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Sessione: 11.06.2012
Tra il 2020 e il 2025 la galleria autostradale del San Gottardo dovrà essere sottoposta a un risanamento completo. Affinché i lavori possano essere effettuati, durante il risanamento la galleria autostradale del San Gottardo dovrà rimanere chiusa al traffico per circa 900 giorni. In considerazione dell'importanza nazionale e internazionale della galleria autostradale del San Gottardo, la gestione del traffico durante il risanamento è di fondamentale importanza. Durante questo periodo, il traffico delle persone e delle merci deve disporre di alternative.

Senza la costruzione di una seconda galleria autostradale del San Gottardo, ci si deve attendere che nel corso dei lavori di risanamento una parte considerevole del traffico sceglierà quale alternativa l'asse del San Bernardino. Ciò comporterebbe conseguenze negative considerevoli per il Cantone dei Grigioni. Per questa ragione, la costruzione di una seconda galleria autostradale del San Gottardo è di grande importanza per il Cantone dei Grigioni.

Stando ad articoli pubblicati sulla Sonntagszeitung del 10 giugno 2012, il DATEC non esclude più la costruzione di una seconda galleria autostradale del San Gottardo. Il motivo, a quanto pare, andrebbe ricercato nei lunghi tempi di chiusura della galleria del San Gottardo e nella stima dei costi per il risanamento, costantemente riveduta al rialzo. Ancora in primavera, il Dipartimento dei trasporti partiva dal presupposto che il risanamento sarebbe stato fattibile con una chiusura della galleria per due anni e mezzo. Nel frattempo si considera impossibile una chiusura completa. Ora si parte dunque dal presupposto di un risanamento sull'arco di tre anni e mezzo, con una chiusura per 280 giorni all'anno. Soltanto questo fatto porterebbe da 650 a 750 milioni di franchi i costi del risanamento. Vi si aggiunge il fatto che le misure di accompagnamento necessarie durante il risanamento sarebbero più care di quanto stimato. Durante la chiusura della galleria, il traffico dovrà essere deviato e trasferito anche su un'autostrada viaggiante attraverso la galleria ferroviaria del San Gottardo. I costi sono originariamente stati preventivati a 500 milioni di franchi, successivamente a 700 e ora a 900 milioni. Il risanamento senza un secondo tubo costerebbe dunque circa 1,65 miliardi di franchi, il risanamento comprensivo di una seconda galleria del costo di 2 miliardi costerebbe soltanto un miliardo in più, ovvero circa 2,65 miliardi. Stando a degli insider, queste sarebbero le cifre dell'Ufficio federale delle strade (USTRA).

Una seconda galleria stradale con tubi a una corsia per senso di marcia aumenta la sicurezza dell'asse di transito del San Gottardo, permette in futuro maggiore flessibilità in caso di chiusura di un tubo e rispetto a oggi non comporta un aumento della capacità di transito; il corrispondente articolo della Costituzione federale viene quindi rispettato.

Stando a quanto comunicato, il Consiglio federale si occuperà ancora prima delle vacanze estive 2012 della questione relativa al risanamento della galleria autostradale del San Gottardo. Al Consiglio federale verranno presentate due varianti e in seguito sarà avviata una consultazione. In quanto Cantone particolarmente colpito dal risanamento, i firmatari chiedono al Governo:

1. Qual è la posizione del Governo grigionese in merito alla costruzione di una seconda galleria autostradale del San Gottardo?

2. Il Governo è disposto a impegnarsi, nel quadro della procedura di consultazione prospettata, a favore della costruzione di una seconda galleria autostradale del San Gottardo?

Samnaun, 11 giugno 2012

Caduff, Nick, Felix

Risposta del Governo

Il Governo e in particolare il competente Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste si stanno occupando a fondo da oltre tre anni del tema del risanamento della galleria autostradale del San Gottardo. Le considerazioni relative al possibile traffico supplementare attraverso l'asse del San Bernardino durante i lavori di risanamento sono state sottoposte per iscritto al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) già poco tempo dopo l'accoglimento di un postulato presentato al Consiglio degli Stati concernente l'elaborazione di una strategia per il risanamento. Questo rapporto è in seguito stato allestito e pubblicato senza l'auspicata partecipazione e informazione del Cantone dei Grigioni. Il Governo ha preteso un immediato colloquio e si è pronunciato a favore della soluzione che prevede la realizzazione di un secondo tubo. In seguito, nel 2011 a livello federale si è proceduto a diversi altri accertamenti, in particolare a seguito di interventi dei Cantoni maggiormente interessati, ovvero Ticino, Uri e Grigioni. Il capo del Dipartimento, la Consigliera federale Doris Leuthard, ha invitato questi Cantoni a Berna per la presentazione dei risultati. In primo piano vi erano ancora le soluzioni di risanamento con chiusura della galleria. Il traffico supplementare atteso per i Grigioni è stato valutato come molto scarso, con la motivazione secondo la quale sull'asse del San Gottardo verrebbero create ampie misure ed elevate capacità per il trasferimento su ferrovia. In particolare i Cantoni Ticino e Grigioni hanno però richiesto con decisione che venisse studiata a fondo anche la variante che prevede la realizzazione di una nuova galleria, allo scopo di permettere un vero confronto. Finora la Confederazione non ha ancora fornito una risposta concreta e non vi sono state informazioni ufficiali. Come osservato nell'interpellanza urgente, sembra che il DATEC intenda ora sottoporre al Consiglio federale due varianti.

Il Governo prende posizione come segue in merito alle domande concrete:

1. In occasione della risposta a diverse interpellanze in Gran Consiglio e nei confronti delle valli interessate, nonché in occasione delle diverse prese di posizione e degli interventi a destinazione della Confederazione, il Governo, per motivi sufficientemente noti, si è sempre chiaramente espresso contro un maggiore carico per l'asse del San Bernardino e ha sempre dato netta preferenza alla realizzazione di una nuova galleria autostradale del San Gottardo. Da questo punto di vista, per il Governo non è cambiato nulla.

2. La costruzione di un secondo tubo rimane per i Grigioni la soluzione da preferire. Nel quadro di un'eventuale consultazione, ma anche ogni volta che se ne presenterà l'occasione, il Governo si impegnerà con forza in questo senso. A questo riguardo è però chiaramente del parere che per il futuro esercizio della galleria autostradale debba essere a disposizione soltanto una corsia per direzione. Per il Governo, un aumento della capacità è fuori discussione.

12 giugno 2012