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Sessione: 17.04.2018

Le corrispondenze radiotelevisive dai Grigioni e dalla Svizzera orientale, oltre ai due format radiofonici in lingua italiana prodotti a Coira "Grigioni sera” e "Voci del Grigioni italiano”, sono elementi fondamentali per un'offerta di programmi autenticamente svizzero italiani da parte della Radiotelevisione svizzera RSI (SRG-SSR). Il Governo del Cantone dei Grigioni si è sempre dimostrato interessato ai programmi summenzionati e ha sempre mostrato interesse ad una copertura adeguata, nei programmi della RSI, dell'attualità politica, culturale ed economica dei Grigioni.

Dall’inizio del mese di marzo Nicola Zala (TV) è stato assegnato senza essere sostituito alla sede di corrispondenza RSI di Palazzo federale a Berna, mentre Marco Petrelli (Radio) giunto alla scadenza del suo secondo mandato, rientrerà a Comano alla fine dell‘anno. Se a ciò si aggiunge anche il recente trasferimento nella sede di corrispondenza di Zurigo di Gianluca Olgiati (sostituto da un collega con un volume d'occupazione parziale), il minimo che si puo‘ dire è che la sotto-redazione di Coira della RSI (TV e Radio) stia andando incontro a tempi difficili.

Nella sua richiesta di autorizzazione per un radiogiornale regionale in lingua italiana ai sensi dell'art. 26 cpv. 2LRTV - lettera al DATEC del 5 ottobre 2010 - la Radiotelevisione della Svizzera italiana si impegnava a mettere a disposizione della sotto-redazione di Coira 2,5 full-time equivalent (FTE) in aggiunta alle 4 FTE già operative sul posto prima dell'avvio di Grigioni sera (totale 6,5 FTE). In questo momento e di fatto quelle 6,5 FTE sono ridotte a 4,9 FTE, ma il loro onere di copertura dai Grigioni e dalla Svizzera orientale per il Quotidiano, il Telegiornale, i Radiogiornali, Grigioni sera, le Cronache della Svizzera italiana e da qualche tempo, anche delle Voci del Grigioni italiano è rimasto il medesimo.

Domande:

1. Il Governo crede che le forze attualmente a disposizione della sotto-redazione di Coira siano sufficienti per la copertura di un’attualità che l’imminenza delle elezioni cantonali del 10 giugno rende ancor più fitta di appuntamenti irrinunciabili per un’informazione votata al servizio pubblico?

2. Quando saranno sostituiti i redattori/corrispondenti già partiti o in procinto di rientrare a Comano? Quanto si arriverà ad avere una redazione che rispetti numericamente quanto promesso dalla RSI al DATEC?

3. Non teme il Governo che una costante erosione delle forze messe a disposizione della sotto-redazione di Coira indebolisca a lungo andare la presenza dei Grigioni nei programmi della RSI?

Coira, 17 aprile 2018

Tenchio, Papa, Atanes, Bondolfi, Crameri, Della Vedova, Fasani, Heiz, Monigatti, Noi-Togni, Pedrini, Pult, Maurizio, Wellig

Risposta del Governo

Il Governo ha sempre attribuito grande importanza alla varietà dei media in generale e a un'adeguata copertura delle relative esigenze poste dalle tre lingue cantonali. Nel recente passato ciò ha trovato espressione nella risposta all'interpellanza Atanes concernente il futuro dei media grigionitaliani del 14 giugno 2017 nonché nella raccomandazione di respingere l'iniziativa "No Billag" (in risposta all'interpellanza Peyer concernente le conseguenze delle modifiche all'articolo 93 della Costituzione federale del 17 ottobre 2017). Il Governo sostiene quindi l'orientamento fondamentale dell'interpellanza Tenchio, il che trova conferma anche nel chiaro respingimento dell'iniziativa "No Billag" proprio anche nei Grigioni. Di conseguenza una presenza sufficiente della Radiotelevisione svizzera RSI presso la redazione di Coira è un requisito fondamentale per poter soddisfare e tenere conto in maniera adeguata delle esigenze del Grigioni italiano.

Le tre domande sollevate concretamente nell'interpellanza Tenchio riguardano la pianificazione strategica nonché il lavoro operativo della RSI. Per tale ragione abbiamo invitato la direzione della RSI a prendere posizione in merito. Sono state fornite le seguenti risposte:

In merito alla domanda 1: abbiamo coperto con grande attenzione e rigore la campagna elettorale in vista delle elezioni cantonali del 10 giugno. Lo abbiamo fatto inviando puntualmente da Comano nei Grigioni colleghi e colleghe che hanno supportato professionalmente i nostri corrispondenti. Lo stesso abbiamo fatto il giorno delle elezioni. In radio, in TV e sul web abbiamo dedicato, domenica 10 giugno, uno spazio senza precedenti alle elezioni grigionesi. Tanto spazio e una copertura di qualità che ha valorizzato il ruolo di servizio pubblico della RSI. La copertura della campagna elettorale e delle elezioni è stata nel segno di quanto fatto negli ultimi anni. Nell’incontro fra RSI e deputazione italofona, tenutosi a Coira il 4 maggio 2018, i parlamentari hanno chiaramente riconosciuto la qualità del lavoro che svolge nei Grigioni dell’informazione Radio e TV targata RSI.

In merito alla domanda 2: il primo settembre 2018 comincerà a lavorare la nuova corrispondente (prevalentemente TV) che abbiamo appena assunto. La sostituzione del collega radiofonico, che tornerà in sede nel mese di dicembre del 2018, verrà decisa nelle prossime settimane. Con le due sostituzioni la RSI avrà a Coira una redazione altamente rappresentativa, a cui aggiungiamo diversi collaboratori che già lavorano prevalentemente sulla realtà dei Grigioni.

In merito alla domanda 3: la RSI non ha alcuna intenzione di ridurre la presenza giornalistica e tecnica nei Grigioni. La realtà grigionese presenta sempre spunti giornalistici particolarmente interessanti ed è nostra intenzione continuare a raccontarla al pubblico svizzero di lingua italiana.

27 giugno 2018