L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) fa analizzare i campioni di DNA rilevati nel quadro della gestione dei lupi presso il laboratorio di ricerca dell'Università di Losanna. Il lavoro di questo laboratorio è sempre conforme al più recente stato della tecnica scientifica. In tal modo viene garantito che vengano applicati i metodi più moderni disponibili e che i risultati di laboratorio vengano interpretati alla luce delle conoscenze di fondo necessarie per quanto riguarda la genetica delle popolazioni. Nel gennaio del 2019 i dati genetici dei primi 115 lupi di cui è stata provata la presenza in Svizzera sono stati pubblicati nella rinomata rivista scientifica "Scientific Reports" di Nature, dopo che il processo completo di peer-review è stato svolto con il coinvolgimento di genetisti riconosciuti (peer-review: processo volto a garantire la qualità di un lavoro scientifico o di un progetto con il coinvolgimento di esperti indipendenti attivi nello stesso settore). Per quanto riguarda il numero di citazioni, questa rivista si posiziona al settimo posto a livello globale. Lo studio nonché ulteriori informazioni sono pubblicamente accessibili. In considerazione dell'elevato livello scientifico di questa revisione sistematica che si fonda su 3400 campioni, la richiesta di far svolgere una nuova analisi a un altro laboratorio europeo risulta essere esagerata. Questi risultati scientifici rappresentano un base specialistica valida e solida per l'attività di monitoraggio. Inoltre occorre rilevare che la discussione relativa ai lupi ibridi attualmente è passata in secondo piano ed è poco utile per comprendere meglio la situazione in continuo divenire.
In merito al punto 1: come il Governo ha già osservato nel decreto del 28 aprile 2020 (prot. n. 343), l'accesso agli esiti dei campioni di DNA dei lupi in Svizzera non è limitato. Le informazioni relative ai diversi processi di analisi vengono registrate e conservate nel quadro dell'accreditamento di un laboratorio di riferimento. L'interpretazione dei singoli esiti presuppone conoscenze specialistiche e di fondo. Anche lo studio scientifico relativo agli ibridi tra lupo e cane tra la popolazione svizzera di lupi effettuato dall'Università di Losanna su incarico dell'UFAM nel 2018 è pubblicamente accessibile.
In merito al punto 2: in considerazione della rilevanza limitata di un'ulteriore verifica delle evidenze scientifiche pubblicate, il Governo ritiene sproporzionato procedere a un nuovo esame dei campioni già analizzati. Piuttosto esso propone di richiedere all'UFAM un'analisi ancor più efficiente e completa dei campioni attuali e futuri. Anche in caso di esami più rapidi occorre garantire la qualità dell'analisi e sfruttare appieno le possibilità di fornire informazioni riguardo al grado di parentela e di ibridazione.
In merito al punto 3: se si rinuncia a verificare nuovamente le analisi di DNA, viene meno anche la pubblicazione dei risultati di un secondo o terzo parere. Nei Grigioni gli esiti dei campioni di DNA vengono pubblicati ogni anno nei rapporti annuali sui lupi e comunicati regolarmente al gruppo di lavoro "Grandi predatori nei Grigioni", alla Commissione per la protezione del bestiame nei Grigioni e alla Commissione per la caccia. Inoltre gli esiti vengono presentati in occasione dei numerosi eventi informativi dedicati al tema del lupo (ad es. F07 e M30, i due genitori del branco del Calanda).
In base a quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di modificare come segue l'incarico in oggetto:
Il Governo dà incarico al Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità di richiedere all'UFAM un'analisi più efficiente dei campioni genetici di lupi. In tale contesto occorre sfruttare appieno le possibilità di ottenere informazioni riguardo al grado di parentela e di ibridazione. Gli esiti continueranno a essere comunicati in maniera attiva.
3 settembre 2020