Il Governo ha licenziato il disegno di revisione parziale della legge sulla protezione antincendio a destinazione del Gran Consiglio. La protezione antincendio viene adeguata alle necessità dell'applicazione della legge e della giurisprudenza.
Con la revisione parziale della legge sulla protezione antincendio viene creata una base giuridica volta a permettere all'Assicurazione fabbricati dei Grigioni (AFG) di concedere ai comuni contributi d'esercizio al fine di garantire la qualità e la manutenzione degli impianti di approvvigionamento dell'acqua di spegnimento. Ad oggi gli impianti di approvvigionamento dell'acqua di spegnimento sono stati realizzati in praticamente tutti i comuni e si trovano in buono stato. Ora è necessario fare in modo che gli impianti di approvvigionamento dell'acqua di spegnimento vengano sottoposti a una manutenzione tale da renderli permanentemente conformi ai requisiti qualitativi previsti dalle direttive specialistiche in materia. Inoltre, le disposizioni legislative relative all'autorizzazione quale maestro spazzacamino vengono adeguate alla giurisprudenza del Tribunale amministrativo.
In più, viene colta l'occasione per adeguare le disposizioni in materia alla legislazione federale riveduta in materia di esplosivi. L'Assicurazione fabbricati viene poi autorizzata a vietare lo svolgimento di una manifestazione con particolare potenziale di pericolo o a interromperne lo svolgimento, se un difetto nella protezione antincendio a un edificio o a un impianto non viene eliminato prima dell'inizio della manifestazione o immediatamente in seguito alla diffida.
Il progetto di revisione parziale della legge sulla protezione antincendio è stato accolto favorevolmente durante la procedura di consultazione. In generale, le modifiche alla legge sulla protezione antincendio proposte erano incontestate.
Persona di riferimento:
Presidente del Governo Christian Rathgeb, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità dei Grigioni, tel. 081 257 25 01, e-mail
Christian.Rathgeb@djsg.gr.ch
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato