Nella prossima sessione di dicembre 2004 il Gran Consiglio si
occuperà, nell'ambito del dibattito sul preventivo, dei valori di
riferimento determinanti per i sussidi d'esercizio 2005 del Cantone agli
ospedali e prenderà diverse decisioni al riguardo. La Commissione per la
sanità e la politica sociale si è approfonditamente occupata di questo
tema nel corso di due sedute. In occasione della prima seduta, tenutasi
il 9 novembre 2004, oltre al Consigliere di Stato Martin Schmid ed a
rappresentanti dell'Amministrazione, erano presenti anche rappresentanti
della Federazione ospedali e case di cura dei Grigioni e
dell'Associazione dei medici grigionesi d'ospedale.
Il compito della Commissione consisteva nell'esaminare
preliminarmente a destinazione del Gran Consiglio le proposte del
Governo formulate per la prima volta a questo proposito ed in questa
forma. La Commissione ha seguito in sostanza le argomentazioni del
Governo e sostiene le proposte concernenti il tasso di ospedalizzazione,
il credito globale per il servizio di salvataggio ed il credito globale
per l'insegnamento e la ricerca. Dopo lunghe discussioni hanno trovato
ampio consenso anche le aliquote contributive proposte dal Governo per
pazienti provenienti da fuori Cantone, per pazienti che pagano di tasca
propria, nonché per pazienti privati e semiprivati. La proposta
concernente il credito globale per il servizio di picchetto è stata
approvata senza grandi dibattiti.
Per contro si sono avuti diversi interventi durante il trattamento
delle proposte sulla determinazione della spesa per caso riconosciuta
standardizzata. Il Governo intende fissarla a 7'320 franchi per caso. Su
questo tema ha preso avvio una discussione di principio riguardo alla
misura in cui i risparmi decisi dal Gran Consiglio debbano essere
realizzati senza tener conto dei diretti interessati. Secondo il parere
della maggioranza della Commissione, le misure di risparmio che non
possono venire attuate non possono essere compensate con una spesa per
caso inferiore che andrebbe poi a gravare ulteriormente sui comuni. Essa
è dunque dell'opinione che si debba rinunciare alla misura di risparmio
"Abolizione dell'assegno di mercato" nel settore ospedaliero e quindi
anche alla sua compensazione per un ammontare di quattro milioni di
franchi, approvando in cambio un aumento della spesa per caso. La
Commissione è consapevole della constatazione, alla quale attribuisce
grande importanza, che prima di poter trarre conclusioni significative
si deve fare esperienza con il nuovo sistema di finanziamento degli
ospedali.
Organo: Commissione per la sanità e la politica sociale
Fonte: it Commissione per la sanità e la politica sociale