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L'UST-GR svolge il progetto per l'introduzione della procedura elettronica per il rilascio della licenza edilizia nel Cantone dei Grigioni. La piattaforma web cantonale ebau.gr.ch contribuirà a semplificare e accelerare notevolmente la procedura di rilascio, dall'inoltro della domanda fino alla comunicazione della decisione. La piattaforma verrà introdotta nel 2024. Per i richiedenti e i comuni l'utilizzo è gratuito.

Processi più semplici e veloci per richiedenti e autorità

Invece che con i numerosi moduli cartacei attuali, in futuro le domande potranno essere evase in modo digitale. I richiedenti, ovvero i committenti o gli architetti, registrano la domanda di costruzione su ebau.gr.ch. Tutti gli uffici comunali e cantonali competenti possono accedere al dossier digitale per valutare a loro volta le domande e prendere decisioni coordinate.

Stato introduzione eBau nei comuni

Desidera inoltrare la Sua domanda di costruzione in modo digitale ma non sa se la piattaforma eBau è già disponibile nel Suo comune? Non si preoccupi! Verifichi semplicemente lo stato attuale della piattaforma eBau nel Suo comune grazie alla nostra panoramica tramite questo LINK. Se ha altre domande in merito alla licenza edilizia, non esiti a contattare direttamente il Suo comune. Saremo lieti di fornirle aiuto!

 

Zähler eBBV     Numero di dossier edilizi già inoltrati tramite la piattaforma eBau - stato: 09.12.2024


News

Settembre 2024: formazione dei comuni della terza fase (3/3)
A settembre gli ultimi comuni sono stati preparati alla messa in esercizio prevista per il 23 settembre 2024. L'11 e il 12 settembre a St. Moritz e Mesocco si sono tenute due intense giornate di formazione durante le quali i collaboratori e le collaboratrici dei comuni hanno avuto l'opportunità di conoscere nel dettaglio la piattaforma eBau e di chiarire le questioni aperte. Tutti i comuni hanno pertanto concluso la formazione e possono utilizzare la piattaforma digitale.
La piattaforma è stata integralmente tradotta in italiano per i comuni italofoni entro fine settembre.

Giugno 2024: unite le piattaforme elettroniche per la procedura per il rilascio della licenza edilizia e i rifiuti edili
La procedura elettronica per il rilascio della licenza edilizia (PERLE) e la dichiarazione elettronica di smaltimento per rifiuti edili (DESRE) sono state riunite in un'unica piattaforma. Queste due piattaforme sono state unificate per rendere le procedure ancora più semplici ed efficienti per i richiedenti. In futuro sarà necessaria solo ancora una registrazione per utilizzare entrambe le piattaforme.
Questa unificazione garantisce un processo continuo dalla presentazione della domanda di costruzione fino alla dichiarazione di smaltimento per rifiuti edili. In questo modo non si riducono solo le spese amministrative, bensì si accorciano anche i tempi di elaborazione.
Grazie a questa integrazione la piattaforma PERLE (www.ebau.gr.ch) ottiene nuove funzioni per rafforzare in modo marcato l'orientamento futuro e lo sviluppo della piattaforma. L'obiettivo consiste nell'offrire agli utenti un servizio completo e di facile consultazione che soddisfi le esigenze attuali e promuova la digitalizzazione nell'amministrazione pubblica del Cantone dei Grigioni.

Giugno 2024: formazione dei comuni della seconda fase (2/3)
I comuni della seconda fase si sono riuniti il 05.06.2024 presso l'auditorio del CFSS a Coira per prepararsi all'avvio dell'esercizio previsto il 17.06.2024. Oltre alle basi di eBau, il team della piattaforma ha potuto mostrare ai collaboratori dei comuni anche nuove funzioni. È stato possibile rispondere direttamente a molti riscontri e sono state raccolte nuove idee per l'imminente lancio di eBau. Nel complesso la formazione è riuscita con la corrispondente risonanza positiva da parte dei partecipanti.

Aprile 2024: formazione dei comuni della prima fase (1/3)
Il 20 marzo 2024 ha avuto luogo la formazione con i comuni della prima fase. Durante questa formazione è stata spiegata nei dettagli la piattaforma eBau e i partecipanti hanno avuto la possibilità di porre domande direttamente al team di progetto. Dalla fase pilota, la piattaforma è stata costantemente sviluppata. Il team di progetto e gli sviluppatori collaborano a stretto contatto per migliorare ulteriormente la piattaforma eBau. I comuni della prima fase lavoreranno in modo produttivo con la piattaforma eBau a partire dal 2 aprile 2024. Da aprile sarà a disposizione un supporto 24 ore su 24 per fornire agli utenti assistenza in caso di problemi di facile risoluzione.

Novembre 2023: avvio della fase pilota con otto comuni e servizi specializzati cantonali
La piattaforma ebau.gr.ch è stata approvata dal comitato direttivo per una fase pilota. Verrà testata e ottimizzata nei comuni di Bergün Filisur, Bonaduz, Breil/Brigels, Domleschg, Felsberg, Pontresina, Samedan e Tujetsch e presso i servizi specializzati cantonali entro la fine di marzo 2024. I richiedenti di questi comuni possono presentare la domanda di costruzione online a partire dal 13 novembre 2023. Da aprile a settembre 2024, la piattaforma sarà introdotta a fasi anche negli altri comuni dei Grigioni.

Aprile 2023: introduzione della PERLE nei comuni a partire dalla primavera del 2024
Con la realizzazione in atto della piattaforma digitale, diventa anche maggiormente chiaro come la PERLE sarà messa in esercizio il prossimo anno: a partire dalla primavera 2024 i comuni grigionesi riceveranno un'introduzione alla PERLE in tre fasi. A partire da quel momento saranno disponibili anche formazioni e offerte di supporto per comuni, richiedenti e servizi specializzati cantonali. Siamo lieti di poter offrire da quel momento a tutti una procedura digitale per il rilascio della licenza edilizia!

Dicembre 2022: Fase realizzativa per la procedura elettronica per il rilascio della licenza edilizia (PERLE)
La piattaforma informatica per la PERLE è stata pubblicata la scorsa estate in procedura libera secondo GATT/OMC. A novembre il Governo ha aggiudicato la commessa alla ditta Adfinis AG di Berna, la quale svilupperà la piattaforma digitale nel 2023 e ne garantirà l'esercizio in futuro. La soluzione open source scelta «Inosca» viene già impiegata con successo da diversi anni nei Cantoni di Berna, Soletta, Svitto e Uri. La piattaforma informatica disporrà delle necessarie interfacce in modo da integrarsi bene nei sistemi dei comuni e del Cantone. I primi «allacciamenti pilota» alla piattaforma sono previsti a partire dal 4° trimestre del 2023. Siamo lieti di potervi offrire una procedura digitale per il rilascio della licenza edilizia a partire dal 2° trimestre del 2024!

Giugno 2022: la procedura elettronica per il rilascio della licenza edilizia (PERLE) avanza │ la prossima fase riguarda l'appalto
Lo sviluppo del sistema IT per il progetto PERLE è stato messo a pubblico concorso il 17 giugno 2022. L'elenco di requisiti per questo complesso sistema IT è stato elaborato con il coinvolgimento di tutti i comuni grigionesi e degli uffici cantonali. A questo scopo sono stati svolti numerosi workshop e colloqui individuali con i comuni e gli uffici. Inoltre i primi prototipi del sistema sono stati allestiti e testati con i rappresentanti delle cerchie di utenti. I documenti sono consultabili sul sistema informativo sulle commesse pubbliche in Svizzera (www.simap.ch). La messa in esercizio del sistema PERLE è prevista per la primavera 2024.

Marzo 2022: Baugesuche sollen künftig digital eingereicht werden können | suedostschweiz.ch

Scadenzario del progetto

  • Entro metà 2022: fase di sviluppo: chiarimento ed elaborazione concettuale di processi necessari, competenze, fasi della procedura, interfacce, aspetti giuridici ecc.; procedura di partecipazione per tenere conto dei requisiti e delle esigenze di tutti gli attori rilevanti; determinazione dei requisiti tecnici posti alla piattaforma elettronica.
  • Entro la fine del 2022: appalto e preparazione della decisione di aggiudicazione per il progetto IT per lo sviluppo della piattaforma elettronica.
  • Entro l'autunno del 2023: attuazione del progetto IT: messa in funzione della piattaforma elettronica e delle interfacce con i programmi per la gestione delle pratiche degli uffici comunali e cantonali, test della piattaforma in comuni pilota
  • Da novembre 2023 a marzo 2024: fase pilota con 8 comuni del Cantone dei Grigioni. Nei comuni elencati di seguito, in questo periodo sarà possibile inoltrare la domanda di costruzione in forma elettronica: Bergün Filisur, Bonaduz, Breil/Brigels, Domleschg, Felsberg, Pontresina, Samedan, Tujetsch.
  • Da aprile a settembre 2024: messa in esercizio a fasi di ebau.gr.ch in tutti i comuni dei Grigioni, avvio delle formazioni e delle offerte di supporto

eBau in pratica, intervista al comune di Domleschg

Intervista con Sabrina Sutter, responsabile della segreteria dell'ufficio edile del Comune di Domleschg

 

Il Comune di Domleschg usa la piattaforma eBau ormai da nove mesi: com'è andato l'inizio?
Domleschg è stato uno dei primi comuni nei Grigioni a usare la procedura elettronica per il rilascio della licenza edilizia (eBau). Da novembre 2023 il Comune di Domleschg ha partecipato alla fase pilota della piattaforma e nell'aprile 2024 è passato al regime regolare. In questi sei mesi nel Comune che ha quasi 2250 abitanti sono state presentate 64 domande di costruzione, di cui 33 usando eBau. Abbiamo chiesto a Sabrina Sutter, responsabile della segreteria dell'ufficio edile del Comune di Domleschg composta da due persone, di raccontarci la sua esperienza con la procedura elettronica.

Signora Sutter, com'è stato passare alla procedura elettronica per il rilascio della licenza edilizia?
Dopo due brevi ma intensi corsi di formazione con il team eBau dell'Ufficio per lo sviluppo del territorio dei Grigioni (UST-GR) abbiamo imparato in fretta quello che c'era da sapere. La piattaforma eBau è molto intuitiva e abbiamo potuto contare sull'ottimo sostegno dell'UST-GR. L'obiettivo della fase pilota era riconoscere e risolvere i problemi iniziali della piattaforma. È stato possibile eliminare tali problemi in modo rapido anche nei momenti di maggiore stress.

Nei primi sei mesi quasi il 50 per cento delle domande è stato presentato per via elettronica. Come avete fatto a convincere le persone richiedenti a usare eBau?
Abbiamo richiamato l'attenzione su questa nuova offerta sul nostro sito web, nel Pöschtli (giornale regionale), nel Novitads (foglio ufficiale comunale) e nelle firme delle nostre e-mail. È stato importante inserire un link alla piattaforma eBau in bella vista sul nostro sito web. Per le persone richiedenti accedere deve essere il più semplice possibile. Inoltre abbiamo contattato telefonicamente le persone che avevano presentato una domanda cartacea rendendole attente alla piattaforma eBau. Tutte queste misure hanno fatto sì che sempre più domande di costruzione siano state presentate via eBau.
Per promuovere ulteriormente l'uso di eBau nel nostro Comune stiamo valutando la possibilità di creare un incentivo finanziario. Il nostro regolamento relativo alle tasse per licenze edilizie andrà modificato in modo tale che le domande presentate elettronicamente possano beneficiare di una tariffa ridotta.

Come hanno accolto eBau le persone richiedenti del Comune di Domleschg?
In linea di massima le persone richiedenti si trovano bene e solo raramente hanno bisogno di aiuto. Per alcuni utenti non era chiaro come fare per firmare la ricevuta. Spesso riceviamo dei riscontri con cui ci viene comunicato che la procedura con eBau è più semplice. Viene apprezzato soprattutto il fatto che non ci siano più moduli supplementari e che non sia più necessario compilare tutto due volte. Un altro vantaggio è la possibilità di prendere visione del proprio dossier in ogni momento e di controllarne lo stato di elaborazione.

Finora che effetto ha avuto eBau sull'ufficio edile?
Di principio eBau ha semplificato e accelerato la nostra procedura di autorizzazione. Il nostro lavoro di coordinamento è nettamente diminuito. In caso di autorizzazioni supplementari possiamo ad esempio comunicare con i servizi competenti direttamente attraverso eBau. In generale la collaborazione con gli altri servizi funzione molto bene. E naturalmente usiamo meno carta.
Ci sono tuttavia alcuni aspetti che comportano un lavoro supplementare. Poiché non tutte le persone richiedenti possono presentare una versione digitale, in alcuni casi dobbiamo registrare manualmente in eBau le domande presentate su carta. Dobbiamo ancora abituarci al fatto che non esista più una documentazione cartacea, ciò che nel caso di progetti complessi renderebbe più semplice consultare gli atti. In generale dobbiamo ancora ottimizzare la procedura della presa in visione degli atti per quanto riguarda la sicurezza dei dati.

Avete dovuto modificare l'infrastruttura per usare eBau?
Finora nella sala riunioni abbiamo solo un portatile per la presa in visione degli atti. Sono tuttavia previsti altri due acquisti: uno schermo più grande per lavorare con i piani di grandi dimensioni e Adobe Professional per misurare in modo più semplice i piani al computer.

Signora Sutter, la ringraziamo per aver condiviso con noi la sua esperienza con eBau.


Funzionamento della PERLE

Grazie all'elaborazione digitale, la procedura per il rilascio di licenze edilizie è notevolmente semplificata per tutte le parti coinvolte: il sistema assiste i richiedenti già al momento della registrazione della domanda di costruzione accompagnandoli attraverso il processo, offrendo assistenza e compilando automaticamente informazioni già note nella domanda (ad esempio i dati GIS o GWR). In seguito, tutti gli uffici responsabili possono elaborare la domanda in parallelo tramite web browser o, se necessario, un software amministrativo esistente, senza dover aspettare l'inoltro dei documenti. Il dispendio amministrativo è significativamente ridotto. La comunicazione può essere mantenuta semplice e comprensibile per tutti. Inoltre, lo stato della procedura è visibile a tutti con le relative competenze in qualsiasi momento. Le norme procedurali non vengono modificate e i regolamenti edilizi comunali non vengono alterati.


Vantaggi per richiedenti e comui

  • Utilizzo gratuito di ebau.gr.ch attraverso un browser web
  • Registrazione orientata all'utente delle domande di costruzione da parte dei richiedenti: riduzione del numero di documenti incompleti
  • Sostegno ai richiedenti e agli uffici mediante istruzioni, liste di controllo, modelli e indicazioni
  • Non è più necessario l'invio postale: svolgimento della procedura senza carta
  • Beneficio in termini di efficienza grazie alla registrazione e al recapito elettronici della documentazione relativa alla domanda di costruzione
  • Beneficio in termini di tempo grazie all'elaborazione parallela da parte degli uffici coinvolti
  • Coordinamento efficiente della procedura: gli attori vengono guidati attraverso i processi
  • Trasparenza per tutti: lo stato attuale di elaborazione della domanda è visibile
  • Rapido accesso elettronico alla documentazione aggiornata durante e dopo la procedura
  • Confronto automatico con fonti di dati esterne: ad es. dati SIG e REA (Registro federale degli edifici e delle abitazioni)

Sviluppo della piattaforma ebau.gr.ch: coinvolgimento di utenti e soluzioni esistenti

Gli utenti principali della piattaforma da sviluppare sono i richiedenti e i progettisti (architetti, ingegneri), i comuni (autorità edilizie comunali) nonché i servizi specializzati cantonali. L'obiettivo consiste nel permettere a tutti di integrare con un onere limitato la nuova piattaforma nella loro prassi corrente. Pertanto è necessario rilevare i requisiti e i metodi di lavoro differenti e tenerne conto nei processi con la nuova piattaforma digitale. Affinché sia possibile integrare gli interessi di questi attori nel progetto è stata avviata un'ampia procedura di partecipazione.

Anche diversi altri Cantoni stanno sviluppando procedure digitali per il rilascio di licenze edilizie o le hanno già introdotte. Il nostro team di progetto cura stretti contatti con questi Cantoni per trarre beneficio dalle loro esperienze. Ove possibile, bisognerà riprendere e adattare piattaforme IT e moduli per software esistenti e dimostratisi validi.


Inosca quale base: un sistema digitale rivelatosi valido con potenziale

La PERLE sarà introdotta con Inosca, una soluzione open-source per procedure per il rilascio della licenza edilizia sostenuta e utilizzata dai Cantoni di Uri, Svitto, Soletta, Berna e ora anche dai Grigioni. Da anni i Cantoni di Uri, Berna e Svitto utilizzano Inosca, strumento che ha dimostrato la sua validità. I Cantoni interessati curano scambi regolari per soddisfare nuove esigenze e per portare avanti congiuntamente l'ulteriore sviluppo della piattaforma.

Ulteriori informazioni su Inosca sono disponibili su: www.inosca.ch / video su Youtube: https://bit.ly/3ILC135


Organizzazione

  • Il committente del progetto è l'Ufficio per lo sviluppo del territorio (UST-GR). Il team di progetto competente dell'UST-GR viene diretto da Omar Selmi (Sezione pianificazione delle utilizzazioni ed EFZ).
  • A livello strategico e specialistico il progetto viene accompagnato da un comitato direttivo rispettivamente da una commissione di esperti.
  • La direzione generale del progetto è stata affidata all'impresa di progettazione Basler & Hofmann AG con il capoprogetto Nicolas Schmidt.
  • A fine 2022 la ditta Adfinis AG è stata incaricata dello sviluppo del sistema IT.

Integrazione nella strategia cantonale di e-government

Il progetto PERLE è l'elemento centrale della strategia cantonale di e-government (priorità A = di importanza molto elevata) e di conseguenza è soggetto alle direttive di quest'ultima. L'E-government aiuta a fare in modo che le prestazioni delle autorità possano essere utilizzate in modo più semplice e che siano più trasparenti e più sicure. Inoltre l'e-government crea un valore aggiunto per la popolazione, l'economia e le autorità e riduce l'onere di tutti gli attori coinvolti legato all'evasione di pratiche delle autorità.


Ulteriori informazioni si possono trovare qui

Download: schede informative, risultati del progetto e altro

Informazioni per la collaborazione

Quali sono gli obiettivi della PERLE?

L'obiettivo della PERLE è semplificare e accelerare per tutte le parti coinvolte il processo per il rilascio della licenza edilizia. Questo obiettivo può essere raggiunto nei seguenti modi:

  • le richiedenti e i richiedenti rilevano le domande di costruzione attraverso un processo guidato e intuitivo: riduzione del numero di documenti incompleti
  • sostegno a richiedenti e agli uffici attraverso istruzioni, liste di controllo, modelli e indicazioni
  • eliminazione dell'invio postale: la procedura si svolge senza carta
  • maggiore efficienza grazie al rilevamento e all'invio elettronici della documentazione relativa alla domanda di costruzione
  • risparmio di tempo grazie all'elaborazione parallela da parte degli uffici coinvolti
  • coordinamento efficiente delle procedure: le parti coinvolte vengono accompagnate nel corso delle procedure
  • piena trasparenza: lo stato attuale dell'elaborazione è visibile per tutte le parti coinvolte
  • accesso rapido ed elettronico alla documentazione attuale durante e dopo la procedura
  • confronto automatico con fonti di dati esterne: ad es. dati SIG e REA (Registro federale degli edifici e delle abitazioni)
  • comunicazione più semplice con le persone richiedenti e tra gli uffici

I comuni devono usare la PERLE?

I comuni non sono tenuti a usare la PERLE. Sarà il singolo comune a decidere se oltre alla presentazione della domanda di costruzione per posta – che continuerà a rimanere possibile – desidera proporre anche la PERLE. Le esperienze raccolte in altri Cantoni che hanno già introdotto la proce-dura elettronica per il rilascio della licenza edilizia mostrano che i comuni accolgono con favore la soluzione digitale.

In futuro verrà proposta solo la procedura digitale per il rilascio della licenza edilizia?

Dopo l'introduzione della PERLE continuerà a essere possibile scegliere anche la consueta procedura per il rilascio della licenza edilizia in forma non digitale. Le autorità saranno dunque tenute ad accettare anche in futuro la documentazione di domanda in forma non digitale. Per motivi legati all'uguaglianza giuridica e al divieto d'arbitrio gli ostacoli posti alla procedura di rilascio della licenza edilizia non digitale non possono inoltre essere irragionevolmente elevati per ottenere un obbligo di fatto di usare la PERLE.

Le esperienze raccolte in altri Cantoni mostrano che grazie ai processi semplificati e più trasparenti le soluzioni digitali vengono accolte positivamente dalle persone richiedenti. Se anche nei Grigioni sarà così, la procedura digitale potrà essere ulteriormente rafforzata.

Quanto costa l'utilizzo di ebau.gr.ch?

I costi di sviluppo e di esercizio della piattaforma sono sostenuti dal Cantone. L'utilizzo di ebau.gr.ch attraverso browser web è gratuito per i richiedenti e gli uffici tecnici comunali. Se un comune desidera fare allacciare alla piattaforma il proprio software attuale per l'amministrazione delle pratiche, i costi di allacciamento dell'operatore IT sono a carico del comune.


Vale la pena introdurre la PERLE nei comuni di piccole dimensioni con poche domande di costruzione all'anno?

Usare ebau.gr.ch attraverso un browser web non è particolarmente complicato. Di conseguenza, anche per un piccolo comune con poche domande di costruzione dovrebbe risultare interessante sfruttare la PERLE, in particolare poiché si prevedono molti vantaggi per le persone richiedenti e le altre parti interessate. Al momento dell'introduzione del sistema PERLE nel Cantone sarà distribuito del materiale informativo e saranno organizzati degli incontri formativi. In questo modo i comuni riceveranno anche una base decisionale per valutare se conviene passare al nuovo sistema.


Quando sarà operativa la PERLE?

In base a quanto previsto, sarà operativa a fasi nel 2024. A partire da questo momento i comuni potranno usare la PERLE oppure potranno aspettare e usarla solo in un secondo momento. Quando la PERLE sarà operativa verranno proposte delle formazioni su come usarla.

Una volta operativa, la piattaforma PERLE sarà costantemente sviluppata e ottimizzata. Nella fase di applicazione sarà infatti possibile individuare eventuali possibilità di miglioramento, problemi iniziali o nuove funzioni che sarebbe utile integrare. La PERLE deve inoltre essere adeguata in funzione dei cambiamenti delle condizioni quadro tecniche, organizzative o giuridiche. Le fasi fino all'entrata in funzione della PERLE:


Grafik

Nella PERLE saranno usati dei moduli armonizzati per domande di costruzione?

Dal 2019 è in corso il progetto per l'armonizzazione dei moduli per domande di costruzione comunali e cantonali. Nel quadro di tale progetto sono già diversi i colloqui condotti con rappresentanti dei comuni e dei servizi cantonali. I risultati di questo progetto confluiscono direttamente nel progetto PERLE.


Nella PERLE vengono considerati processi specifici dei singoli comuni?

Nella PERLE le fasi procedurali sono indicate conformemente alle basi legali (LPTC, OPTC). La PERLE non può tenere conto di fasi supplementari specifiche dei singoli comuni che riguardano in particolare la procedura interna all'amministrazione. I comuni che usano un proprio software di gestione delle costruzioni potranno collegarlo con la PERLE grazie a un'interfaccia e riprodurre così i processi interni.


Le esperienze raccolte in altri Cantoni confluiscono nello sviluppo della PERLE?

Diversi Cantoni hanno già introdotto una procedura digitale oppure essa è in fase di sviluppo. La direzione del progetto PERLE è in contatto con alcuni di questi Cantoni. L'obiettivo è usare una delle soluzioni già sviluppate adeguandola alle esigenze nel Cantone dei Grigioni, ciò che permette di risparmiare sui costi e di sfruttare le sinergie.

Le esperienze fatte da questi Cantoni mostrano che i comuni valutano la soluzione digitale in termini positivi. In tutti i Cantoni sempre più comuni sfruttano queste piattaforme poiché facilitano molto il lavoro per tutte le parti coinvolte.

Link alle soluzioni di altri Cantoni (solo in tedesco):

Come vengono modificate le prescrizioni e le disposizioni valide attualmente?

Nella misura in cui la LPTC o la legislazione speciale non stabiliscano diversamente, le costruzioni sono di competenza dei comuni e questo principio rimane invariato anche in relazione alla PERLE (art. 85 cpv. 1 LPTC).

Per questa ragione le prescrizioni edilizie comunali valgono indipendentemente dalla scelta del modo in cui svolgere la procedura per il rilascio della licenza edilizia (digitale o analogica). Le prescrizioni comunali vengono stabilite nelle leggi edilizie di città e comuni nonché nelle relative ordinanze d'esecuzione.


Sono necessari adeguamenti legislativi per usare la PERLE?

Per introdurre e applicare la PERLE non sono necessari adeguamenti legislativi (LPTC).


Quali costi devono prevedere i comuni per lavorare con la PERLE?

Per i richiedenti e i comuni, l'utilizzo di ebau.gr.ch attraverso un browser web è gratuito. I comuni dovranno sostenere dei costi per collegare i software di gestione delle costruzioni esistenti (ad es. GemDat o CMI) a ebau.gr.ch.


Di quali infrastrutture hanno bisogno i comuni per lavorare con la PERLE?

In futuro la PERLE permetterà di verificare e di elaborare elettronicamente tutti i documenti nella procedura per il rilascio della licenza edilizia. Per elaborare le domande occorre eventualmente completare le infrastrutture: ad es. schermi più grandi per lavorare sui piani in formato PDF. Nel quadro dell'introduzione della PERLE i comuni riceveranno delle raccomandazioni concrete al riguardo.


Di quali conoscenze hanno bisogno le utenti e gli utenti della PERLE?

Naturalmente le utenti e gli utenti dovranno imparare a conoscere i processi, le funzioni e le possibilità offerte dalla PERLE. A questo scopo sono previsti aiuti all'applicazione, istruzioni e incontri formativi. Il software deve però essere strutturato in modo il più possibile intuitivo e mettere a disposizione diversi aiuti per rendere l'elaborazione più semplice ed efficiente (ad es. notifiche automatiche quando occorre avviare fasi di elaborazione).


I comuni come possono accedere alla PERLE?

Tutte le parti coinvolte aventi diritto possono consultare ed elaborare i dossier delle domande di costruzione su ebau.gr.ch attraverso un browser web. Se un comune usa un software di gestione delle costruzioni che supporta l'interfaccia eCH-0211 della PERLE (ad es. CMI Bau, GemDat Bau), può incaricare il proprio fornitore di servizi informatici di procedere al collegamento a questa interfaccia. In questo modo potrà usare il software anche in futuro senza dover accedere attraverso il browser web.


I comuni hanno bisogno di un software di gestione delle costruzioni per usufruire della PERLE?

No. È possibile accedere alla PERLE attraverso un normale browser web oppure attraverso un software di gestione delle costruzioni. Disporre di un tale software offre tuttavia il vantaggio di poter raffigurare meglio le procedure interne al comune.


I comuni possono usare la PERLE con un software di gestione delle costruzioni?

La PERLE disporrà di un'interfaccia standard di tipo eCH-0211. Se i software esistenti supportano questa interfaccia, sarà possibile collegare il programma con la PERLE. Per le soluzioni GemDat Bau e CMI Bau usate da alcune città e da alcuni comuni il collegamento è dunque garantito. Per il collegamento e la configurazione del software occorre tuttavia prevedere oneri e spese.


A cosa occorre prestare attenzione quando si acquista un software di gestione delle costruzioni?

Se un comune intende acquistare un software di gestione delle costruzioni occorre prestare attenzione che venga supportata un'interfaccia di tipo eCH-0211.


Alla PERLE saranno collegate fonti di dati esterne?

Vi è l'intenzione di usare le fonti di dati esistenti affinché al momento del rilevamento e dell'elaborazione di domande di costruzione non sia necessario inserire due volte gli stessi dati. I dati del Sistema di informazione geografica (SIG) del Cantone e del Registro federale degli edifici e delle abitazioni (REA) vengono dunque ripresi automaticamente nei dossier. Una volta avvenuto il collaudo, i dati aggiornati potranno essere trasmessi automaticamente al REA.


La PERLE semplifica l'esame delle domande di costruzione?

La PERLE rende più agevole l'esame e l'elaborazione delle domande di costruzione in diversi modi:

  • Aiuto durante il rilevamento della domanda
    La PERLE accompagna le richiedenti e i richiedenti nelle diverse fasi della procedura di rilevamento. In questo modo, già durante il rilevamento delle domande è possibile garantire al meglio che vengano inserite le indicazioni necessarie e che venga inoltrata la documentazione necessaria in base alle prescrizioni legislative. La PERLE richiamerà l'attenzione su documentazione e indicazioni mancanti e incomplete.
  • Notifica se è necessaria un'elaborazione
    Le fasi della procedura per il rilascio della licenza edilizia sono salvate nella PERLE. Per questa ragione la PERLE informerà automaticamente le persone responsabili quando è il momento di procedere a un'operazione di elaborazione.
  • Ripresa automatica di dati esterni
    I dati esterni (ad es. da SIG o REA) vengono ripresi automaticamente nel dossier. In questo modo vengono meno alcuni lavori di ricerca in sede di esame del dossier.
  • Esame contemporaneo da parte di diversi uffici
    La PERLE permette di accelerare significativamente i tempi per l'esame delle domande di costruzione. Caricando documenti e piani sulla piattaforma PERLE il dossier è a disposizione in tempi brevi di tutti gli uffici comunali e cantonali competenti.

La PERLE comprende anche la valutazione provvisoria secondo l'art. 41 OPTC?

L'esame preliminare della documentazione relativa alla domanda di costruzione risponde a una grande esigenza emersa nella prassi. Una presa di posizione dell'autorità edilizia nel quadro di un esame preliminare rappresenta un'informazione non vincolante rilasciata su riserva di una deci-sione. Le procedure nel quadro di una valutazione provvisoria secondo l'art. 41 OPTC sono ripor-tate nella PERLE.


La PERLE comprende l'intero processo di autorizzazione fino al collaudo?

In linea di principio la PERLE comprende la procedura fino al rilascio della licenza edilizia. Ogni comune gestisce in modo individuale la procedura durante l'esecuzione del progetto di costruzione, compresi i controlli e i collaudi, ed essa non viene quindi inserita nella PERLE. Nella PERLE il collaudo vero e proprio può però essere generato come passaggio indipendente. Questa operazione genera il confronto dei dati con il REA e l'informazione automatica degli uffici che devono essere coinvolti in questo passaggio (ad es. geometra, Assicurazione fabbricati, Ufficio per le valutazioni immobiliari).


I piani devono sempre essere consultati su un computer?

Se un comune desidera usare la PERLE, i dossier con la documentazione e i piani saranno esaminati ed elaborati prevalentemente al computer. In questo modo è possibile sfruttare al meglio i vantaggi dell'elaborazione digitale (ad es. disponibilità dei dati in tempi rapidi per tutte le parti coinvolte nella procedura, collegamento automatico con fonti di dati esterne, ecc.). Per questa ragione è un vantaggio se i comuni dispongono di grandi schermi oppure di diversi schermi e portatili (ad es. per l'esame materiale delle domande). Se necessario, i piani possono essere stampati oppure può essere chiesta una copia cartacea alle persone richiedenti.


In che modo la PERLE semplifica la procedura per le persone richiedenti?

Il vantaggio principale consiste nel fatto che le persone richiedenti possono usare la PERLE attraverso la piattaforma ebau.gr.ch in modo semplice e intuitivo. Ciò è già stato garantito nella fase di concetto della PERLE attraverso dei test con prototipi a cui hanno partecipato sia rappresentanti degli uffici comunali e cantonali, sia le persone richiedenti.

Un grande vantaggio della soluzione digitale è che nelle fasi di elaborazione e nei documenti possono essere inserite funzioni utili e ausili per l'uso. Sulla piattaforma è ad esempio possibile caricare istruzioni, liste di controllo, esempi, guide per disegnare i piani e prescrizioni direttamente nelle relative fasi del progetto.


È possibile obbligare le richiedenti e i richiedenti a inoltrare le domande solo tramite ebau.gr.ch?

No, secondo la legislazione attuale le richiedenti e i richiedenti devono continuare ad avere la possibilità di presentare le domande di costruzione per via analogica. Nell'interesse del comune sarebbe utile incentivare l'uso di ebau.gr.ch tra le richiedenti e i richiedenti.


Come è possibile presentare la documentazione (piani, prove, ecc.)?

Le richiedenti e i richiedenti che rilevano la propria domanda di costruzione attraverso ebau.gr.ch possono caricare la relativa documentazione, come ad es. piani o perizie, sulla piattaforma in formato PDF. Al termine devono stampare una ricevuta, firmarla e inviarla per posta all'ufficio tecnico. È tuttavia possibile continuare a presentare le domande di costruzione per posta.


È prevista una firma elettronica?

Per permettere un rilevamento e un'elaborazione il più possibile semplici sarebbe auspicabile che non sia più necessaria la firma autografa per le domande di costruzione. Ciò permetterebbe un'evasione integralmente digitale. Per questo occorre però creare dapprima le relative basi legislative a livello cantonale. La legge attuale non ammette ancora l'uso di una firma digitale. Attualmente è in atto un progetto per adeguare la legge che permetta l'uso della firma digitale nel Cantone dei Grigioni. Fino ad allora le richiedenti e i richiedenti devono firmare una ricevuta e inviarla per posta. Si tratta di una soluzione paragonabile a quella per la dichiarazione d'imposta online.


Come funziona l'esposizione pubblica con la PERLE?

Fino a quando il Cantone non emana delle prescrizioni in relazione all'esposizione pubblica e alla forma della documentazione da esporre, la competenza per organizzare e svolgere l'esposizione pubblica spetta ai comuni secondo l'art. 45 cpv. 3 OPTC. Per questo motivo, in base al diritto procedurale l'esposizione può avvenire come finora in forma cartacea, in forma digitale oppure in forma mista. L'esposizione pubblica deve essere garantita per le cittadine e per i cittadini. Per questa ragione il comune deve provvedere affinché i necessari presupposti tecnici, organizzativi e anche relativi agli spazi siano soddisfatti.

La PERLE può offrire delle funzioni per semplificare la presa in visione dei dossier durante il periodo dell'esposizione pubblica. È ad esempio possibile creare un accesso digitale per le cittadine e per i cittadini che hanno fatto domanda di prendere visione del dossier.


Anche la procedura di opposizione/ricorso si svolgerà in forma digitale?

Fino a quando la firma digitale non sarà disciplinata nella legge sulla giustizia amministrativa, tutti gli scambi di corrispondenza legati alla procedura di opposizione e di ricorso dovranno avvenire in forma cartacea anche in futuro. Questi scambi di corrispondenza non saranno digitalizzati. È tuttavia possibile rilevare e indicare nella PERLE le scadenze e i termini della procedura comunale e cantonale. La procedura di ricorso dinanzi alle autorità giudiziarie non è oggetto della PERLE.


Come vengono conservati e archiviati i dossier con la PERLE?

La PERLE non è una soluzione di archiviazione. I dossier continuano tuttavia a rimanere disponibili nel sistema e si possono consultare anche in futuro. La PERLE proporrà inoltre una funzione che permetterà di esportare i dati. Per l'archiviazione dei dossier (in particolare delle licenze) in futuro occorrerà prevedere una soluzione separata.

La PERLE non comporta cambiamenti alle prescrizioni vigenti relative alla conservazione e all'archiviazione. Occorre tuttavia provvedere affinché sia sempre garantito l'accesso alla documentazione digitalizzata.

Le licenze edilizie, comprese le autorizzazioni supplementari complementari come quelle di polizia del fuoco, protezione delle acque, protezione civile, ecc., devono sempre essere conservate. I comuni sono competenti per la disciplina del sistema di classificazione dell'archiviazione e stabiliscono la forma vincolante della documentazione (atti). Questa può essere cartacea, digitale o mista. È consentito convertire la documentazione dalla forma cartacea a quella digitale e viceversa.

Basi legali:
  • Legge sulla gestione degli atti e sull'archiviazione del 28.08.2019 (LGAA; CSC 490.000)
  • Ordinanza relativa alla legge sulla gestione degli atti e sull'archiviazione del 22.12.2015 (OGAA; CSC 490.010)
  • Istruzioni del Governo concernenti i termini minimi di conservazione degli atti d'archivio dei comuni del Cantone dei Grigioni del 16.08.1982.

Come vengono digitalizzate le domande presentate in forma cartacea?

Se un comune usa la PERLE, le cittadine e i cittadini devono essere incentivati a presentare le domande in forma digitale. Non possono però essere obbligati a scegliere tale opzione, di conseguenza occorre prevedere delle domande cartacee anche in futuro.

Nella PERLE è prevista una funzione che permetta di rilevare le domande cartacee in modo semplice nel sistema e di elaborarle in modo digitale. A questo scopo sarà necessario scansionare la documentazione (ad es. fino al formato A3). In questo modo sarà possibile trasmettere le domande ai servizi cantonali anche in forma digitale.


Occorre digitalizzare anche i dossier conservati e archiviati?

La PERLE non influisce sulle prescrizioni vigenti relative alla conservazione e all'archiviazione. Quest'ultima può dunque avvenire in forma cartacea, digitale o mista. L'archivio esistente non deve essere digitalizzato. La PERLE offrirà la possibilità di esportare i dossier in formato PDF.


Chi ha accesso alla piattaforma PERLE?

Attualmente il Cantone dei Grigioni sta elaborando un sistema IAM («Identity and Access Management»). Tutte le persone possono registrarsi in questo sistema creando un fascicolo del cittadino. Tutte le persone che desiderano accedere al sistema PERLE devono disporre di un fascicolo del cittadino.


Chi può consultare ed elaborare quali dati nella PERLE?

verse persone (ad es. richiedenti, progettiste e progettisti, membri dell'autorità edilizia e della commissione edilizia, consulenti esterne ed esterni).


Come sono garantite la protezione delle informazioni e la sicurezza dei dati?

Il sistema PERLE deve soddisfare le prescrizioni cantonali relative alla sicurezza delle informazioni e alla protezione dei dati. Prima dell'attivazione e durante l'attività operativa sarà inoltre esaminato da esperte ed esperti di sicurezza informatica.


In che modo i comuni imparano a usare la PERLE?

Affinché le utenti e gli utenti della PERLE nei comuni possano apprendere processi, funzioni e possibilità offerte dalla piattaforma saranno a disposizione istruzioni, aiuti all'applicazione e saranno proposti degli incontri formativi. Questi ausili saranno a disposizione dei comuni a partire dall'entrata in funzione della PERLE nel 2024.

Il software deve però essere strutturato in modo il più possibile intuitivo. Questo significa che non saranno necessarie conoscenze informatiche approfondite per poter usare la PERLE. Al contrario: la PERLE semplificherà l'elaborazione delle domande di costruzione ad esempio rendendo attente le persone responsabili con notifiche automatiche per e-mail in merito a fasi di elaborazione imminenti.


I comuni potranno contare su un supporto (help desk)?

Un'offerta di supporto per gli uffici comunali e cantonali sarà preparata nel quadro dello sviluppo della PERLE. Occorre ancora chiarire quali saranno esattamente le prestazioni fornite e come saranno ripartite le spese.