Nel corso del mese di dicembre 2018 i Comuni della subregione Engadina Alta/Bregaglia sono stati informati della già avvenuta attuazione della riorganizzazione del corpo di polizia.
La riorganizzazione del corpo di polizia consiste nell’accorpamento dei 4 posti di polizia esistenti in un unico posto di polizia, in vista della realizzazione, a lungo termine, di una sede unica a Samedan. Ivi compresi vi sono pure i compiti di polizia comunale assunti in accordo con vari Comuni. Attualmente gli agenti sono distribuiti in tre sedi a Silvaplana, St. Moritz e Samedan.
Questa decisione, che non era stata precedentemente comunicata e concertata, ha dato origine a varie proteste provocando in alcuni casi addirittura la disdetta degli accordi di prestazione per la gestione dei compiti di polizia comunale.
Sorprende inoltre il fatto che il territorio del Comune di Bregaglia ha perso il posto di Polizia cantonale a Castasegna, sostituito da un ufficio utilizzato solo occasionalmente o su appuntamento, rendendo il territorio di frontiera privo della presenza di agenti che conoscono la regione e la sua popolazione. Attraverso questa decisione, una volta di più, l’amministrazione cantonale, in questo caso la Polizia cantonale, dimostra poca attenzione e sensibilità nei confronti delle regioni periferiche cancellando posti di lavoro e substrato sociale ed economico, con un beneficio per il territorio tutto da dimostrare.
Tenendo conto delle considerazioni sopra elencate i firmatari pongono al Governo le seguenti domande:
1. Chi ha deciso la strategia e il modo di procedere della Polizia cantonale?
2. Allo stato attuale già due Comuni dell’Engadina Alta hanno presentato la disdetta dell’accordo di prestazioni con la Polizia cantonale per i compiti di polizia comunale e altri Comuni stanno valutando eventuali passi nella stessa direzione. Quali conseguenze hanno queste decisioni per l’organizzazione della Polizia cantonale?
3. Come intende la Polizia cantonale mantenere “sicura” la zona di frontiera se non è più presente sul territorio e non ne conosce gli attori?
4. Come può la Polizia cantonale garantire la sua presenza e la copertura di emergenze in Val Bregaglia dato che regolarmente e sempre più spesso il collegamento viario è interrotto a causa di pericoli naturali?
5. Come intende la Polizia cantonale garantire che gli agenti delegati a pattugliare il territorio della Val Bregaglia siano in grado di comunicare in italiano con la popolazione e con una parte significativa degli utenti della strada?
6. La decisione presa comporta pure lo spostamento di 2 posti di lavoro dalla Val Bregalgia all’Engadina Alta con la conseguenza che in futuro non ci saranno più agenti della Polizia cantonale che prenderanno il domicilio sul territorio del Comune di Bregaglia, contribuendo ancora una volta ad impoverire un territorio periferico. Cosa intende fare il Governo per compensare la perdita di questi ulteriori posti di lavoro nella periferia?
Coira, 12 febbraio 2019
Michael (Castasegna), Salis, Lamprecht, Aebli, Atanes, Berweger, Bondolfi, Cavegn, Clalüna, Crameri, Degiacomi, Della Cà, Fasani, Felix, Giacomelli, Hitz-Rusch, Horrer, Kienz, Niggli (Samedan), Noi-Togni, Pfäffli, Preisig, Rettich, Weidmann, Wellig, Locatelli-Iseppi, Lunghi, Spagnolatti