Con l'incarico Joos (05.12.2013) il Governo è stato incaricato di esaminare le opportunità legate alla mobilità elettrica nei Grigioni. L'incarico Kappeler (21.10.2014) ha richiesto al Governo un maggiore impiego di veicoli elettrici in seno all'Amministrazione cantonale nonché un sostegno alla realizzazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. In seguito UEnTr e UNA hanno commissionato l'elaborazione del rapporto "Chancen der Elektromobilität für den Kanton Graubünden" (Ernst Basler + Partner, 26.06.2015), dal quale risulta tra l'altro che, con meno dell'uno per mille, nei Grigioni l'effettivo di veicoli esclusivamente elettrici è marginale. Il rapporto menziona diverse misure, sostanzialmente si tratta di informazioni e consulenza nonché di incentivi di carattere finanziario e non finanziario.
La quota di veicoli elettrici sull'intera flotta di veicoli è nel frattempo aumentata, ma rimane estremamente scarsa. Ciò dovrebbe essere una conseguenza non da ultimo dell'offerta limitata. A partire dal 2020 saranno tuttavia disponibili diversi modelli con un raggio d'azione superiore a 400 km e a partire dal 2021 le auto elettriche saranno accessibili alle masse. Non esisterà più pressoché alcun marchio che non presenti in assortimento anche veicoli elettrici. Quello sarà il momento in cui si deciderà se l'importanza della mobilità elettrica crescerà in maniera molto rapida oppure se continuerà a crescere solo lentamente. Sicuramente la mobilità elettrica sarà inarrestabile, poiché tecnologicamente superiore. La questione è soltanto se prima o dopo. Anche il bilancio ecologico, tenendo conto della produzione e dello smaltimento delle batterie, è favorevole alla mobilità elettrica, purché venga utilizzata elettricità proveniente da forza idrica, fotovoltaica o eolica.
Per il 2022 la Confederazione mira a una quota di mercato della mobilità elettrica tra le nuove immatricolazioni pari al 15%. Nei Grigioni questo obiettivo potrà probabilmente essere raggiunto soltanto attraverso una ecologizzazione sistematica della tassa sui veicoli a motore oppure attraverso sussidi all'acquisto di apparecchi di ricarica o di veicoli elettrici.
Le firmatarie e i firmatari invitano perciò il Governo ad avviare entro il 2020 misure efficaci finalizzate a incrementare in modo significativo la mobilità elettrica, in modo tale che queste possano esplicare i propri effetti al più tardi nel 2022. In primo piano vi sono l'ecologizzazione della tassa sui veicoli a motore o l'erogazione di sovvenzioni d'acquisto.
Coira, 12 febbraio 2019
Kappeler, Wilhelm, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Bigliel, Cahenzli-Philipp, Cantieni, Casutt-Derungs, Caviezel (Coira), Degiacomi, Della Cà, Deplazes (Coira), Deplazes (Rabius), Gasser, Hartmann-Conrad, Hofmann, Horrer, Kasper, Locher Benguerel, Müller (Felsberg), Perl, Preisig, Rettich, Ruckstuhl, Rutishauser, Schwärzel, Stiffler, Thöny, von Ballmoos, Buchli (Tenna), Lunghi