Negli ultimi tempi istituzioni del settore sanitario sono state ripetutamente oggetto di cronache negative e di lettere di lettori.
Oltre ai servizi di mediazione generali in alcuni Cantoni, nel Cantone del Vallese dal 2017 esiste un servizio di mediazione per il settore sanitario a cui si possono rivolgere pazienti, ospiti, collaboratori e familiari che si trovano in situazioni di conflitto. Questo strumento permette di riscontrare in maniera tempestiva e di contrastare situazioni problematiche e sviluppi indesiderati. Rivolgersi a un servizio di riferimento e di reclamo all'interno della propria azienda, come esiste in singoli casi nei Grigioni, per i collaboratori è tutt'altro che immediato. Comprensibilmente la paura di subire repressioni è grande.
Nei Grigioni esiste un servizio di mediazione per superare conflitti tra utenti delle organizzazioni Spitex. All'interno di singole istituzioni esistono regolamenti interni. Anche l'Ordine dei medici grigioni gestisce un servizio di mediazione.
Ad oggi nel Cantone dei Grigioni non esiste un servizio di mediazione competente per tutti gli enti del settore sanitario a cui possano rivolgersi sia pazienti, sia familiari e collaboratori.
A questo proposito le firmatarie e i firmatari pongono le seguenti domande:
1. Quali sono le riflessioni del Governo riguardo all'istituzione di un servizio di mediazione nel settore sanitario e sociale?
2. A quali oneri sarebbe associata l'istituzione di un simile servizio di mediazione?
3. Secondo il Governo quali sono gli effetti positivi in ordine alla garanzia della qualità derivanti dall'istituzione di un tale servizio?
Coira, 25 ottobre 2018
Rutishauser, Tomaschett-Berther (Trun), Rettich, Atanes, Baselgia-Brunner, Bigliel, Brandenburger, Cahenzli-Philipp, Degiacomi, Deplazes (Coira), Gasser, Hitz-Rusch, Hofmann, Holzinger-Loretz, Horrer, Locher Benguerel, Mittner, Müller (Felsberg), Noi-Togni, Perl, Preisig, Schwärzel, Thomann-Frank, Thöny, Ulber, Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, Zanetti (Sent), Spadarotto