Il Governo grigionese intende semplificare la procedura di
imposizione delle bevande distillate per gli esercizi pubblici e gli
alberghi e sgravare le imprese dal profilo amministrativo. Vengono
inoltre riformulati i presupposti per il rilascio della patente agli
esercenti. Il Governo ha licenziato il relativo messaggio sulla
revisione parziale della legge sugli esercizi pubblici e gli alberghi a
destinazione del Gran Consiglio, che discuterà l'affare nella sessione
di agosto.
Il motivo principale della revisione parziale della legge sugli
esercizi pubblici e gli alberghi è da ricondurre agli sforzi volti allo
sgravio amministrativo delle piccole e medie imprese. Si mira in
particolare a semplificare la procedura di imposizione del commercio al
minuto di bevande distillate. A titolo di novità si procederà
all'imposizione rispettivamente alla determinazione dell'imposta ogni
cinque e non più ogni due anni. In base ad una nuova procedura, a
seconda delle quantità commerciate gli esercizi pubblici e i commerci
verranno assegnati ogni cinque anni ad un gruppo, all'interno del quale
l'imposta sarà uguale per tutti. L'imposta verrà riscossa annualmente
sotto forma di forfettaria. In questo modo si prevede anche di ridurre
l'onere per le autorità competenti.
La revisione deve avvenire in modo neutrale dal profilo dei costi e
non deve né ridurre né aumentare i proventi dell'imposta sulle bevande
distillate. L'imposta minima finora di 60 franchi per i negozi e di 75
franchi per gli esercizi pubblici e gli alberghi viene ora aumentata in
generale a 100 franchi. Per contro gli altri esercizi pubblici vengono
sgravati dal punto di vista finanziario, poiché in caso di quantitativi
superiori a 100 litri l'imposta viene ridotta. Non si prevede di
modificare la chiave di ripartizione per l'impiego del provento netto
risultante dall'imposizione. Esso ammonta a circa 1,6 milioni di franchi
all'anno.
Con la revisione parziale della legge sugli esercizi pubblici e gli
alberghi vengono inoltre in parte riformulati e completati i presupposti
per il rilascio della patente per gli esercizi pubblici e gli alberghi.
Il motivo va ricercato nel fatto che i presupposti attuali, come in
particolare la richiesta buona reputazione, si sono nella pratica
rivelati solo limitatamente adeguati e insufficienti. A titolo di novità
devono perciò ricevere la patente soltanto le persone che offrono la
garanzia di una gestione irreprensibile e incensurabile e la garanzia
del pagamento delle imposte previste per legge. Per questo si vuole ora
che il richiedente inoltri un estratto recente del casellario
giudiziale. Allo scopo di proteggere la salute dei clienti, i
richiedenti devono inoltre fornire la comprova di non aver violato
ripetutamente o in modo grave nel corso degli ultimi cinque anni la
legislazione federale o cantonale sulle derrate alimentari. Questa
comprova può essere fornita con un'attestazione del Dipartimento
dell'economia pubblica e socialità.
Il Governo rinuncia per contro ad introdurre un esame o la
dimostrazione di conoscenze sulla legislazione in materia di derrate
alimentari quale presupposto per il rilascio della patente. Ciò non si
concilierebbe con lo sforzo di deregolamentazione e di sgravio
amministrativo. Una regolamentazione di questo tipo equivarrebbe ad una
reintroduzione della vecchia patente per esercenti, abolita con la
revisione totale della legge sugli esercizi pubblici e gli alberghi del
1997. Secondo il Governo la legislazione sulle derrate alimentari
contiene disposizioni sufficientemente dettagliate per garantire la
sicurezza delle derrate alimentari.
Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni