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Sessione: 19.10.2010
La promozione di talenti particolari durante l'età di frequenza della scuola popolare può avvenire tra l'altro attraverso la creazione e l'esercizio di scuole destinate a ragazzi particolarmente dotati. Le disposizioni vigenti della legge scolastica, dell'ordinanza d'esecuzione e del programma didattico contengono ostacoli e freni a una formazione intensiva e alla promozione di talenti particolari nei settori dello sport, della musica, delle arti figurative e simili. Sono in particolare le disposizioni sulla durata annuale dell'insegnamento (art. 15 della legge scolastica) e sulle lezioni settimanali obbligatorie (art. 20) a limitare l'adeguato e contemporaneo perseguimento degli obiettivi scolastici e della promozione di talenti particolari, da avviare già a livello di scuola elementare. Una promozione seria e promettente dei talenti particolari presuppone che già a partire ad esempio dalla quinta classe elementare venga investito regolarmente e sistematicamente del tempo nell'allenamento, negli esercizi e in altre attività a favore di talenti particolari. Se questo aggravio si somma alle lezioni normali della scuola popolare, l'impegno dal punto di vista del tempo risulta eccessivo.

Si può ambire sia agli obiettivi scolastici, sia alla promozione mirata di talenti particolari se sull'arco dell'anno l'equilibrio viene garantito in un altro modo. A questo scopo è necessario poter ridurre il numero di lezioni settimanali nelle scuole specializzate destinate a ragazzi particolarmente dotati. A scopo compensativo, in tali scuole deve poter essere contemporaneamente aumentato il numero di settimane scolastiche annuali.

Inoltre, i programmi d'insegnamento (cfr. ordinanza) delle scuole destinate a ragazzi particolarmente dotati devono poter essere adeguati a favore della promozione di talenti particolari. Numerose materie obbligatorie fondamentali per il passaggio a scuole superiori devono poter essere offerte nel programma normale completo. Altre materie devono invece poter essere leggermente ridotte in caso di necessità. Ciò è giustificato per due motivi: da un lato a seguito dei numerosi allenamenti e degli esercizi nel campo del particolare talento, pure istruttivi, dall'altro grazie alla maggiore volontà degli allievi di scuole destinate a ragazzi particolarmente dotati di apprendere la materia più velocemente. Questa capacità è il presupposto per poter frequentare una scuola di questo tipo.

Le firmatarie e i firmatari desiderano tuttavia anche che le scuole destinate a ragazzi particolarmente dotati tutelino gli interessi personali per il futuro dei bambini e degli adolescenti. Nonostante la promozione delle capacità, anno dopo anno bisogna garantire che essi ricevano una formazione vasta ed equilibrata che garantisca loro un'elevata qualità di vita e un accesso a una formazione professionale. Gli obiettivi formativi da raggiungere devono essere equivalenti a quelli di una normale scuola popolare.

Le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo di creare le relative disposizioni legali e di precisare le condizioni quadro prima della fine del 2011, affinché al più tardi dall'estate 2012 delle scuole specializzate a gestione privata o pubblica possano avviare permanentemente la loro attività volta a promuovere talenti particolari. Queste scuole dovranno coprire la fascia d'età dalle classi elementari superiori fino alla fine dell'obbligo scolastico, e nell'ambito di un piano pedagogico dovranno disporre della possibilità di lavorare con un orario settimanale delle lezioni ridotto, con un numero annuo di settimane scolastiche maggiore e con una riduzione parziale delle lezioni obbligatorie settimanali in singole materie.

Coira, 19 ottobre 2010

Bezzola (Samedan), Cavegn, Aebli, Albertin, Berther (Disentis/Mustér), Blumenthal, Bondolfi, Brandenburger, Buchli-Mannhart, Caduff, Caluori, Candinas, Casty, Casutt, Casutt-Derungs, Clalüna, Darms-Landolt, Della Vedova, Dermont, Dosch, Engler, Florin-Caluori, Geisseler, Hartmann (Champfèr), Hitz-Rusch, Jeker, Joos, Kunz (Fläsch), Kunz (Coira), Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Michael (Castasegna), Montalta, Niederer, Niggli (Samedan), Perl, Pfäffli, Righetti, Rosa, Sax, Tenchio, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Troncana-Sauer, Waidacher, Candrian

Risposta del Governo

Il presente incarico auspica la creazione entro la fine del 2011 di basi legali e condizioni quadro che permettano a enti scolastici privati o pubblici di gestire, dall'estate 2012, scuole o classi destinate a ragazzi particolarmente dotati, dalla quinta classe elementare fino alla fine della scuola dell'obbligo. Le aspettative sono elevate: secondo il testo dell'incarico, queste scuole dovrebbero sostenere al massimo gli allievi nel loro talento particolare personale e contemporaneamente garantire anno dopo anno nell'ambito della scuola popolare una formazione vasta ed equilibrata dei ragazzi e degli adolescenti che garantisca loro un'elevata qualità di vita e un accesso a una formazione professionale. Le scuole e le classi per ragazzi particolarmente dotati ai sensi dell'incarico sono destinate ad allievi con talenti particolari nei settori sport, musica, arti figurative e simili.

Gran parte dello spettro molto ampio dei talenti che secondo l'incarico andrebbero sostenuti dalle scuole o dalle classi destinate a ragazzi particolarmente dotati rientra già nei compiti assunti oggi dalle classi regolari. Come ha esposto il Governo nelle sue risposte all'incarico Candinas (Rabius) concernente la realizzazione di classi di promozione dello sport al livello secondario I (7a – 9a classe) nel febbraio 2008, nonché all'interpellanza Perl concernente la promozione di classi speciali per giovani talenti (sport, musica, arte) nel dicembre 2008, la scuola popolare grigionese offre già oggi la possibilità di sostenere doti particolari degli allievi strutturando l'insegnamento in modo individuale, nonché creando delle regole relative ai congedi fatte su misura per la situazione concreta. Anche delle griglie orarie e degli orari delle lezioni speciali per singoli ragazzi particolarmente dotati o per una classe intera (come ad esempio la classe destinata a ragazzi particolarmente dotati di Ilanz) sono già oggi possibili, nella misura in cui le divergenze siano conciliabili con gli obiettivi del programma didattico e con le ulteriori condizioni legali. Con tali soluzioni ad hoc nel quadro della legislazione vigente, da anni vengono raccolte esperienze positive.

Il Governo è disposto a esaminare una regolamentazione particolare per le scuole destinate a ragazzi particolarmente dotati nel quadro dell'imminente revisione totale della legge scolastica. In vista dell'applicazione del presente incarico si pongono delle domande non tanto in relazione all'adeguamento della legge scolastica, quanto piuttosto in relazione alla definizione di disposizioni di dettaglio concrete. Si tratta in primo luogo di stabilire criteri chiari per l'ammissione a una scuola o a una classe destinata a ragazzi particolarmente dotati: a chi spetta definire i limiti tra le "grandi" capacità nei diversi settori (sport, musica, arti figurative e simili) che attualmente vengono sostenute nelle classi regolari e "i talenti particolari da sostenere nelle classi e nelle scuole destinate a ragazzi particolarmente dotati", e secondo quali parametri vanno definiti tali limiti? Inoltre, anche la regolamentazione del finanziamento solleverà delle questioni. Secondo l'incarico, le scuole e le classi destinate a ragazzi particolarmente dotati sono intese quale offerta supplementare della scuola popolare grigionese a disposizione di tutti gli allievi con talenti particolari. Ciò significherebbe che il finanziamento delle classi e delle scuole destinate a ragazzi particolarmente dotati rientrerebbe nelle mansioni dell'ente scolastico privato o pubblico che cede gli allievi con talenti particolari a una scuola o classe pubblica o privata destinata a ragazzi particolarmente dotati. La soluzione della questione relativa ai criteri di ammissione avrà una portata finanziaria elevata soprattutto per scuole senza una propria classe destinata a ragazzi particolarmente dotati.

Il Governo intende trattare il presente incarico nel quadro della revisione totale della legge scolastica. Il dibattito relativo a questo affare è previsto per la sessione di ottobre 2011. Il rispetto dei termini indicati nell'incarico dipenderà quindi dall'ulteriore avanzamento della procedura legislativa. Il Governo non ritiene opportuna una revisione parziale speciale anticipata della legge scolastica unicamente per questa richiesta. In questo senso, il Governo è disposto ad accogliere l'incarico.

12 gennaio 2011