Nel quadro dell'attuazione nel Cantone dei Grigioni della Nuova politica regionale (NPR) della Confederazione, dal 2008 sono attivi operatori economici regionali in diversi spazi economici. Il loro compito consiste nello sviluppo di progetti nelle regioni in stretta collaborazione con gruppi di interesse e gruppi di esigenze o anche con i comuni, nel loro coordinamento tramite le possibilità di promozione del Cantone e della Confederazione e nella supervisione dell'attuazione. L'obiettivo sovraordinato è il rafforzamento della competitività dello spazio economico, delle regioni e dei comuni, nonché l'aumento del valore aggiunto. A questo proposito il Cantone è incaricato di elaborare un programma di attuazione insieme alle regioni, determinando gli orientamenti della NPR. Ne fanno parte anche gli aiuti finanziari al management regionale. Tali aiuti coprono oltre due terzi delle spese per il management regionale, gestito dalle corporazioni regionali. Le altre spese vengono finanziate dai comuni.
In data 01.01.2016 inizierà il nuovo periodo di promozione NPR. A inizio luglio 2015, in seguito a una valutazione, l'UET ha reso note modifiche che concernono direttamente le regioni. In futuro, un manager regionale dovrà essere responsabile per le tre regioni Albula/Viamala/Moesa (oggi 85 per cento Viamala e 50 per cento Mesolcina), un altro per la regione Imboden/Landquart/Plessur e un terzo per l'intera regione Prettigovia/Davos (oggi 100 per cento comuni di Davos e Klosters). In aggiunta ci sarà una persona per ognuna delle seguenti regioni: Surselva, Bernina/Maloja ed Engiadina Bassa Val Müstair. Come finora, gli operatori economici regionali devono essere impiegati a tempo pieno ed essere gestiti dall'organizzazione regionale (dal 2016 quindi dalle neocostituite regioni).
Per i responsabili della maggior parte delle regioni grigionesi tali direttive sono associate a grandi interrogativi. Secondo la legislazione federale sulla politica regionale, nella costituzione di una regione è data priorità all'unità geografica, alla funzionalità economica e all'obiettivo di uno svolgimento comune dei compiti; occorre inoltre tenere conto delle strutture regionali già esistenti. La direttiva relativa all'impiego a tempo pieno su più regioni rende difficoltoso l'adempimento dei compiti ancorato alla regione e corrispondente alla situazione della regione.
Le firmatarie e i firmatari invitano perciò il Governo a distanziarsi dal rigido piano attuale e a organizzare in modo maggiormente flessibile lo sviluppo regionale. Le regioni dovrebbero poter decidere loro stesse in che modo utilizzare i mezzi concessi per il management regionale. In particolare, dovrebbe anche essere possibile assegnare in questo ambito mandati a tempo parziale per lo sviluppo regionale. Le regioni e i comuni che intendono lavorare secondo questo modello vanno trattati allo stesso modo.
Coira, 21 ottobre 2015
Clavadetscher, Florin-Caluori, Jaag, Albertin, Alig, Baselgia-Brunner, Berther, Brandenburger, Bucher-Brini, Burkhardt, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Caluori, Casanova (Ilanz), Casty, Cavegn, Caviezel (Coira), Caviezel (Davos Clavadel), Crameri, Danuser, Darms-Landolt, Deplazes, Engler, Fasani, Gartmann-Albin, Giacomelli, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jenny, Joos, Kasper, Koch (Tamins), Koch (Igis), Kunfermann, Kunz (Fläsch), Lamprecht, Locher Benguerel, Lorez-Meuli, Mathis, Michael (Donat), Michael (Castasegna), Monigatti, Niederer, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Paterlini, Pedrini, Perl, Pfenninger, Salis, Schneider, Schutz, Thomann-Frank, Thöny, Troncana-Sauer, Valär, Vetsch (Pragg-Jenaz), von Ballmoos, Wieland, Altmann, Antognini, Decurtins-Jermann, Degiacomi, Sgier, Sonder, Wellig
Risposta del Governo
Il management regionale (MR) è importante per l'attuazione della nuova politica regionale della Confederazione (NPR), ma anche per quanto concerne le prestazioni preliminari per progetti relativi allo sviluppo economico nelle regioni e nei comuni in generale. In stretta collaborazione con le regioni, negli ultimi anni è stato costantemente sviluppato il MR ed è stato elaborato il concetto "Management regionale 2016+". Diversi temi, in particolare quelli che possono essere sostenuti tramite altre politiche settoriali, non fanno parte della NPR (ad es. trasporto pubblico, abitazione, infrastrutture di base, pianificazione territoriale, agricoltura ecc.). Il MR viene cofinanziato tramite mezzi della NPR, perciò i suoi compiti devono orientarsi ai contenuti promozionali dei programmi d'attuazione (PA) della Confederazione. Con decreto del 22 settembre 2015 (DG n. 817) il Governo ha messo a disposizione un contributo annuo di 1 000 000 di franchi al massimo per la misura D11 «Management regionale» prevista dalla NPR «PA Grigioni 2016–2023». Ciò in base ai contenuti promozionali definiti dalla Confederazione e fatta salva la concessione dei crediti necessari da parte del Gran Consiglio, la stipulazione dell'accordo di programma relativo ai PA della NPR tra la Confederazione e il Cantone e gli adeguamenti al progetto "Management regionale Grigioni 2016+".
L'effettivo del fondo per lo sviluppo regionale della Confederazione, quale conseguenza dei contributi a fondo perso elevati, a partire dal 2008 è costantemente diminuito. Per i PA 2016-2019 NPR cantonali la Confederazione mette perciò a disposizione a livello nazionale contributi a fondo perso inferiori. Inoltre, la quota massima dei mezzi utilizzati per il MR viene ridotta al massimo al 20 per cento dei contributi a fondo perso. Il cofinanziamento del MR tramite mezzi federali non sarà quindi più possibile nella misura attuale. Invece di 1 000 000 di franchi approvati dal Governo nel mese di settembre 2015, ora sono a disposizione solo circa 875 000 franchi. Questa cifra non è sufficiente per mettere a disposizione di tutte le regioni politiche un operatore economico (OE); è necessaria una concentrazione per quanto concerne l'impiego di mezzi. Tale concentrazione risulta dalla prevista assunzione a titolo principale dell'OE, con volumi d'impiego tra l'80 % e il 100 %, e dall'ambito di attività, che in parte si estende su più regioni, nonché da un contributo minore alle spese per il personale di un OE.
Attualmente si sta discutendo con le regioni Engadina Bassa/Val Müstair, Maloja – Bernina e con la Surselva in merito ad accordi di prestazioni che prevedono anche l'impiego di un OE e un contributo al finanziamento delle spese per il personale. Nel mese di settembre 2015, nella determinazione dell'attuazione del management regionale Grigioni 2016-2023 nel quadro della NPR della Confederazione, il Governo ha stabilito che un adeguamento del MR può essere preso in esame nel caso in cui il numero di progetti relativi allo sviluppo economico dovesse cambiare in modo sensibile. Nel caso delle regioni Albula/Moesa/Viamala, il Governo lo ha prospettato anche in considerazione dello sviluppo della zona per posti di lavoro di San Vittore e dello sviluppo turistico a San Bernardino. Il Governo è disposto ad avviare senza indugio tale verifica indipendentemente dallo sviluppo del numero dei progetti e in particolare a tenere maggiormente conto delle differenze linguistiche in quest'area. Il Governo è inoltre disposto a fornire un contributo alle spese per il personale di forme organizzative di MR nelle quali sono attivi OE a tempo parziale sotto la guida e la responsabilità di un OE che svolge questo ruolo quale attività principale. In tal modo le richieste delle regioni dovrebbero essere tenute in considerazione in ampia misura, dovrebbe essere garantito un grado d'utilizzazione sensato, dovrebbe essere raggiunta la professionalizzazione auspicata e dovrebbe essere assicurato il reclutamento di personale qualificato anche nelle zone periferiche del Cantone e al contempo dovrebbero poter essere rispettate le direttive della Confederazione relative al MR nel quadro dei PA 2016-2019 NPR. Come ricordato, in considerazione dei mezzi ridotti, il contributo al finanziamento delle spese per il personale non raggiungerà più i 165 000 franchi per impiego a tempo pieno previsti finora, bensì circa 140 000 franchi per un impiego a tempo pieno. Ciò tenendo conto dell'auspicata regolamentazione speciale per la regione Moesa.
Rispetto alla configurazione del management regionale Grigioni 2016-2023 stabilita con decreto del 22.9.2015, il Governo è quindi disposto a concordare una regolamentazione speciale per la regione Moesa. Inoltre, dovranno essere ammesse, in particolar modo a livello sovraregionale, forme organizzative con operatori economici regionali assunti a tempo parziale sotto la guida di un operatore economico regionale impiegato a titolo principale. Ai sensi di queste spiegazioni il Governo è disposto ad accogliere l'incarico.
13 gennaio 2016