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Sessione: 14.06.2016

Il Cantone dei Grigioni è un grande e importante datore di lavoro che offre anche un elevato numero di posti di lavoro decentralizzati. Purtroppo continuano a ripetersi trasferimenti di posti di lavoro dalle regioni a Coira. Un esempio è dato dalla decisione presa di recente di trasferire la Centrale per chiamate d'emergenza sanitaria 144 da Ilanz a Coira. Un altro esempio è costituito dall'introduzione della scansione di tutti i documenti cartacei delle dichiarazioni d'imposta, anch'essa centralizzata a Coira. Nelle regioni ci si chiede quale trasferimento seguirà: forse quello dei commissariati fiscali o quello degli uffici dello stato civile oppure ancora quello degli ospedali?

 

Le firmatarie e i firmatari pregano il Governo di rispondere alle seguenti domande, anche in considerazione della strategia immobiliare fissata dal Cantone:

 

1. Come si è sviluppato il numero di posti di lavoro (in equivalenti a tempo pieno) del Cantone negli ultimi cinque anni nelle singole regioni?

 

2. Quali conseguenze hanno tutte le decisioni di centralizzazione prese dal Governo in questo periodo sul numero di impieghi a tempo pieno nelle regioni?

 

3. Con la strategia immobiliare, il Governo intendeva tra l'altro valutare se singoli servizi potessero essere trasferiti da Coira in centri amministrativi regionali. Dal momento della determinazione della strategia immobiliare, quanti sono i servizi trasferiti da Coira in ogni singola regione e con quanti equivalenti a tempo pieno?

 

4. Ci si deve attendere il trasferimento di ulteriori posti di lavoro dalle regioni a Coira, di cui l'opinione pubblica non è ancora stata informata?

 

Coira, 14 giugno 2016

 

Casutt-Derungs, Caduff, Michael (Donat), Alig, Atanes, Berther (Disentis/Mustér), Blumenthal, Bondolfi, Brandenburger, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Caluori (Coira), Casanova (Ilanz), Casty, Crameri, Danuser, Darms-Landolt, Dosch, Epp, Fasani, Florin-Caluori, Foffa, Gartmann-Albin, Geisseler, Jenny, Joos, Koch (Tamins), Kunfermann, Märchy-Caduff, Müller, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Paterlini, Pedrini, Peyer, Rosa, Salis, Sax, Schneider, Stiffler (Davos Platz), Tenchio, Thomann-Frank, Tomaschett (Breil), Weber, Widmer-Spreiter, Zanetti, Berther (Segnas), Bossi, Caluori (Zizers), Degiacomi, Föhn, Gugelmann, Natter, Schmid

Risposta del Governo

Nell'interpellanza si constata che il Cantone sarebbe un grande e importante datore di lavoro che offrirebbe anche un elevato numero di posti di lavoro decentralizzati. Ciò è giusto e secondo il Governo deve anche rimanere così. Posti di lavoro decentralizzati possono tuttavia essere creati o conservati soltanto se il funzionamento dell'Amministrazione non viene compromesso e se i costi non vengono considerevolmente aumentati. Inoltre, nell'interpellanza si constata che continuerebbero a ripetersi trasferimenti di servizi dalle regioni verso Coira. Riguardo agli esempi indicati va osservato quanto segue:

La Centrale per chiamate d'emergenza sanitaria CES 144 sarà trasferita da Ilanz a Coira, dove sarà gestita dall'Ufficio dell'igiene pubblica, al più tardi con effetto al 1° gennaio 2018. I motivi seguenti hanno indotto il Governo a prendere tale decisione:

• In considerazione della funzione centrale della CES 144 quale piattaforma per il servizio si salvataggio, alla sua sicurezza d'esercizio spetta un'importanza prioritaria.

• Con l'aggiudicazione dell'esercizio a un terzo, il Cantone sarebbe dipendente da quest'ultimo. In questo modo potrebbero talora risultare non più garantite la sicurezza d'esercizio e la sicurezza dell'assistenza per la popolazione e i turisti a ciò correlata.

• La CES 144 è l'elemento fondamentale dell'assistenza medica d'emergenza nel Cantone. Nel proprio elenco delle infrastrutture critiche della Svizzera, l'Ufficio federale della protezione della popolazione pone le centrali d'intervento dei servizi ambulanza allo stesso livello di quelle di polizia e pompieri, che devono sfruttare le reciproche sinergie.

• Per quanto noto, in tutti gli altri Cantoni le centrali per chiamate d'emergenza sanitaria sono gestite dall'ente pubblico stesso.

La scansione delle dichiarazioni d'imposta è un compito nuovo relativo all'elaborazione elettronica e all'archiviazione degli atti fiscali e non un servizio che è stato trasferito dalla periferia a Coira. Come discusso in Gran Consiglio senza nessuna contestazione, una scansione decentralizzata non sarebbe stata attuabile. In linea con quanto discusso, il Gran Consiglio non ha accolto l'incarico Casanova (Ilanz) concernente gli sviluppi relativi alle tassazioni fiscali (PGC dell'11 febbraio 2015, pagina 672 segg.).

In merito alle domande:

1. L'analisi statistica dell'Ufficio del personale mostra i volumi di lavoro espressi in equivalenti a tempo pieno (ETP) nelle singole regioni negli anni 2012 – 2016.

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Nel corso degli anni indicati vi sono in fin dei conti stati spostamenti solo molto contenuti, vale a dire che le quote degli impieghi cantonali nelle regioni sono rimaste piuttosto costanti. La regione Plessur con la capitale cantonale Coira ha subito una lieve riduzione. Mentre nel 2012 una quota del 62,67 % lavorava nella regione Plessur, nel 2016 questa quota è scesa al 62,16 %. Questo significa che in questo periodo si è assistito a un contenuto trasferimento dal centro verso le regioni.

2. In generale si può osservare che negli ultimi cinque anni il volume d'impiego è aumentato in tutte le regioni, tranne che nella regione Albula. Nel periodo indicato, le APMA regionali hanno avviato la propria attività. Inoltre, il Cantone ha aperto alloggi collettivi nel settore dell'asilo [46 nuovi impieghi pari a 33,9 ETP a Cazis, Davos, Laax, Litzirüti, Disentis, Trimmis, Schluein e Val Müstair (Valchava)]. Inoltre, con il nuovo penitenziario chiuso in costruzione, nella regione Viamala saranno creati 109 impieghi, mentre a Coira ne verranno tagliati 25.

3. La strategia immobiliare cantonale mira alla creazione di nove centri regionali in sedi sparse su tutto il territorio cantonale che già in passato costituivano dei fulcri amministrativi. Tramite la concentrazione in centri amministrativi regionali si intendono migliorare i benefici per gli utenti, raggiungere una maggiore efficienza e garantire standard lavorativi al passo con i tempi. Una più ampia decentralizzazione e trasferimenti di servizi da Coira verso le regioni non erano oggetto di discussione.

4. Attualmente non sono né noti, né previsti nuovi trasferimenti di impieghi. I compiti possono però svilupparsi in modo tale da richiedere in misura maggiore un loro svolgimento a livello centralizzato, come ad es. nel settore dell'imposte, ciò che tuttavia è già noto.

17 agosto 2016