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L'intenzione è di dare a tutti i Grigionesi aventi diritto di voto la possibilità di votare ed eleggere anche elettronicamente a partire dal 2019/2020. I Grigioni, insieme ad altri sei Cantoni, stanno elaborando un sistema sicuro e avanzato dal punto di vista tecnico per il voto elettronico. Il progetto viene sostenuto dalla Confederazione.

Dal 2010, quale Cantone pilota a livello svizzero, i Grigioni stanno testando il voto elettronico. Da allora, gli Svizzeri all'estero registrati nei Grigioni hanno potuto esprimere il loro voto via internet per dodici votazioni federali e cantonali. Anche per le elezioni del Consiglio nazionale del 2011 i voti dall'estero sono stati rilevati in questo modo. Grazie al voto elettronico, gli Svizzeri all'estero possono esercitare i loro diritti politici anche da molto lontano ed evitando lunghi invii postali. È evidente che sono stati scelti quale "gruppo di pionieri" per il voto elettronico.

Per votare ed eleggere elettronicamente, al momento i Grigioni utilizzano, insieme ad altri sei Cantoni, un sistema informatico sviluppato a questo scopo. Questo sistema viene costantemente sviluppato dal consorzio di Cantoni, al quale aderiscono altri Cantoni. Con lo sviluppo degli standard di sicurezza già elevati, dovrebbe essere possibile raggiungere lo scopo che il Consiglio federale ha auspicato nell'estate del 2013, ossia l'introduzione generalizzata per tutti gli aventi diritto di voto. Il voto elettronico dovrà diventare, oltre alla votazione alle urne e per corrispondenza, il terzo prezioso canale per l'espressione del voto. Esso rappresenta uno strumento per la democrazia nel XXI° secolo che considera lo sviluppo sociale e tecnologico con nuove forme di comunicazione e partecipazione.

Grazie al voto elettronico, gli aventi diritto di voto possono partecipare alle elezioni e alle votazioni indipendentemente dall'orario e dal luogo in cui si trovano. Esercitare il diritto di voto e di elezione sarà ancora più attrattivo. I disabili, soprattutto le persone con un handicap visivo, possono esprimere per la prima volta il loro voto autonomamente. Tramite il sistema elettronico è impossibile esprimere voti nulli. Anche l'elaborazione dei voti pervenuti è più affidabile rispetto alla registrazione manuale delle schede in un sistema. 

Massima sicurezza e trasparenza
Nel voto elettronico la sicurezza ha la precedenza sulla velocità: questo è stato stabilito anche dal Consiglio federale quale base per l'introduzione su ampia scala nei prossimi anni. La Confederazione autorizza le votazioni con il voto elettronico e coordina i progetti cantonali. I Cantoni sono responsabili per l'organizzazione e lo svolgimento delle votazioni. In stretta collaborazione con la Cancelleria federale, si provvede al rispetto delle esigenze di sicurezza e di trasparenza. Per il Cantone dei Grigioni è chiaro che il progetto Vote électronique potrà essere realizzato su ampia scala solo quando saranno state completamente chiarite tutte le questioni relative a sicurezza e trasparenza.

Già oggi il sistema informatico impiegato dal consorzio soddisfa elevate esigenze di sicurezza. La singola votazione avviene in modo criptato e protetto a diversi livelli con codici e simboli di sicurezza, noti solo all'avente diritto di voto. La novità consiste nel fatto che il risultato è verificabile. Per ogni singola votazione, l'avente diritto di voto riceve un codice per la verifica. Il trasferimento dei dati viene ulteriormente protetto contro intromissioni esterne. 

Sviluppo a tappe
Il Gran Consiglio grigionese si occuperà del tema del voto elettronico presumibilmente nel 2014. Per lo sviluppo del sistema sono necessari dei crediti che devono essere concessi dal Parlamento. Lo scopo del Governo è di dare la possibilità a tutti i grigionesi aventi diritto di voto di utilizzare il voto elettronico entro il 2019/2020. Sono previste le seguenti tappe:
- fino al 2015: continuazione dei test con gli Svizzeri all'estero
- dal 2016 al 2019: test a tappe con i Grigionesi che vivono in Svizzera all'interno di comuni pilota
- dal 2019/2020: introduzione su ampia scala
Vi è inoltre l'intenzione di estendere, a partire dal 2016, il voto elettronico a tutti i livelli statali. Gli aventi diritto di voto dovranno poter votare per via elettronica non soltanto come finora su oggetti federali e cantonali, bensì anche in occasione di votazioni comunali. 

Stima della spesa
I costi per lo sviluppo del sistema di voto elettronico vengono assunti insieme dai Cantoni del consorzio. Il Cantone dei Grigioni ha finora partecipato con circa 100 000 franchi ai costi di sviluppo. Le dodici votazioni tenutesi finora e le elezioni del Consiglio nazionale del 2011 hanno inoltre generato costi d'esercizio di circa 120 000 franchi. Per i lavori di sviluppo del sistema di voto elettronico di seconda generazione, nel periodo 2014-2018 i Grigioni parteciperanno ai costi con circa 200 000 franchi, a seconda del numero di Cantoni aderenti al consorzio. Vi si aggiungono costi interni al Cantone per l'organizzazione, la dotazione e l'istruzione dei comuni di circa 400 000 franchi, nonché costi annui d'esercizio e di votazione di circa 30 000 franchi. 

Ben informati grazie al video
Un video della Cancelleria dello Stato dei Grigioni mostra quale conquista sia il voto elettronico e come funziona. Nel filmato, disponibile in tutte e tre le lingue cantonali, oltre ai responsabili del progetto della Confederazione e del Cantone, si esprimono anche Svizzere e Svizzeri all'estero. Vengono inoltre illustrati i livelli di sicurezza impiegati nel voto elettronico per una votazione. 


Indicazione:
Il filmato della Cancelleria dello Stato dei Grigioni sul voto elettronico è disponibile in tutte e tre le lingue cantonali sul sito internet www.gr.ch o www.youtube.com/KantonGR.


Persona di riferimento:
Cancelliere Dr. Claudio Riesen, tel. 081 257 22 21 
 

Organo: Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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