Durante un inverno ricco di neve come lo stiamo vivendo al momento, la selvaggina si reca sempre più spesso nelle vicinanze di paesi e di aziende agricole. I resti di foraggio risultanti dalla detenzione di animali da reddito (lasciati su letamai o depositi di scarti verdi e depositi di balle di foraggio insilato) rappresentano soprattutto per i nostri cervi del foraggio che sostituisce quello coperto dalla neve. Gli animali selvatici affamati non hanno timore di avvicinarsi alle stalle per placare la fame con il foraggio preparato per il prossimo foraggiamento degli animali da reddito. L'articolo 29a della legge cantonale sulla caccia prevede però un esplicito divieto di foraggiamento. Nell'art. 31 sono fissate le misure preventive, le quali vengono definite in maniera più precisa nell'ordinanza cantonale sulla caccia a partire dall'articolo 17. L'articolo 19 dell'ordinanza fissa l'aliquota di sussidio alle spese computabili al 20-60 per cento. Il sussidio varia a seconda del fatto che la rispettiva recinzione serva preponderatamente o esclusivamente alla difesa dalla selvaggina.
Oggi nell'agricoltura grigionese vengono posate recinzioni alte per proteggere le piante contro i danni da brucatura. Ciò viene dedotto dalla legislazione sulla caccia, ma avviene anche per motivi legati alla lotta contro le epizoozie (tubercolosi presente nei Paesi esteri confinanti, soprattutto nel Vorarlberg). In caso di esecuzione corretta, i costi per l'acquisto del materiale per le recinzioni ammontano a diverse migliaia di franchi per azienda agricola. Le firmatarie e i firmatari ritengono che questi costi superino la misura di quanto sia esigibile.
Incarichiamo perciò il Governo di inserire nell'articolo 18 dell'ordinanza sulla caccia i costi per il materiale per le recinzioni di protezione previste per depositi per il foraggio e per resti di foraggio sull'area dell'azienda e di indennizzarli conformemente all'articolo 19 dell'ordinanza. Queste misure dovranno essere poste in vigore con effetto retroattivo al 1.1.2017. È stato in quel periodo che queste misure sono state disposte nel territorio di confine con l'Austria per motivi di polizia epizootica, ma anche nell'interesse pubblico.
Coira, 13 febbraio 2019
Niggli-Mathis (Grüsch), Crameri, Lamprecht, Berther, Brandenburger, Della Cà, Derungs, Ellemunter, Fasani, Favre Accola, Giacomelli, Gugelmann, Hitz-Rusch, Kasper, Kunz (Fläsch), Loi, Michael (Donat), Müller (Susch), Niggli (Samedan), Salis, Sax, Tanner, Valär, Widmer-Spreiter (Coira), Wieland, Zanetti (Sent), Buchli (Tenna), Collenberg, Jegen, Ulber Daniel