Dopo la più recente seduta del Governo, i comuni grigionesi sono stati informati del fatto che, a seguito di errori nell'elaborazione dei dati, il Governo ha deciso delle correzioni alle cifre relative alla perequazione finanziaria 2017 e 2018. La correzione 2017 avverrà nel periodo corrispondente nel quadro dei contributi 2017.
Con decreto del 22 agosto 2017 il Governo ha stabilito i contributi di perequazione 2018 nonché la perequazione degli oneri in ambito sociale 2016. In seguito i comuni sono stati informati senza indugio in merito ai pagamenti a loro favore o agli importi da versare. Diversi comuni approfittano della comunicazione relativa ai contributi di perequazione per informarsi in merito alle basi di dati concretamente utilizzate. L'Ufficio per i comuni (UC) rende noti ai comuni tutti i dati utilizzati e li mette a loro disposizione. In un caso è risultato che i dati elaborati per il calcolo della perequazione finanziaria (PF) 2018 non potevano corrispondere agli importi contabilizzati nel rendiconto annuale del comune o agli importi da conseguire.
Verifica dell'elaborazione dei dati fiscali
Il Dipartimento delle finanze e dei comuni (DFC) ha disposto senza indugio che i dati fiscali elaborati per il calcolo della perequazione finanziaria venissero sottoposti a una verifica completa. In tale contesto sono stati esaminati a fondo anche i dati utilizzati in passato. Al fine di verificare la nuova elaborazione di dati presso l'Amministrazione cantonale delle imposte, il DFC ha inoltre chiamato a consulto il Controllo delle finanze indipendente. Nel quadro degli ampi lavori è risultato che l'elaborazione dei dati per le imposte sugli utili e sul capitale dell'anno fiscale 2015 è stata lacunosa. Come in anni precedenti in cui vigeva l'originario regime dell'imposta supplementare, la conversione era avvenuta sulla base del rispettivo tasso fiscale comunale. In conformità alla regolamentazione transitoria relativa al nuovo sistema di perequazione finanziaria valido dal 2016, la conversione avrebbe dovuto avvenire soltanto partendo dal tasso fiscale unitario dell'imposta supplementare. Per quanto riguarda i comuni con un tasso fiscale basso, per i calcoli sono perciò stati utilizzati importi tendenzialmente troppo elevati e per i comuni con un tasso fiscale elevato importi troppo bassi. Questo errore riguarda solo i calcoli delle cifre relative alla perequazione finanziaria 2018. È inoltre risultato che vi sono stati errori anche nell'elaborazione dei dati relativi alle imposte alla fonte 2014 e 2015. Anche in questo caso si è proceduto a una proiezione basata sul tasso fiscale comunale. Sono poi anche stati considerati gli interessi di mora fatturati. I dati delle imposte alla fonte errate sono confluiti nel calcolo delle cifre relative alla perequazione finanziaria 2017 e 2018.
Il Controllo delle finanze indipendente conferma nel proprio rapporto che i nuovi dati calcolati dall'Amministrazione cantonale delle imposte possono servire all'UC per il nuovo calcolo della perequazione finanziaria, quale base di partenza corretta conforme alle basi giuridiche.
I calcoli relativi alla perequazione finanziaria 2017 e 2018 devono essere corretti
L'elaborazione di dati lacunosa ha quindi portato a una determinazione scorretta della forza finanziaria dei comuni sia per il 2017, sia per il 2018. Ciò ha conseguenze concrete sui contributi di perequazione finanziaria della perequazione delle risorse (PR), della perequazione dell'aggravio geotopografico e degli oneri scolastici (PAG) nonché della perequazione limitata nel tempo a seguito del cambiamento di sistema. Per il Governo non vi sono stati dubbi riguardo al fatto che si debba procedere immediatamente a una correzione dei calcoli della perequazione finanziaria 2017 e 2018.
I valori rettificati per il 2017 saranno computati con le seconde rate dei pagamenti di perequazione rispettivamente dei contributi di finanziamento con scadenza 20 dicembre 2017. I valori corretti per il 2018 saranno utilizzati l'anno prossimo.
Il Governo si rammarica del fatto che ciò comporterà delle divergenze rispetto ai preventivi comunali 2017 e che il processo di preventivo 2018 si trovi per diversi comuni a uno stadio talmente avanzato da non consentire un inserimento delle cifre corrette nel preventivo dell'anno prossimo. Poiché sul versante delle uscite si tratta di uscite vincolate, non sono necessari crediti suppletivi. Il Cantone esprime il massimo rincrescimento per i disagi provocati.
Il Cantone è consapevole del fatto che i comuni che dovranno effettuare maggiori versamenti o accettare minori entrate non ne saranno contenti, confida però nella loro comprensione per una corretta esecuzione della legge.
Le cifre corrette per il 2018 non hanno ancora potuto essere considerate nel preventivo 2018 del Cantone.
Persone di riferimento:
- Presidente del Governo Barbara Janom Steiner, direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01, e-mail:
Barbara.Janom@dfg.gr.ch
- Thomas Kollegger, capo dell'Ufficio per i comuni, tel. 081 257 23 81, e-mail:
Thomas.Kollegger@afg.gr.ch
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni