Da oltre 20 anni in tutta la Svizzera le spese sanitarie e di conseguenza i premi delle casse malati aumentano ogni anno. Anche l'evoluzione dei costi delle case per anziani e di cura conosce una sola direzione. Gli sviluppi generali degli stipendi, i maggiori requisiti in termini di qualità riguardo alla costruzione e alla gestione nonché altri sviluppi comportano costi maggiori per ospiti di istituti, casse malati e comuni.
Sono numerose le prestazioni che vengono fornite a favore degli ospiti di istituti. Molte di queste sono state stabilite mediante le ultime revisioni parziali della legge sulla cura degli ammalati e delle relative ordinanze. Però ci sono anche prestazioni che non hanno una correlazione immediata con un'assistenza di qualità fornita agli ospiti di istituti.
Non si tratta di prestazioni nel settore delle cure, dell'economia domestica e alberghiero, bensì di prestazioni nel settore amministrativo, come ad esempio la presentazione dei conti, la tipologia di revisione e le misure di garanzia della qualità.
L'art. 27 cpv. 1 della legge sulla cura degli ammalati nonché l'art. 2 cpv. 1 dell'ordinanza della legge sulla cura degli ammalati (OLCA) del Cantone dei Grigioni prevedono che le case di cura allestiscano la presentazione dei conti secondo i principi emanati dalla Fondazione Swiss GAAP RPC, nonostante tali prescrizioni siano previste per aziende con più di 50 impieghi a tempo pieno, una somma di bilancio di 10 mio. e una cifra d'affari annua di 20 mio. Tra le 53 case di cura del Cantone ci sono numerose piccole strutture con talvolta meno di 20 posti letto, che non raggiungono di gran lunga i valori indicati.
La situazione relativa alle prescrizioni cantonali riguardo alla tipologia della revisione è analoga. Tutti gli istituti devono svolgere una revisione ordinaria. Si tratta di una revisione completa e quindi più costosa, che viene richiesta anche per istituti che hanno meno di 20 posti letto! Ciò avviene nonostante il CO prescriva una revisione ordinaria per aziende con più di 50 impieghi a tempo pieno, una somma di bilancio di 10 mio. e una cifra d'affari annua di 20 mio., stabilendo che almeno due dei valori indicati devono essere superati.
Ciò considerato, le firmatarie e i firmatari desiderano sapere dal Governo:
1. Quali sono i motivi che spingono il Governo a mantenere la burocrazia descritta?
2. Quali vantaggi immediati traggono gli ospiti di una piccola struttura dalla burocrazia descritta?
3. Quali vantaggi comportano le prescrizioni cantonali descritte per i comuni che si trovano a dover sostenere i disavanzi?
Coira, 22 ottobre 2019
Paterlini, Engler, Hohl, Baselgia-Brunner, Berther, Berweger, Bettinaglio, Brandenburger, Brunold, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp, Cavegn, Crameri, Danuser, Degiacomi, Della Cà, Deplazes (Rabius), Derungs, Dürler, Epp, Felix, Gartmann-Albin, Gasser (Coira), Gort, Gugelmann, Hardegger, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Horrer, Hug, Jenny, Jochum, Kienz, Kohler, Kunfermann, Kunz (Fläsch), Kuoni, Locher Benguerel, Loepfe, Maissen, Michael (Donat), Müller (Susch), Natter, Papa, Perl, Preisig, Ruckstuhl, Rüegg, Rutishauser, Salis, Sax, Schmid, Schneider, Schutz, Thomann-Frank, Thür-Suter, Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, von Ballmoos, Waidacher, Weber, Wellig, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Zanetti (Sent), Fasani-Horath, Patzen, Sturzenegger