Il Cantone dei Grigioni è oggi suddiviso in sei circondari di stima regionali. Uno di questi è il Circondario di stima 3 Tiefencastel/Davos con sede a Tiefencastel e sede distaccata a Davos.
La sede del Circondario di stima 3 a Tiefencastel è stata creata tra il 1985 e il 1987. All'epoca, il comprensorio di questo Circondario di stima comprendeva il Distretto Albula. Prima del 1985 la Val Sursette apparteneva al Circondario di stima Samedan, i Circoli di Bergün e di Belfort a quello di Thusis e il Circolo di Alvaschein a quello di Coira.
All'epoca si intendeva rafforzare le regioni con l'insediamento di nuovi posti di lavoro cantonali dove ve ne erano pochi. Con l'apertura del Circondario di stima 3 a Tiefencastel, il Cantone aveva creato 6-8 posti di lavoro qualificati, importanti per la Regione Grigioni centrale. Più tardi, quando il Circolo di Davos venne assegnato al Circondario di stima 3, la mole di lavoro aumentò sensibilmente, fatto che portò infine all'apertura di una sede distaccata a Davos. Tuttavia, a causa della grande mole di lavoro, da allora è stato accumulato un notevole ritardo nelle stime ordinarie periodiche. Esse oggi vengono in parte effettuate con un ritardo che può raggiungere i sette anni.
Nel 2010, il Comune di Vaz/Obervaz è stato assegnato al Circondario di stima 2 Thusis e anche gli atti del Comune di Lantsch/Lenz oggi si trovano già a Thusis. Di conseguenza, numerosi posti di lavoro sono stati spostati da Tiefencastel a Davos e a Thusis, o eventualmente verranno ancora spostati.
Le firmatarie e i firmatari pongono perciò al Governo le seguenti domande:
1. Quale strategia persegue il Governo nella suddivisione in circondari di stima?
2. Si deve partire dal presupposto che il Governo intenda ridurre il numero di circondari di stima nel Cantone dei Grigioni?
3. Quali conseguenze sul personale bisogna attendersi per gli attuali circondari di stima e per le singole sedi e sedi distaccate dei circondari di stima?
4. L'indebolimento dell'ubicazione di Tiefencastel fa parte di un strategia globale del Governo nel quadro della riforma delle strutture?
Coira, 16 giugno 2011
Albertin, Caluori, Augustin, Barandun, Blumenthal, Caduff, Candinas, Casanova-Maron, Casutt, Casutt-Derungs, Cavegn, Darms-Landolt, Dermont, Dosch, Fallet, Florin-Caluori, Fontana, Gasser, Hitz-Rusch, Joos, Kleis-Kümin, Kollegger (Malix), Märchy-Caduff, Michael (Donat), Niederer, Niggli-Mathis (Grüsch), Sax, Stiffler (Davos Platz), Tenchio, Thöny, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Zanetti, Degonda, Paterlini
Risposta del Governo
L'Ufficio delle stime (UdS) deve di regola stimare i fondi sovraedificati ogni dieci anni per comune. I lavori della quarta stima, iniziati nel 2003, mostrano un ritardo considerevole. Ciò si spiega in particolare con un continuo aumento del numero di edifici, con un'importante crescita delle stime su richiesta a seguito della buona congiuntura edile degli ultimi anni, ma anche con il fatto che il volume di lavoro è stato sottovalutato nell'ambito del primo rilevamento degli oggetti nel sistema informatico introdotto dal 2004 e con la riduzione del personale avvenuta contemporaneamente nel 2003 nel quadro del risanamento delle finanze.
L'Ufficio è incaricato di recuperare il ritardo nei prossimi anni aumentando significativamente il numero delle stime e fornendo le prestazioni in modo possibilmente efficiente dal punto di vista dei costi. Per aumentare l'efficienza sono indispensabili misure d'esercizio e organizzative, tra cui figurano anche una riduzione dei circondari di stima e un'ottimizzazione dell'organizzazione.
Nel 2010 il numero dei circondari di stima è stato ridotto da sette a sei, eliminando il Circondario di stima di Landquart. Contemporaneamente, l'UdS ha aperto un ufficio supplementare a Davos a seguito dell'intensa attività edilizia. Grazie a queste e ulteriori misure, negli ultimi 12 mesi è stato possibile raggiungere un aumento delle prestazioni pari al 10 percento di edifici stimati in più.
1. Quale strategia persegue il Governo nella suddivisione in circondari di stima?
Nella definizione dei circondari di stima, il Governo mira principalmente a un'evasione dei lavori efficiente. L'organizzazione dell'UdS deve in particolare basarsi sul numero di oggetti da stimare, sul volume di lavoro per ogni circondario, sull'evoluzione dell'attività edilizia, sull'ottimizzazione delle trasferte necessarie per procedere alle stime e, non da ultimo, la scelta dell'ubicazione deve orientarsi alla strategia immobiliare del Cantone.
2. Si deve partire dal presupposto che il Governo intenda ridurre il numero di circondari di stima nel Cantone dei Grigioni?
Un'ulteriore riduzione del numero di circondari di stima non è prevista a breve termine. A medio termine, a seguito delle sfide citate all'inizio, sono ipotizzabili sia una riduzione, sia un riesame generale della suddivisione in circondari creatasi nel corso degli anni. Con una tale riorganizzazione, i lavori potrebbero venire distribuiti agli uffici esterni indipendenti, senza dover rispettare una suddivisione in distretti fissa. L'assegnazione del lavoro potrebbe allora avvenire secondo criteri aziendali. Un modello simile viene già oggi utilizzato con successo dalla polizia del fuoco.
3. Quali conseguenze sul personale bisogna attendersi per gli attuali circondari di stima e per le singole sedi e sedi distaccate dei circondari di stima?
Non è prevista una riduzione del personale in seno all'UdS, tuttavia per alcuni collaboratori possono risultare dei cambiamenti per quanto riguarda la sede di lavoro. Gli uffici devono trovarsi laddove vengono costruiti molti nuovi edifici, oppure dove è già presente un'elevata densità di edifici. I nuovi collaboratori vengono principalmente assunti dove la mole di lavoro è maggiore, oppure dove rispetto ad altri circondari si riscontra una sottodotazione di personale. Un ulteriore criterio importante consiste nell'obiettivo di terminare la quarta stima quasi contemporaneamente in tutti i circondari di stima. Per queste ragioni, l'ufficio di Landquart dal 1° gennaio 2012 andrà integrato in quello di Coira, anche per ridurre la struttura gerarchica e grazie alla distanza ridotta. Inoltre, a seguito dell'evoluzione degli ultimi anni, a medio termine è messa in discussione anche l'esistenza della sede di Tiefencastel. A causa dell'intensa attività nel campo della costruzione di nuovi edifici e del lavoro aggiuntivo che ne consegue, dal punto di vista dell'esercizio risulta ovvio esaminare uno spostamento verso Davos.
4. L'indebolimento dell'ubicazione di Tiefencastel fa parte di una strategia globale del Governo nel quadro della riforma delle strutture?
No. Il Governo intende offrire un servizio cantonale prossimo al cittadino, efficiente ed economico. Esso ha anche degli obblighi nei confronti del contribuente. La riforma delle strutture non influisce sull'organizzazione del settore delle stime. Quest'ultima è un compito cantonale. Per contro, il Governo si orienterà secondo i principi della strategia immobiliare cantonale che prevede centri regionali per l'amministrazione cantonale.
02 settembre 2011