percento.
La seconda fase della revisione totale della pianificazione locale di Cauco viene approvata.

Affari del personale

A fine novembre andrà in pensione Frieder Neunhoeffer, Coira, incaricato delle questioni dei disabili presso l'Ufficio di assistenza sociale. Il Governo lo ringrazia per i servizi resi al Cantone.
Cancelleria di Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria di Stato
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