Il Governo grigionese sottopone al Gran Consiglio una revisione parziale della legge sulla Cassa pensioni dei Grigioni, con la quale vengono proposte misure di accompagnamento volte a garantire in futuro il livello delle rendite.

A seguito dell'evoluzione demografica e del contemporaneo calo dei redditi da investimenti di capitali a basso rischio, negli scorsi anni le Casse pensioni svizzere sono state costrette a ridurre le rendite. A questa tendenza non è riuscita a sottrarsi nemmeno la Cassa pensioni dei Grigioni (CPGR). Dal 2006, le necessarie riduzioni dei tassi d'interesse e delle aliquote di conversione nella CPGR hanno portato a una riduzione delle rendite di vecchiaia (nuove rendite) pari a circa il dieci per cento alla fine del 2012. 
L'ultimo adeguamento del tasso d'interesse tecnico e delle aliquote di conversione, resosi necessario per motivi assicurativi, con effetto al 1° gennaio 2013 deve ora però essere compensato con misure di accompagnamento. Le misure devono provvedere affinché al momento del pensionamento vi sia a disposizione un maggiore capitale di vecchiaia. In questo modo potrà essere conseguita una rendita quasi pari a quella che si sarebbe conseguita con un'aliquota di conversione superiore. 

Oneri supplementari sostenibili
Concretamente, il periodo di risparmio presso la CPGR dovrà essere prolungato e i contributi di risparmio dovranno essere leggermente aumentati. Si prevede di avviare la procedura di risparmio già all'età di 20 anni (finora 25 anni) e di aumentare leggermente i contributi nella seconda metà della carriera, a partire dall'età di 45 anni. Il singolo collaboratore dovrà versare in media circa 207 franchi in più di contributi all'anno. I datori di lavoro verranno gravati in media con costi supplementari pari a circa 254 franchi per lavoratore all'anno. Di conseguenza, il Cantone quale datore di lavoro dovrà prevedere per i suoi circa 3000 collaboratori costi supplementari annui pari a circa 750 000 franchi. 
Con la soluzione proposta sarà possibile contrastare un'ulteriore riduzione delle rendite di vecchiaia. Ciò corrisponde agli interessi degli assicurati e potrà essere raggiunto con oneri supplementari sostenibili per i partner sociali. Le rendite di vecchiaia correnti non verranno toccate. Il loro ammontare rimarrà invariato.

Il Gran Consiglio discuterà il messaggio relativo alla revisione parziale della legge sulla Cassa pensioni nella sessione di giugno 2014. 
 

Persona di riferimento:
Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner, direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01, e-mail: barbara.janom@dfg.gr.ch  


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni