In relazione all'elaborazione di un nuovo questionario relativo ai contributi cantonali erogati a scuole di canto e di musica il DECA a quanto pare ha realizzato che da decenni presso le scuole di canto e di musica vengono insegnati danza e balletto e che finora queste attività di insegnamento hanno beneficiato di sovvenzioni. Il Dipartimento ritiene che ciò sia avvenuto in difetto di una base giuridica in particolare nella nuova LPCult, e quindi erroneamente. Per tale ragione è giunto alla conclusione di cessare questi versamenti a partire dall'anno d'esercizio 2020.
L'Associazione delle scuole di canto e di musica (ASMG) e le scuole interessate nelle valli non possono condividere quest'opinione. Questo perché i versamenti di contributi sono stati effettuati sulla base del regolamento per la garanzia della qualità delle scuole che hanno aderito all'ASMG, il quale è stato approvato dal Governo. Secondo tale regolamento il balletto rientra espressamente nel settore dell'insegnamento, ragione per cui l'insegnamento del balletto è stato sostenuto del tutto lecitamente.
A ciò si aggiunge che a pag. 649 del messaggio relativo alla legge sulla promozione della cultura ora in vigore il Governo ha scritto quanto segue: "Il regolamento per la garanzia della qualità elaborato dall'ASMG è stato approvato dal Governo. Questa regolamentazione non deve di principio essere modificata." Se ora si intendono abolire i contributi all'insegnamento della danza e del balletto, ciò si pone in nettissimo contrasto con la chiara affermazione contenuta nel messaggio. D'altronde il Governo ha omesso fino ad oggi di adempiere all'art. 18 cpv. 1 della LPCult e di emanare nuove prescrizioni per l'esercizio e la qualità di scuole di canto e di musica.
Il fatto che, contrariamente a quanto promesso nel messaggio relativo alla LPCult, l'insegnamento del balletto e della danza presso le scuole di canto e di musica non rientri più nel settore dell'insegnamento e quindi non avrebbe più diritto a contributi, è inaccettabile. Infatti, o ciò comporta un trasferimento degli oneri a carico dei comuni o si verifica una riduzione delle prestazioni offerte dalle scuole di musica nelle valli.
Per tale ragione le firmatarie e i firmatari danno incarico al Governo:
1. di riprendere in linea di principio le direttive dell'ASMG, compreso il settore dell'insegnamento, secondo quanto promesso nel messaggio relativo alla LPCult. Ciò a condizione che i suoi componenti non siano espressamente disciplinati diversamente nella LPCult.
2. di continuare a concedere contributi cantonali su tale base per l'insegnamento della danza e del balletto presso le scuole di canto e di musica.
Coira, 29 agosto 2019
Salis, Perl, Kasper, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Berther, Bettinaglio, Bondolfi, Brandenburger, Cahenzli-Philipp, Caluori, Casty, Caviezel (Coira), Censi, Clalüna, Claus, Danuser, Degiacomi, Della Cà, Deplazes (Coira), Deplazes (Rabius), Derungs, Dürler, Ellemunter, Fasani, Flütsch, Föhn, Gartmann-Albin, Gasser, Geisseler, Giacomelli, Gort, Gugelmann, Hardegger, Hartmann-Conrad, Hitz-Rusch, Hofmann, Holzinger-Loretz, Horrer, Jochum, Kohler, Locher Benguerel, Loi, Maissen, Märchy-Caduff, Michael (Castasegna), Müller (Susch), Müller (Felsberg), Natter, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Pfäffli, Preisig, Rettich, Rüegg, Rutishauser, Schmid, Schwärzel, Tanner, Thomann-Frank, Thöny, Thür-Suter, Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, von Ballmoos, Wellig, Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, Zanetti (Sent), Costa, Davaz, Federspiel, Niederreiter