Per far fronte alle sfide associate alla guerra in Ucraina, il Governo ha definito le competenze dei servizi cantonali. Esso ringrazia la popolazione per la grande solidarietà e allo stesso tempo richiama l'attenzione sulle direttive in relazione al collocamento presso privati.
Attualmente il Cantone dei Grigioni registra ogni giorno l'attribuzione di circa 30 nuove persone da parte della Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Complessivamente dal 12 marzo 2022 sono giunte 381 persone in cerca di protezione con statuto «S» confermato. Di queste, 263 hanno trovato rifugio presso privati e 104 nelle strutture collettive cantonali (centri di prima accoglienza e centri di transito).
La SEM prevede che secondo lo scenario peggiore entro fine anno in Svizzera potrebbero essere registrate tra le 250 000 e le 300 000 persone in cerca di protezione. La chiave di ripartizione nazionale prevede che in questo caso la Confederazione attribuisca al Cantone dei Grigioni tra le 7500 e le 9000 persone (tre per cento) in cerca di protezione. Di queste, circa 4500 persone potrebbero essere collocate presso alloggi collettivi dell'Ufficio della migrazione e del diritto civile (UMDC) e circa 3000 in appartamenti privati, dove sarebbero assistite dai servizi sociali regionali.
Competenze definite insieme
Per far fronte alle sfide associate al collocamento, all'assistenza, al sostegno e alla scolarizzazione delle persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina, il Governo ha definito le competenze dei servizi cantonali:
a) Le persone bisognose di protezione ospitate presso alloggi collettivi cantonali saranno assistite e sostenute dall'Ufficio della migrazione e del diritto civile dei Grigioni.
b) Le persone bisognose di protezione con permesso «S» che hanno trovato rifugio presso una famiglia ospitante oppure in un appartamento privato saranno sostenute dal servizio sociale regionale competente del Cantone nell'ambito dell'aiuto sociale personale e materiale. Il sostegno finanziario è garantito direttamente dal servizio sociale regionale. In questo modo non risultano costi supplementari per i comuni: il Cantone si fa carico sia dei costi della consulenza sociale, sia del sostegno finanziario fornito a questo gruppo di persone.
c) Le persone senza permesso «S» (visto turistico di 90 giorni) collocate presso una famiglia ospitante oppure in un appartamento privato saranno sostenute dal servizio sociale regionale competente del Cantone nell'ambito della consulenza sociale personale. I costi per l'alloggio e per l'ulteriore sostegno finanziario sono integralmente a carico delle persone bisognose di protezione o delle loro famiglie ospitanti almeno fino all'ottenimento dello statuto di protezione «S». Se si rende comunque necessario un sostegno finanziario, quest'ultimo sarà erogato dal comune sotto forma di soccorso d'emergenza. In alternativa, per vitto e alloggio sono a disposizione i centri federali d'asilo.
Alle persone in cerca di protezione si raccomanda tuttora di presentare il prima possibile una domanda alla SEM. Dopo la presentazione della domanda alla SEM riceveranno un appuntamento presso un centro federale d'asilo per la registrazione.
d) I bambini e gli adolescenti non collocati presso un alloggio collettivo del Cantone vengono scolarizzati nei comuni in hanno trovato accoglienza. A livello cantonale la competenza è dell'Ufficio per la scuola popolare e lo sport.
e) Compiti nel settore della protezione della popolazione (livello di radiazioni, rifugi, ecc.) sono di competenza dell'Ufficio del militare e della protezione civile (UMPC). L'UMPC sostiene inoltre i servizi nel coordinamento e nell'attuazione delle misure.
Per l'attuazione dei compiti in relazione agli effetti della guerra in Ucraina il Governo ha chiesto alla Commissione della gestione la concessione di sei crediti suppletivi per un importo complessivo pari a circa 53 milioni di franchi lordi, dei quali circa 40 saranno probabilmente assunti dalla Confederazione.
Necessità di coordinare le iniziative private con le autorità
Il comune alloggio e la convivenza tra persone che non si conoscono può rappresentare una sfida per entrambe le parti. I rifugiati hanno spesso subito traumi plurimi, fatto che può complicare ulteriormente la convivenza. La decisione di accogliere in casa delle persone non dovrebbe perciò essere presa in modo precipitoso e andrebbe discussa a fondo con tutte le persone coinvolte. Non ogni forma di collocamento è idonea a dare alloggio a persone in cerca di protezione. In particolare sono importanti la garanzia di un'accoglienza per almeno tre mesi nonché la disponibilità di almeno una camera da letto che possa essere chiusa dall'interno e sia dotata di finestra.
Al fine di evitare il più possibile un carico aggiuntivo per chi offre e per chi cerca protezione nonché per i comuni, il Cantone fa osservare che l'entrata in Svizzera e il collocamento di famiglie allargate e di gruppi a partire da dieci persone previsti su iniziativa privata andrebbero assolutamente coordinati in anticipo con le autorità cantonali.
Contatti importanti, informazioni nonché domande frequenti e le relative risposte in relazione all'accoglimento e all'assistenza di persone in cerca di protezione vengono pubblicati su base continua sulla piattaforma informativa www.gr.ch/ucraina.
Attenzione alle malattie
In Ucraina, così come in Russia, la tubercolosi è molto diffusa. Le famiglie ospitanti vengono rese attente al fatto che i loro ospiti dovrebbero rivolgersi senza indugio a un medico in presenza di uno dei sintomi seguenti: tosse, sonnolenza, febbre leggera, sudorazione notturna, perdita di peso, inappetenza o dolori al petto. In questo modo è possibile formulare una diagnosi in tempi rapidi e iniziare un'eventuale terapia
Inoltre tutti gli animali domestici portati dall'Ucraina devono essere registrati all'arrivo e occorre verificare se siano stati vaccinati contro la rabbia. Cani e gatti non vaccinati vengono vaccinati a posteriori, lo stesso vale per i casi dubbi. Le persone provenienti dall'Ucraina che entrano in Svizzera con un animale sono pregate di compilare il modulo di annuncio.
Il Governo ringrazia per la solidarietà
Il Governo riconosce la grande solidarietà manifestata dalla popolazione e ringrazia i grigionesi per il sostegno alle persone in cerca di protezione. Insieme sarà possibile affrontare le sfide dei prossimi mesi.
Informazioni:
Servizio di comunicazione Ucraina del Cantone dei Grigioni, e-mail kfsmedien@amz.gr.ch, tel. +41 79 716 22 95 (esclusivamente per i giornalisti)
Organo competente: Governo